30 giorni di…: Giorno 08 – Un insegnamento che ti è stato impartito da un mangaanime

Mi sono presa un paio di giorni di pausa per ri-sincronizzarmi con il meme di Prevalentemente Anime e Manga (a cui potete andare cliccando qui!), così da poter avere un confronto diretto dei post ogni giorno (perchè la cosa mi diverte maggiormente) e ne ho approfittato per fare mente locale sulle domande del Giorno 08 e del Giorno 09! ^^

L’argomento del giorno è:
Un insegnamento che ti è stato impartito da un mangaanime

Fare un elenco mi resta piuttosto difficile, soprattutto perchè sono il genere di persona che prende “un po’ da questo e un po’ da quello”, nel senso che cerco di migliore o imparare qualcosa da tutto quello che mi passa sottomano, che sia un manga, un anime, un libro, un film o altro. Se qualcosa mi colpisce, allora finisco per fantasticarci sopra (nel senso che non è un vero e proprio riflettere, ma quasi un immaginare le cose) e confronto tutto con quello che succede a me o intorno a me. Deve essere proprio per via di questo mio carattere che sto perennemente con la testa tra le nuvole (tanto che una mia amica dice che assomiglio a JD di Scrubs)!

Ho deciso, alla fine, di optare per due anime che hanno la capacità di mettermi il buon umore per come vengono affrontate le tematiche trattate:

Il primo è Kimi Ni Todoke. Per molti è un anime piuttosto lento e basato sui complessi di una singola persona, ma onestamente lo trovo molto più veritiero di molti altri. Infatti, credo che esistano sia le persone timide, che si fanno mille pippe mentali su tutto e hanno paura che tutto ciò che dicono venga frainteso (e questo è il caso della protagonista, Sawako) sia persone che, una volta capito che esiste un’apparenza e una raeltà delle cose, cercano sempre di fare di tutto per capire il vero io di una persona e ciò che sta alla base del suo comportamento (e questa definizione descrive perfettamente Shouta).

Kimi ni Todoke (“Arrivare a te”), per me, è diventata una filosofia di vita, perchè ho capito che l’amore (così come ogni altro rapporto tra due persone) non nasce dal nulla, ma è una strada composta da milioni di singole esperienze, momenti, pensieri, errori, ostacoli che ci portano a conoscere e apprezzare una persona così come è, e non come vorremmo che fosse. E’ una via composta da dettagli, sorrisi, lacrime, parole, silenzi e piccole azioni che ci colpiscono e ci rimangono dentro, segnando ogni istante della nostra vita e dipingendolo con un colore diverso.
Questo è come vedo l’amore ora (più o meno). Da piccola lo vedevo in maniera altrettanto “idealizzata” ma un po’ più confusa e, con il tempo e le brutte esperienze, ho finito per credere che ciò che per me era importante non lo fosse per gli altri e i miei valori fossero unici e non riscontrabili nel resto dell’umanità.
Per assurdo (perchè so che per qualcuno può sembrare improbabile) questo anime mi ha sempre ridato il coraggio di sperare  in qualcosa e di impegnarmi per rimanere chi sono, anche se il mondo esterno spinge in ogni modo per cambiarmi. Possiamo quasi dire che mi ha ri-insegnato ad amare e a cercare quello che è meglio per me.

La vera natura di Sawako, che solo Shota è stato in grado di vedere fin dall’inizio.

L’altro anime che mi risolleva il morale è Natsume Yuujinchou, di cui ho già parlato in un post, senza probabilmente riuscire a trasmettere appieno quello che volevo dire! Anche questo ha una storia piuttosto lenta e in certi sensi monotona, ma riesce a trasmettermi una tranquillità quasi surreale.

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Natsume Yuujinchou mi ha insegnato che la vita è fatta di piccoli incontri e piccoli addii e che ogni persona può darti qualcosa di unico, perchè ognuno ha una storia propria e irripetibile. Tutto serve a plasmare chi sei per renderti un individuo più conscio di sè e ogni singola azione può influenzare la vita di un altro anche se, lì per lì, può sembrare qualcosa di inutile o superficiale. Insomma, anche qui torna il concetto che la vita è fatta di piccoli gesti e che ognuno di questi può capovolgerti la giornata, farti sorridere, ferirti o rimanere impresso nella tua mente per un tempo indefinito.

Questa è un’immagine molto significativa… ma la capirà solo chi ha seguito l’anime! ^^

Bene, direi che per oggi mi sono espressa anche troppo! ^^

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4 Risposte a “30 giorni di…: Giorno 08 – Un insegnamento che ti è stato impartito da un mangaanime”

  1. Che belle cose hai scritto! ;_;
    Onestamente devo ancora vedere entrambi ma so già che mi piaceranno.. sono sul mio hard disk che aspettano di essere visionati.

    1. Sono contenta che ti sia piaciuto il post. Di solito quando dico di queste cose la gente mi guarda come se fossi venuta non si sa da quale mondo (per questo ho creato il blog).
      Spero che i due anime ti piacciano quanto sono piaciuti a me, fammi sapere poi, che sono curiosa! ^^

  2. Kimi ni Todoke l’ho tralasciato. Non amo moltissimo queste serie, specie se è un po’ lenta ma non si sa mai. In ogni caso il titolo me lo segno per sicurezza.
    Natsume devo finire di vederlo ma mi sta piacendo abbastanza. Sono d’accordissimo sulla cosa dei piccoli gesti e degli incotri e degli addii, è l’identica sensazione che mi sta lasciando l’anime ^^

    1. Bene, questo mi rassicura: significa che non sono l’unica che vede di queste cose nelle storie. Mi sembra sempre di essere quella che va a cercare grandi valori e grandi significati anche dove non ci sono! XD

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