The Ancient Magus Bride – Flashpost

Oggi vorrei parlare con voi di quest’opera, sperando di potermi confrontare con qualcuno a riguardo.

The Ancient Magus Bride è un manga di Kore Yamazaki, in corso di pubblicazione (in italia siamo arrivati al 7° volume) da cui è stata tratta una serie animata di 24 episodi e 3 OAV-prequel. Ho iniziato a comprare il fumetto appena stampato, perchè la trama mi ha ricordato molto Natsume Yuujinchou (che amo alla follia), nonostante l’ambientazione non sia legata al mondo degli spiriti giapponesi come quest’ultimo, ma si focalizzi sul mondo fantasy inglese. Tuttavia, ad essere onesta, non sto riuscendo ad apprezzare questo titolo come speravo e volevo condividere questa mia perplessità con voi. Ma, al solito, andiamo con ordine.

Trama

Chise Hatori è una ragazzina giapponese orfana che può vedere un mondo di spiriti estraneo alle persone normali. Stanca di essere fraintesa, di non poter condividere nulla, di essere sola, medita di rinunciare alla sua vita, ma viene persuasa da un gentile signore a evitare un gesto così estremo. Lo stesso signore le offre di mettersi all’asta, dato il suo valore. Chise, disperata, sperando di poter trovare così una casa e uno scopo, accetta e viene venduta a un mago molto strano e molto potente. Questo mago, Elias Ainsworth, dai mille volti e dall’oscuro passato, la porterà con se in Inghilterra, nella sua dimora, e ne farà la sua apprendista.

Commento

Come è facile intuire, ciò che mi ha ricordato, nella trama, il buon Natsume è non solo la capacità di vedere gli spiriti, ma soprattutto il senso di abbandono e inadeguatezza provato dalla protagonista. Speravo che questo anime e questo manga mi regalassero altrettanti momenti malinconici, di rifressione e mi strappassero qualche risata, ma in realtà ho avuto, dopo i primi volumi/primi episodi, il perenne sentore che la storia non venisse mai approfondita a dovere, che mancasse qualcosa.

Inizialmente, come è normale che sia, c’è l’introduzione dei personaggi, dell’ambientazione e delle caratteristiche di questo mondo fantasy molto interessante, ma, a seguire, ho avuto l’impressione, soprattutto per quanto concerne il manga, che tutto rimanesse piatto, che i singoli eventi fossero episodi a sè stanti e che i personaggi intorno ai principali venissero giusto accennati. Sarà dovuto al fatto che i volumi vengono pubblicati a distanza di mesi l’uno dall’altro?
L’anime presumo sia arrivato al pari con le pubblicazioni giapponesi, perchè avanza ulteriormente rispetto alla controparte cartacea italiana e ci regala un temporaneo finale che, onestamente, mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, soprattutto per quello che riguarda il villain della storia, che mi sembra a tratti vuoto.

Non riesco a capire cosa sia a non convincermi del tutto, in fondo i paesaggi, gli spiriti e le dinamiche dipinte dall’autrice mi piacciono molto e i temi della solitudine, della comprensione dei sentimenti umani e della famiglia mi attirano sempre. Eppure c’è qualcosina, da qualche parte, che non lascia brillare quest’opera come dovrebbe. Sarà solo una mia impressione?

La mini serie di OAV (The Ancient Magus’ Bride: Those Awaiting a Star), invece, l’ho trovata molto piacevole, sia perchè approfondisce un frammento del passato di Chise, sia perchè la storia in sè mi è sembrata abbastanza carina, ma ovviamente niente di quanto mostrato va a modificare il filone principale della narrazione.

La prima sigla, nonostante il ritmo spagnoleggiante che va a distruggere l’atmosfera cupa iniziale (e che ancora non riesco a giustificarmi, dato che l’opera tratta di spiritelli inglesi) è piuttosto piacevole, quindi ve la posto qui sotto, tante volte foste incuriositi da questo titolo.
Vorrei poter dire che la seconda opening è altrettanto carina, invece…

Avete avuto a che fare con questo titolo? Che ne pensate? Vi è capitato di avere un rapporto del genere con un’opera, di non riuscire a capire cosa non vi convince?

A presto,

Iya&Ceres

Nota: Non posseggo alcuna delle immagini o dei video presenti in questo post, che sono stati inseriti a scopo illustrativo.
Spread the love

2 Risposte a “The Ancient Magus Bride – Flashpost”

  1. Sono incuriosita da questa opera ma al momento non l’ho presa.
    Ha una qualcosa che non mi ispira.. forse mi appare un po’ infantile.. non so.
    In qualunque caso aspetto che sia conclusa e poi decido; non vorrei ritrovarmi con l’ennesimo manga interrotto. ^^

    1. Fai bene ad aspettare, alla fine non fugge e potrai recuperarla con tutta calma quando/se si concluderà.
      Io ricordo che rimasi affascinata dallo strano abbinamento ragazzina – grande mago con la faccia da teschio, la copertina mi attirò da subito e sicuramente i disegni sono molto piacevoli, ma ad ora non sono ancora riuscita a ritenermi completamente soddisfatta dell’acquisto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Please, don`t copy text!