Coinquilini – 7 tipi con cui potreste avere a che fare

Da quando faccio l’università (e ormai è passato qualche annetto, *coff coff*) mi sono ritrovata a cambiare casa e coinquilini più e più volte. Attualmente sto vivendo nella mia 4° casa universitaria e devo dire che la convivenza è sicuramente una di quelle esperienze in grado di farti maturare e di farti responsabilizzare, oltre che di metterti davanti ai tuoi difetti e a insegnarti ad accettare quelli degli altri. Perchè, si sa, nessuno è perfetto e anche la persona più tranquilla e amichevole può celare un lato oscuro che si manifesterà solo dentro le mura domestiche. Oggi vi faccio una panoramica dei tipi di coinquilini con cui ho avuto a che fare.

IL CASINARO

Pensando alla convivenza, il primo tipo di coinquilino che viene in mente, di solito, è proprio il casinaro. Non credo necessiti di grandi spiegazioni su come riconoscerlo, non c’è pericolo di confonderlo con altre tipologie: se quando rientrate a casa trovate ancora tutti i piatti nel lavandino, le scarpe in giro, i mobili stipati di cianfrusaglie e la vostra casa è piena di suoi oggetti in ogni angolo, sapete già che avete a che fare con questo modello di coinquilino. A volte il tipo casinaro, rendendosi conto del suo difetto, cerca di nasconderlo tenendo gli ambienti comuni più o meno ordinati, ma non potrà fare a meno di dimenticarsi, di tanto in tanto, cose sparse in cucina o in bagno… tipo mutandine o pomate aperte sopra il termosifone acceso. Alla fine, comunque, non è che sia poi così male… finché non ti chiede di cercare qualcosa nella sua stanza.

IL RUMOROSO

Al contrario del tipo casinaro, questo coinquilino è una persona mediamente ordinata e molto attenta a non lasciare le zone comuni in disordine. Il problema è che ha il passo delicato come quello di un elefante e, a volte, deve avere qualche problema a coordinare al meglio i movimenti, perché sbatte porte e oggetti di ogni tipo. Se durante il giorno questo aspetto della convivenza può essere abbastanza ignorato, durante il risveglio mattutino e la notte diventa una delle cose più fastidiose con cui avere a che fare. Soprattutto se il coinquilino in questione ha la tendenza a rientrare tardi… e dopo qualche drink di troppo.

L’ANIMALISTA

Amare gli animali è una cosa molto bella ed è normale che molte persone, anche per la lontananza da casa, decidano di prendere un amico a 4 zampe per sentirsi meno sole. E, da bravo coinquilino, devi imparare a convivere con l’animale di turno, gatto o cane che sia. Non c’è problema, finchè non ci si ritrova a vivere con uno di quegli animalisti sfegatati che, ogni volta che trova una creatura vivente in difficoltà, deve assolutamente adottarla. E quindi dal cane si passa ai pappagalli, alle tartarughe, ai piccioni, ai topi, ai rettili… a qualsiasi altra cosa trovata morticcia per la strada. E, per carità, è bello vedere tanta bontà e buone intenzioni in una sola persona… ma tutto questo affollamento in casa richiede sicuramente un ritmo più marcato di pulizie e, se questa persona deve anche studiare e andare a lezione, quando pensate troverà il tempo di raccogliere peli e piume varie? Vi lascio immaginare.

IL TIPO IMPEGNATO

Che problemi potrà mai avere un coinquilino che passa metà del tempo fuori di casa? Alla fine sporcherà meno e sicuramente non farà rumore. Verissimo! Eppure, il tipo serio e impegnato, pur sembrando il coinquilino ideale, nasconde un lato oscuro: quello di dimenticarsi le cose basilari del coinquilinaggio, tipo portare fuori l’immondizia, pagare le bollette, ricomprare la carta igienica, le pulizie di casa… di bussare prima di entrare in bagno e tante cosette divertenti di questo genere, giusto per rendere l’esperienza un po’ più frizzante!

IL FANTASMA

All’opposto del tipo rumoroso, c’è il coinquilino fantasma, caratterizzato dal passo felpato e dagli orari incomprensibili, cose che rendono impossibile capire se sia in casa o meno. O se è dall’altra parte del mondo, per dire, dato che non comunica mai i suoi spostamenti, quando torna o quando se ne va. Ascolta musica e guarda film con le cuffiette, studia in silenzio, piuttosto che portare gente a casa preferisce uscire. Alla fine, abituatisi a non fare cose imbarazzanti come lasciare aria in zone comuni (e non negatelo, so che lo fate tutti!), che non sai mai se può sentirti, l’unico disturbo che può causarti è apparire improvvisamente alle tue spalle, togliendoti qualcosa come 10 anni di vita, o spostare oggetti senza farsi sentire, dandoti l’impressione di vivere in una casa infestata.

IL FESTAIOLO

La vita universitaria ha molteplici aspetti e se per alcuni è caratterizzato principalmente da settimane di ansia pre-esame, per altri c’è sempre tempo per una bella festa. E quando non si  può festeggiare fuori, perché rinunciare alla vita sociale? Invitiamo tutti i nostri amici a casa, per il caffè post-prandiale, per un pomeriggio insieme, per una bella cena o per vedere qualcosa insieme di sera. O magari per tutte queste cose insieme, pressochè tutti i giorni! Che problema c’è, tanto si sta tra studenti, quindi quando mai avere il via-vai dentro casa può essere un problema? Ed è in questo modo che alcuni, per fortuna rari, individui molto disinvolti e socievoli riescono a portarti ad odiare metà della tua università!

IL RISPARMIATORE

La caratteristica principale di uno studente fuori sede è, in genere, l’essere perennemente al verde. E’ comprensibile, in fondo: i genitori già devono pagare affitto, tasse, libri e vestiario, per cui non sempre sono disponibili ad elargire più del denaro indispensabile al sostentamento del figlio. Quindi, se vuoi permetterti una birra fuori con gli amici o di prenderti una pizza di tanto in tanto, come fai? Semplice: risparmi. Risparmi su tutto, su qualsiasi cosa. E’ così che alcuni studenti arrivano a sopravvivere per giorni con l’ormai nota “pasta col tonno“, o acquistando prodotti super economici per la pulizia, la lavanderia, l’igiene personale… Si può risparmiare in praticamente qualsiasi ambito e il coinquilino risparmiatore sa come farlo al meglio! Come si riconosce, quindi, un individuo di questo genere? Semplice: se il suo reparto del frigo è sempre vuoto, la credenza nasconde solo un pacco di pasta e uno di biscotti e, ogni volta che c’è da fare una spesa comune, si presenta con la sotto-sotto marca di qualcosa, allora sapete che sta risparmiando. Il problema sarebbe minimo, tuttavia… se non fosse che alcuni di questi coinquilini, per evitare spese superflue, arrivano a usare i vostri prodotti di nascosto, in piccole quantità, piuttosto che comprarseli!

E, probabilmente, scavando nei meandri della mia memoria, potrei trovare qualche altro tipo da presentarvi, ma direi che in questa panoramica ho coperto buona parte della fauna universitaria. Come potrete facilmente dedurre, quelle che vi ho presentato sono solo delle sfaccettature del modo di fare di una persona, quindi possono non essere sempre presenti o, nello stesso individuo, se ne possono presentare diverse contemporaneamente. Alla fine si può sopravvivere con chiunque, se si ha a che fare con persone oneste e disponibili, basta imparare a riconoscere che tipo di coinquilino si ha davanti per cercare di tamponare i suoi comportamenti anomali.

Come tutti i coinquilini, anche io ho dei difetti e, in realtà, nella lista che vi ho appena presentato ci rientro anche io. Vediamo se siete così bravi da indovinare che tipologia di coinquilina sono!

Poi raccontatemi qualcosa di voi: avete avuto modo di convivere con altre persone? Quali sono le vostre esperienze da coinquilini?

A presto,

Iya&Ceres

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2 Risposte a “Coinquilini – 7 tipi con cui potreste avere a che fare”

  1. Non ho mai avuto la necessità di avere dei coinquilini ma ho ascoltato tantissimi racconti da parte di amiche che hanno avuto questa esperienza.
    Leggendo quello che hai scritto ho immaginato che tipo di coinquilini possano essere alcune persone che conosco.. meglio che restino a casa loro e che io le veda giusto per una caffè o una pizza! ^^

    1. In effetti, col tempo, si impara una lezione importante dalla convivenza: che si può essere migliori amici eppure essere inadatti a vivere insieme, così come ci si può trovare bene con coinquilini con cui non si hanno particolari legami! ^^’

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