Lucca Comics&Games 2017 – Parte 1: Cronache e Cosplay

Come molti sanno, sono una grande amante del Lucca Comics&Games e sono ormai 8 anni (o forse 9?) che immancabilmente frequento questa fantastica fiera del fumetto, dell’animazione, del fantasy, dei giochi da tavolo, dei videogames e chi più ne ha, più ne metta! Anche quest’anno mi sono fermata due giorni, per poter godere più possibile degli stand e degli spettacoli, e vi racconto un po’ come è andata.

Attenzione: il post che segue contiene diverse immagini di cibo grasso che potrebbe ferire la vostra sensibilità se siete a dieta o indurvi una fame chimica.

Giorno 1 (giovedì 2 Novembre 2017)

Come al solito, partendo il giorno stesso del festival, la sveglia è suonata prima ancora dell’alba e dopo esserci preparati al volo, io e la dolce metà abbiamo fatto un’abbondante colazione al bar, per fare il carico di energie, e siamo partiti verso la meta, ancora circondati dalle tenebre.

Cosa c’è di meglio di un trancetto di Sacher Torte per iniziare la giornata al meglio?

Il viaggio sembrava andare liscio come l’olio… fino a quando non ci siamo imbattuti in un incidente stradale, che ci ha fatto tardare di quasi 30 minuti sulla tabella di marcia, facendoci, infine, raggiungere Lucca quando già si era formata la classica fila infinita di macchine in cerca di parcheggio. Dopo altri 20 minuti di code e 10 minuti (per fortuna neanche molti) per cercare anche noi un luogo in cui abbandonare la nostra vettura, siamo riusciti a mettere piede sulla terra ferma con “SOLO” un’ora di ritardo sulla tabella di marcia. Great!

Al nostro arrivo, un po’ confusi per via del troppo tempo passato in coda in macchina, abbiamo barcollato in cerca di acqua, caffè e una toilette, per poi dirigerci verso Piazza Napoleone e piazza del Giglio, in cui ci sono gli stand con le case editrici (a parte da Panini, che al solito ha uno spazio a parte). Abbiamo fatto qui i primi acquisti (tra cui uno discretamente ingombrante, che ci siamo trascinati dietro per tutto il giorno) e poi, scoperto che uno spettacolo a cui volevamo assistere non era affatto uno spettacolo (mannaggia al programma che non è sempre così chiaro) abbiamo optato per pranzare, con il nostro fantasico pranzo al sacco. Tuttavia questo break casareccio non ha del tutto soddisfatto le nostre aspettative, per cui abbiamo deciso di concederci una merenda molto più interessante nel tardo pomeriggio.
Dopo aver girato tutti gli stand di Corso Garibaldi, ci siamo diretti verso The Citadel (luogo amato da chi fa cosplay fantasy, perchè ci si trovano vestiti e armi di ogni tipo), che abbiamo spulciato per bene per poi scendere all’enorme Padiglione Carducci, anche noto come “Padiglione del Games“. Qui abbiamo cercato diverse cosine per le nostre avventure di D&D e dopo aver fatto qualche acquisto interessante, siamo risaliti verso le mura, che abbiamo costeggiato fino a raggiungere, quasi dall’altro lato di Lucca, il Mangiappone, lo stand che vende cibo giapponese. Qui abbiamo potuto, finalmente, consumare la nostra merenda.

Gnam gnam!

Da qui, scegliere la tappa successiva è stato piuttosto semplice, dato che la Japan Town stava proprio a due passi. Quindi siamo entrati e abbiamo cercato cose interessanti da acquistare. Mi sono innamorata follemente di una coppia di tazze giapponesi, ma alla fine ho deciso di rimandare la spesa e sono uscita dalla Japan Town a zampette vuote.
Siamo scesi verso il Padiglione della Panini, sperando di trovare qualche fumetto interessante da accaparrarci. A malincuore ho notato che quest’anno lo spazio lasciato alla Planet Manga era più piccolo che negli anni precedenti e, alla fine, niente è riuscito ad attirarmi abbastanza da indurmi ad acquistarlo. Ho seriamente meditato di prendere tutta la serie di Soul Eater, ma considerando il prezzo che mi proponevano e il fatto che il 7° numero mancava perchè era in ristampa, ho deciso di astenermi anche da questa spesa.
Dato che ormai si era fatta una certa ora e che non avevamo assistito a nulla di particolare durante la giornata (gran parte degli eventi del giorno non ci interessava e gli altri ce li siamo persi per via degli orari), abbiamo deciso di tornare al Games per andare almeno a sentire la presentazione di un gioco di ruolo, chiamato Anime e Sangue. Alla presentazione, che era in diretta, c’eravamo praticamente solo io e la dolce metà e devo dire che ci aspettavamo qualcosa di decisamente diverso. Il titolo si basa su un’idea sicuramente molto interessante, ma non è proprio il nostro genere, quindi è saltata anche la programmazione del dopo cena, che prevedeva, appunto, l’andare a vedere altri giocatori cimentarsi in questo GDR, così da capirne meglio le meccaniche.
Sopraffatti ormai dalla stanchezza, ci siamo diretti verso il pub in cui mi fermo già da qualche anno per  concederci una cena rifocillante, prima di andare in albergo. Questo posto, chiamato il Lowengrub, è un ristorante-birreria bavarese e fa dei panini buonissimi, di ottima qualità e il personale è simpatico e servizievole. Se vi capita di passare in zona o di andare a un Comics, fateci un pensierino, ne vale la pena!

L’aspetto è invitante, ma il sapore è anche meglio!

I cosplay del giorno!

Nonostante fosse un giovedì, ci siamo imbattuti in alcuni cosplay molto interessanti e quindi condivido con voi quelli più originali o fatti bene. Alcune foto sono venute un po’ mosse, spero non danneggi eccessivamente l’effetto del costume.

Iniziamo da due bellissime cosplayer, una in stile Steampunk e una Gothic. Le trovo meravigliose!

Dopo di loro, mentre facevamo mente locale sul come muoverci, abbiamo incontrato una fantastica famiglia “Scooby-Doo“!

Erano veramente carini e il bambino mi ha fatto sorridere, perchè inizialmente era restio a farsi fotografare.
Ha detto: “ma ce ne hanno fatte tante“, allora ho risposto: “Eh, ma è perchè sei super-bello” e lui, tutto sciolto e sorridente, con una vocina dolce dolce: “Allora va bene!”.
Io e Darling abbiamo continuato a ridere della scena per svariati minuti.

A seguire, scendendo dalle mura, abbiamo incontrato due splendidi combattenti: Armstrong di Full Metal Alchemist e Guts di Berserk! Entrambi fatti benissimo, Guts sembrava vero e ad Armstrong mancavano i luccichini per essere perfetto!

Poi è stata la volta dei tipi “animalosi”, quindi ecco a voi un Umbreon collassato immobile sul muretto e la splendida coppia Beep Beep-Willy Coyote!

Procedendo lungo le mura ci siamo imbattuti in una speciale versione di IT, in cui il bambino innocente era rappresentato da un uomo e il crudele IT… da un tenero carlino con la gorgiera!

Concludo questa giornata con delle cosplayer che hanno portato i personaggi principali di Yuri!!! On Ice: Yuri e Victor. Come saprete, ho adotaro questo anime e quindi sono stata contenta di vedere che qualcuno ha scelto di travestirsi a tema. Ho notato anche qualche ragazza vestita da Yurio, in giro per Lucca, ma non sono riuscita a fotografarne nessuna.

Giorno 2 (venerdì 3 Novembre 2017)

Dopo un lungo e rigenerante sonno (la sera precedente siamo crollati, tipo, alle 22) ci siamo alzati presto per prepararci e partire dall’albergo, lo stesso in cui alloggio da 6 anni, di buon ora, così da riuscire ad evitare, almeno il secondo giorno, il caos e la calca. Ovviamente, anche questa volta abbiamo puntato su una colazione da campioni!

Amo questo albergo, perchè oltre che essere pulito e economico, ha una vasta scelta di cose per la colazione ed è tutto sempre buonissimo! E poi sono tutti molto gentili.

Per fortuna l’arrivo a Lucca è stato meno traumatico che il giorno precedente e siamo riusciti ad andare nuovamente in Piazza Napoleone per cercare alcuni fumetti interessanti, dato che la giornata precedente era stata poco fruttuosa da questo punto di vista. Alla fine ho optato per agire in maniera un po’ diversa dagli anni precedenti, per cui aspettatevi di vedere pochi “primi numeri” negli acquisti (che vi mostrerò nel prossimo post), mentre, al contrario, ho deciso di recuperare un’intera serie fumettosa.
Chissà cosa sarà…
Dopo questi primi acquisti della giornata, abbiamo fatto un giro nell’area riservata agli E-sports, che interessava alla dolce metà. Tuttavia, dato che Darling non ha trovato nulla di suo gradimento, siamo saliti verso le mura e abbiamo finito di visitare gli stand che non eravamo riusciti a vedere il giorno prima.
Alle 13 c’era poi un evento che ci interessava e a cui io bramavo di partecipare da anni, ma che non ero mai riuscita a vedere: la presentazione della programmazione per il 2018 della Planet Manga. Alias: quali fumetti giapponesi e quali ristampe ci regalerà la Panini a partire da gennaio. Ci siamo quindi avviati nel luogo del misfatto, ma lungo la strada è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Darling si gira e mi fa: “Amore, ma quello non è Sabaku?”
E io, con gli occhi fuori dalle orbite, mi volto per verificare e capisco che aveva ragione. C’era proprio Sabaku!

Per chi non capisse di cosa sto parlando, Sabaku, noto anche come Mike of The Desert (nella realtà si chiama Michele Poggi) è uno youtuber molto famoso nel mondo videoludico. Ed è tipo Il Gran Maestro in un videogioco che mi piace molto, Dark Souls, di cui Sabaku sa (e spiega) praticamente di tutto.

Ho passato ore e ore a guardare alcuni dei suoi video (solo quelli su Dark Souls, in realtà) e quindi quando l’ho visto in carne ed ossa sono andata in panico. Il mio ragazzo mi ha praticamente dovuta lanciare su di lui per farmi convincere a chiedergli una foto. E l’ho fatto. E lui è stato super carino. E ora ho una foto di me e Sabaku. Che è una persona normalissima, per carità… però sono tipo andata in estasi e ho iniziato a scrivere che avevo fatto una foto con lui a tutti i miei amici che lo conoscevano. Ovviamente, tutti malati come me di queste cose, sono esplosi in una serie di “Noooooooooo!!!”, “Ma davvero???”, “Voglio vederla!!!”, etc etc.

– Fine del capito triste in cui faccio la fangirl isterica perchè ho fatto una foto con un tipo che rispetto –

Tornando a noi, dopo questa esperienza, siamo giunti alla presentazione della Planet Manga e devo dire che ci sono alcune proposte interessanti, come i volumi speciali che usciranno a primavera di Assassination Classroom e l‘Enciclopedia degli eroi di One Punch Man a colori, ma, dei titoli nuovi proposti, nessuno è riuscito a catturarmi particolarmente, nonostante ci siano alcune storie molto particolari. Presumo che, finchè non avrò possibilità di sfogliare queste novità di persona, non sarò in gradi di dire davvero se mi interessano o meno (a parte, appunto, i sopracitati volumi speciali).
Fatto questo è arrivato il tanto atteso momento del pranzo al Mangiappone, in cui non abbiamo dovuto fare neanche tantissima fila (considerando l’orario). Sarà stata una mia impressione, ma Lucca, il venerdì, mi è sembrata meno piena del solito… forse per via del maltempo?

Zuppa di Miso con Tofu e Yakisoba per Darling, Riso al curry di verdure e spiedini di pollo per me. Fantastico come sempre, signor Mangiappone!

E poi siamo ripartiti per altri giri, altro shopping. Siamo stati in zona Blizzard per cercare di accaparrarci il personaggio di Heartsone (gioco di carte su pc/mobile), ma si poteva ottenere solo giocando dentro la stanza apposita… da cui usciva una fila allucinante, per cui abbiamo deciso di rinunciare. Poi siamo stati nuovamente a The Citadel per gli ultimi acquisti e infine siamo tornati verso il Mangiappone, ma sta volta per vedere il concerto a 8bit che doveva tenersi nel palco lì vicino. Dopo 20 minuti di esibizione, tuttavia, abbiamo deciso di ritirarci, un po’ per il freddo, un po’ per la stanchezza. Ma poteva mancare una cena unta lungo la strada del ritorno? Ovviamente no! E quindi pausa allo stand di cibo messicano, per accaparrarci un bel taco e dei nachos.

Nel dopo cena, sul palco, c’era uno spettacolo di gag comiche… che non ci facevano ridere affatto, quindi abbiamo optato per tornare nuovamente in albergo ad un orario decente e ci siamo goduti una bella doccia e l’inizio de Si Alza il Vento, in tv (non tutto, perchè siamo crollati come due angioletti).

I cosplay del giorno!

Nonostante il brutto tempo (ci sono stati diversi acquazzoni durante il giorno, anche se mai paragonabili al Diluvio C&G di qualche anno fa, di qui vi ho parlato qui) e la relativa poca affluenza di pubblico di venerdì, ci sono stati diversi cosplayer temerari e interessanti in giro.

Inizierei con delle splendide Majokko Girl: Melody di Magica Doremi, Sakura di Card Captur Sakura (che purtroppo mi è venuta un pochino sfocata, forse anche per il maltempo) e Mew Mina di Mew Mew (incontrata, invece, la sera).

Ho apprezzato molto questi cosplay, un po’ perchè sono poco comuni (al contrario di altri, che sono visti e rivisti), un po’ perchè attingono a opere della mia infanzia-adolescenza. Tutti veramente super carini!

Abbiamo poi incontrato due dei personaggi di JoJo’s Bizarre Adventure, di cui vi ho parlato giusto qualche settimana fa. A sinistra potete ammirare uno splendido Dio Brando dalla serie Stardust Crusaders, mentre a destra un fantastico Joseph Joestar, dalla serie Diamond is Unbreakable, con tanto di Hermit Purple sulla mano e  Shizuka Joestar in braccio.

E’ veramente un peccato che questo splendido Joseph mi sia venuto sfocato! 🙁

E’ poi il turno di due simpatici personaggi del famosissimo e amato Studio Ghibli: Porco Rosso e Totoro!

Tra l’altro non ho ancora capito se l’ombrello di Totoro faceva parte del cosplay oppure era dovuto alle condizioni climatiche…

A seguire, è stato il momento dei personaggi di due shonen: nella prima foto vedete la streghetta e il dottor Franken Stein di Soul Eater e Kurisu Makise di Steins;Gate.
Anche se, ad essere onesta, non so se Steins;Gate possa definirsi uno shonen… mh…

 

Continuando, sempre da un’opera dell’infanzia, ma questa volta made in Disney, abbiamo il Principe Giovanni da Robin Hood, con tanto di Sir Biss nel cestino. L’altro personaggio, invece, non sono riuscita ad identificarlo… credo sia passato troppo tempo da quando ho visto quel cartone!

Con il calare delle tenebre, sono poi fuoriusciti altri individui particolari. Primo tra tutti, Re Thranduil, il padre di Legolas in Lo Hobbit.

Devo dire che ha uno sguardo piuttosto minaccioso!

Abbiamo poi incontrato una bellissima Alice di Alice Madness Returns, un bellissimo videogioco dall’atmosfera dark. Al contrario delle molte altre Alice di questo tipo viste ogni anno a Lucca, questa è stata la prima che ho incontrato armato di Cavalluccio (che nel gioco viene usato tipo martello per spappolare i nemici) e quindi meritava decisamente di essere inserita in questo post!

E infine, per concludere, ci siamo imbattuti in 4 simpatici cosplayer che ricreavano i personaggi di Super Mario Cart, con tanto di macchinine con fari accesi e musica tamarra di sottofondo. Purtroppo anche questa foto non è venuta al meglio, perchè erano dei tipi in perenne movimento, ma spero riesca a rendere l’idea.

Tra l’altro, notate quant’è bella la Principessa Peach con la barbona! So fabulous!

La pioggia di cosplay finisce qui e concludo questa cronaca dicendovi che quest’anno non sono stata al Festival dell’Oriente, cosa che normalmente faccio il giorno dopo il Lucca Comics (e motivo per il quale alloggio sempre a Marina di Massa, piuttosto che a Lucca). Inizialmente eravamo intenzionati ad andare, ma dato che ci siamo ritrovati con un budget limitato (ebbene si, devono ancora pagarmi del lavoro che ho fatto quest’estate) abbiamo deciso che non valeva la pena spendere i soldi del biglietto per poi non poter acquistare nulla di interessante all’interno. Sarà per l’anno prossimo, presumo.
Intanto vi posto la mia ultima colazione in albergo!

Il Lucca Comics&Games è sempre un piccolo angolo di paradiso, che aspetto sognante tutto l’anno e non delude mai, nonostante le pecche, qua e là, non manchino. Ad esempio, quest’anno i padiglioni più grandi erano dotati di un Info Point, in cui però, il più delle volte, nessuno riusciva a darti informazioni riguardo al programma o alle location. A quanto pare tutte le arie erano gestite a sè, al punto che anche all’Info Point dentro al Games non sapevano indicarci cose inerenti alcune attività videoludiche. Inoltre ho avuto l’impressione che di giovedì e di venerdì il programma fosse molto più fiacco del solito (ad esempio, rispetto al venerdì dell’anno scorso), non tanto per quanto riguarda presentazioni di opere e fumettisti che firmavano autografi, quanto per gli spettacoli proprio, proposti nei vari palchi.
Al contrario, apprezzo lo sforzo che gli organizzatori stanno dimostrando, anno dopo anno, per gestire l’alto numero di partecipanti e il loro flusso. Sarei stata curiosa di vedere se le nuove manovre (come i sensi unici pedonali) hanno funzionato effettivamente di sabato e domenica, i giorni con maggiore influenza.
Per quanto riguarda la sottoscritta, mi pento solo un po’ di non aver comprato la maglia ufficiale del Lucca C&G con scritto “We Can Be Heroes… Just for five days!“.

Voi che mi raccontate? Siete riusciti ad andare al Lucca Comics&Games? O quest’anno avete visitato altre fiere interessanti? Ci sono dei cosplay che vi sono piaciuti particolarmente? O vi divertite da fare voi stessi i cosplayer?

A presto, con il post sugli acquisti di Lucca!

Iya&Ceres

Se siete interessanti ai post delle vecchie edizioni del Lucca Comics&Games, ve li posto qui sotto:

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4 Risposte a “Lucca Comics&Games 2017 – Parte 1: Cronache e Cosplay”

  1. Che invidia…. voglio andare a LUCCA!!!!

    Armstrong fa impressione con quei muscolacci UGUALI!!!!!

    Accanto al principe Giovanni c’è proprio Robin Hood… ma tu non lo hai riconosciuto perchè era travestito!!! xD
    https://s23.postimg.org/tifxo7ikb/hood3.jpg

    Thranduil mi ha fatto tornare in mente le videochat che facevo fare al mio Legolas con suo padre! xD

    1. Ahahahah, le videochat di Legolas le avevo rimosse! Che momenti comici. XD

      A quanto pare Robin Hood aveva ingannato anche me. Vedi che la tecnica dei cartoni, in cui basta che cambi abiti e sei un’altra persona, funziona davvero? XD

      Armstrong era assolutamente perfetto. Gli mancava forse qualche centimetro di altezza e i luccichini (che sono stata molto tentata di aggiungere artificialmente mentre modificavo la foto XD).

      Il Lucca Comics è sempre una bella esperienza, mi piacerebbe un sacco se riuscissi ad andarci… così potrei leggere le tue opinioni a riguardo e magari sarebbe anche un modo per incontrarsi! 😛

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