Cose che mi fanno arrabbiare – Capitolo 2: cinema e film di animazione.

Ci sono cose che non mi spiego. Il non capire mi innervosisce. Quindi ne parlo qui con voi, ora, e vediamo se qualcuno mi dà ragione o riesce a trovare delle spiegazioni valide che possano placare il fastidio che sto provando in questo momento.

L’11 e il 12 Aprile, in alcuni cinema, è stato proiettato il primo film di Makoto Shinkai (stesso autore de Il Giardino delle Parole e Your Name). Tutto questo rientra nella consueta programmazione anime della Nexo Dygital, che crea questi eventi speciali durante l’anno, portando nelle nostre sale titoli Made In Japan che altrimenti non vedremmo mai sul grande schermo.

Il mio disappunto è convertibile in 3 semplici domande:

  1. Perchè non se ne parla mai?
    Per quale motivo anche i pochi cinema in tutta Italia che ospitano questi eventi li pubblicizzano pochissimo e, se sei interessato, devi andarti a cercare info in continuazione, mentre ti travolgono di trailer e locandine per il resto dei film?
  2. Perchè gli unici spettacoli disponibili sono piazziati in mezzo alla settimana, spesso in orari scomodi per chi lavora o ha altri impegni?
    Io, se avessi voluto vedere questo film, mi sarei dovuta fare 45 minuti di strada ed essere al cinema per le ore 18:30, orario in cui molti appassionati di animazione giapponese (che ricordiamo essere, di solito, una tipologia di prodotto non indirizzata ai piccolissimi) lavorano. Già che li si tiene per solo 1 o due giorni (perchè non tutti i cinema hanno aderito per entrambe le date possibili), perchè piazzarli in orari proibitivi per una buona fetta del pubblico?
  3. Perchè mi chiedono 10€ per un film in 2D?
    Capisco che sia una programmazione speciale, ma 10€ per uno spettacolo al cinema inizia ad essere un pochino impegnativo (specialmente se, per questi eventi, tocca spostarsi così tanto). L’unica motivazione che mi fa giustificare il prezzo è il fatto che lo spettacolo interessi a una fetta ridotta della popolazione, ma questo va in contrasto con i due punti citati sopra: se mettessero il film ad un orario agibile e lo pubblicizzassero un po’ di più, non sarebbe meglio? Così da attirare una maggior quantità di clienti e poter ridurre il prezzo ALMENO a quello dei normali film.

Non so se si è già capito, ma non ho potuto vedere il film di Makoto Shinkai, nonostante mi interessasse molto e nonostante fossi disposta a farmi 45 minuti di strada per potermelo godere. Ma i miei dubbi su questa questione rimangono e spero veramente che qualcuno riesca a darmi degli spunti di riflessione interessante a riguardo.

Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi siete trovati nella mia stessa situazione o in situazioni affini.

A presto,

Iya&Ceres

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