Neve e Nani

Salve a tutti!

Dato che vivo in una zona che ha risentito (moderatamente) del condizioni climatiche gelide di questi giorni, ne ho approfittato per restare a casa, riposare, passare del tempo con la mia famiglia e godermi la neve.

Sono consapevole che non tutti amano quanto me questa fredda amica, ma credo che potersi fermare qualche giorno (salvo per chi fa lavori fondamentali, quali medici, infermieri, etc) sia una cosa positiva e quindi sono contenta di aver potuto rivedere, dopo diverso tempo, il mondo innevato, soprattutto perchè, da quando è venuta al mondo mia nipote (ormai più di 4 anni fa) non avevo avuto modo di condividere con lei certe esperienze. Quindi, vi presento il fantastico pupazzo di neve che abbiamo realizzato quest’oggi, in collaborazione con Darling:

Due artiste mancate, eh?

Oltre a questo, anche passeggiare per il paesino, respirando l’aria fredda e pulita post-nevicata è stato decisamente piacevole e rinvigorente. Presa dell’euforia, ho anche cercato di scattare qualche foto… ma non tutte, complici il buio e l’ambiente in movimento, sono venute…

Meditando poi di cosa parlare nei prossimi post, ho realizzato che non vi ho più aggiornati sulla questione “Nani”! Per chi non lo sapesse, ad agosto 2017 io e la mia famiglia abbiamo adottato due gattini maschi rimasti orfani (ve ne ho parlato qui) e li abbiamo allattati fintanto che non sono diventati autonomi. Dopodichè mia madre era intenzionata a riportarli nella nostra casa in campagna (dato che la nostra gatta era terrorizzata dalla loro presenza e non voleva più rientrare in casa), ma consci che questo “ritorno alle origini” avrebbe decretato una loro prematura dipartita, considerato il fatto che dovevo iniziare una convivenza temporanea con Darling (che speriamo diventi poi definitiva) abbiamo deciso di tenerli con noi e quindi… ecco come sono I Nani dopo circa 6 mesi da quando ve li ho presentati:

Mai a fuoco, neanche da grandi…

Questi piccoli teppisti hanno finalmente dei nomi, ispirati ovviamente al mondo dell’animazione, e anche se hanno mantenuto alcune caratteristiche di quando erano dei poppanti, devo dire che sono cresciuti molto anche caratterialmente…

Allen era il più piccolo dei due… e lo è rimasto! Un po’ perchè il fratello lo ha superato di gran lunga da cucciolo, un po’ perchè ha avuto ripetutamente problemi con dei parassiti intestinali ed era arrivato a non mangiare quasi più nulla, un po’ perchè quel maledetto del fratello cerca continuamente di rubargli il cibo. Nonostante questo, dei due Allen è sicuramente diventato il più intraprendente e coraggioso, nonchè quello che è tranquillo per il 90% del tempo, ma che se poi decide di fare qualcosa, anche se SA di non doverla fare, non si riesce a fermarlo. Era il più mammone e questo suo lato lo ha reso uno stalker: ammenochè non dorma, come mi sposto da una stanza all’altra, lui mi segue, anche a costo di rimanere sul ciglio della porta a fissarmi (ci sono stanze, come bagno e camera da letto, in cui non è concesso loro entrare). A parte questo suo aspetto ossessivo, non ama essere tenuto sulle braccia e si fa coccolare quando ha voglia, preferibilmente quando non c’è il fratello.

Guardate se non sembra un signorino

Nonostante il lato schivo, il suo essere un animale pacato e tranquillo, che dà confidenza e il fatto di essere bellissimo (anche se è un filino storto) lo rendono il preferito della maggior parte delle persone che bazzicano per casa.

L’altro piccolo criminale a quattro zampe è stato rinominato Link (e tutt’ora è spesso soprannominato Linki-pì o Linki-suinki) e, al contrario del fratello, piuttosto che esplorare il mondo e la fredda neve, preferisce stare sulle braccia di qualcuno e beccarsi un sacco di coccoline. Mangia come un piccolo cinghialetto e infatti ha un bel pannicolo adiposo, oltre che due guanciotte da scoiattolo e un pelo morbidissimo. E’ molto attivo nei giochi e ha il brutto vizio di non regolare l’utilizzo delle unghiette (anche se colpisce molto piano con la zampetta), anche se sta sulle gambe di qualcuno e poi scivola nel sonno… ergo le mie gambe sono delle fette di groviera!
Nonostante l’indola paciosa con le persone, Link tende ad essere un po’ fastidioso con il fratello (presumo per una questione di dominanza) ed ogni volta cerca di fregargli il cibo e, a volte, anche le attenzioni. Allen tuttavia, troppo preso dallo scrutare l’orizzonte con gli occhi spenti e tristi, sembra non dare un gran peso alla sua prepotenza.

Un bel tipo, che si lascia fare un po’ di tutto. Peccato che non abbia mai imparato a miagolare e, tuttora, i versi che emette ricordano diverse varietà di volatili, piuttosto che dei felini…

Spero che questa piccola parentisi sia stata di vostro gradimento. Fatemi sapere che cosa avete fatto in questi giorni di neve (se da voi ce n’è stata), se vi piaccioni i miei due Nani-giganti e se avete capito da cosa sono stati tratti i loro nomi.

A presto,

Iya&Ceres

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2 Risposte a “Neve e Nani”

  1. Anche a me piace la neve ma questa volta il clima era talmente gelido che si è subito indurita e trasformata in ghiaccio… ovvero in scivoloni assicurati! :s

    I tuoi nani (non più nani) sono diventati splendidi! Link ha proprio la faccia che dice “strapazzami di coccole”. Allen si vede dallo sguardo che è un furbetto vivace e monello. xD

    1. Si, anche qui la situazione è spesso scivolosa… tanto che qualche giorno fa ho rischiato di volare a terra con la torta di compleanno di Darling in mano, appena fatta. Sarebbe stata davvero una scena da film!

      Sapevo che avresti apprezzato i miei nani-giganti… anche se, devo ammetterlo, hanno rubato il cuore anche a persone non affini ai gatti. Link ha una faccia paciosa, ma ti garantisco che riesce a tirare fuori anche uno sguardo veramente malefico. Allen invece… È così una morbida peto-scoreggia che non riesco ad avercela con lui neanche quando fa il monello. U.U

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