Cose che proprio non mi riescono

Un giorno ho deciso che volevo farvi ridere… di me!
Non che la cosa mi riesca particolarmente difficile – sono una tipa piuttosto ridicola già di mio – ma ho giustamente pensato di condividere le cose che mi fanno sembrare davvero davvero incapace! Ecco, quindi, la classifica delle 5 cose che proprio non mi riescono:

1) Aprire le buste della spesa di plastica

Avete presente quando andate a fare spesa e dovete prendere frutta e verdura? Bene, se vedete un’idiota impalata per più di 10 minuti nello stesso posto nel tentativo di sdoppiare la busta di plastica, quella potrei essere io!
Non so se è dovuto a me, alla plastica, alla frutta, ma di sicuro c’è qualcosa di anomalo e paranormale nelle interazioni tra me e i suddetti supporti sintetici. E la cosa brutta è che, anche quando l’impresa è compiuta, in realtà non è ancora finita, perchè altri 10 minuti verranno immancabilmente dedicati allo sdoppiamento del mono-guanto, anch’esso in materiale plasticoso!

Posso farcela! Io credo nel cuore della busta!!!

2) Scendere dai sedili posteriori delle macchine

La cosa che mi fa sembrare più scordinata di tutte, quasi incompatibile con il movimento, è scendere dai sedili posteriori delle macchine a 3 porte. Una volta ho fatto una figuraccia tremenda con il ragazzo di mia sorella (e meno male che è un mio amico, altrimenti non avrei mai avuto il coraggio di riguardarlo in faccia). Eravamo sul suo Land Rover, io, ovviamente, ero dietro e ho provato a scendere con un solo passo, allungando la gamba in avanti e appoggiando il piede direttamente a terra. In questo modo sono rimasta simil-incastrata a livello del sedile anteriore, con una gamba totalmente in avanti e a terra e l’altra lanciata indietro, ancora a livello del sedire posteriore, come in un’innaturale spaccata sospesa. Inutile dire che è stata una scena piuttosto comica. Ancora ne ridiamo.

Qualcuno mi aiuti!

3) Approcciarmi con i touch-screen sensibili al calore

Vi prego, ditemi che non sono l’unica ad avere problemi con la tecnologia di ultimissima generazione! Giuro, non è che parto prevenuta o non mi piacciano i touch-screen, è solo che quelli sensibili al calore mi odiano! Ogni volta che cerco di digitare qualcosa o non lo prendono o scrivono una lettera/numero totalmente diversa da quella che volevo. Dopo qualche tentativo finisco per impazzire e, spesso e volentieri, mi rivolgo all’aggeggio tecnologico di turno con frasi tipo “Perchè mi ignori?!? Non emano calore? Non ti piace l’odore della mia pelle?? Perchè mi odi???“. Inizio davvero a chiedermi se le mani siano “fallate”! Sennò non vedo quale potrebbe essere il problema…

funny-cat-iPhone-playing
… pure i gatti sono più avanti di me… T.T

4) Macchina: revisione e tagliando

Puntualmente, due volte all’anno, mia madre si rivolge a me chiedendomi “Quand’è che hai fatto l’ultima revisione/tagliando?”, oppure “Hai pagato l’assicurazione? Hai fatto il bollo?”. Ne segue un infinito momento di silenzio in cui sembra mi stia sforzando di ricordare la data dell’ultimo “qualcosa” mentre il mio cervello è in realtà intento ad analizzare ed elaborare i concetti richiestimi. Della serie “che cosa mi sta esattamente chiedendo questa donna?!?”. Dopodichè la sopracitata madre, che mi conosce ormai da parecchio, capisce che c’è qualcosa che non va e mi dice “controlla sul libretto” o “guardaci quando vai in macchina”. E io, apostrofando tutto con un “si si, tranquilla”, puntualmente, me ne dimentico nel tempo record di 30 secondi! Sono davvero un caso perso.

Playstation cat

5) Fare le cose volta per volta

Il motivo principale per cui sono una pessima studentessa/donna di casa/blogger è che, il 90% delle volte, rimando tutto ad un secondo momento, aspettando condizioni più favorevoli che – puntualmente – non arriveranno.
Esempio tipico: finisco di leggere un manga che mi piace ma è molto tardi e sono stanca. Rimando la stesura di un articolo a riguardo al giorno dopo, così da riuscire a scrivere dei discorsi sensati. Ma il giorno dopo inizio un nuovo anime e, totalmente assorta da questo, mi dico che posso aspettare di finirlo per fare contemporaneamente il post di entrambi. Conclusione: passano i giorni, perdo la spinta iniziale a parlare di un argomento e, visto che sopraggiungono sempre imprevisti, impegni e altri appuntamenti, finisco per accantonare l’idea dei suddetti articoli, rimandando ad una remota e lontanissima “prossima volta”.
Sto cercando di abbandonare questa mia pessima abitudine, ma la cosa brutta è che spesso agisco in maniera talmente incosciente da essere impotente dei confronti della mia stessa persona. Insomma, in parole povere, mi faccio del male senza rendermene conto, per cui non posso fare niente per fermarmi! Mi piace sperare, però, che un giorno nel mio cervello si creerà un qualche magico equilibrio per cui riuscirò a fare tutto quando va fatto, smettendola di auto-sabotarmi!

Sicuramente ci saranno altre milioni di cose che non saprò mai fare, ma per ora queste sono quelle che mi fanno sentire davvero senza speranza.

Voi che mi dite, invece?
C’è qualcosa che proprio non vi riesce? Vi capita mai di sentirvi incapaci di fare qualcosa?

– Iya&Ceres –

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4 Risposte a “Cose che proprio non mi riescono”

  1. Io dimentico tutto.. vado in una stanza per prendere qualcosa che puntualmente dimentico, torno indietro e poi ritorno nella stessa stanza di prima perchè mi sembra di aver ricordato e nel frattempo dimentico ancora fino a quando decido di scrivere quello che cerco appena mi torna in mente! ^^

    Poi nelle auto a 3 porte, quando cerco di uscire dai sedili posteriori, sbatto puntualmente la testa e per ogni maniglia (che sia 3 o 5 porte) prendo SEMPRE la scossa!

    Anche io sono abbastanza disastrosa! :p

    1. Bene, in realtà mi fa piacere vedere che non sono l’unica ad avere problemi con certe cose. E anche io faccio spesso dei giri a vuoto per casa, non ricordandomi cosa devo prendere, dove devo andare o cosa devo fare. Ma c’è da dire che almeno non mi annoio mai! XD

  2. Come si suol dire, “ognuno ha la sua kriptonite”, c’è gente per cui è un pezzo di sasso alieno e gente che, invece, ha le buste della spesa ;-P

    Per l’ultimo punto posso solo dirti che il trucco (almeno per me) è quello di non iniziare altro. Nel senso, finisco un manga, ho l’idea per la recensione e il giorno dopo sto per iniziare a guardare un anime? Bene, stoppo tutto e prima scrivo la recensione (almeno la parte testuale grezza) e poi inizio la visione ^^

    A me non riescono a fare:
    – le classifiche (molto raro che ne produca, di solito i miei sono elenchi in ordine sparso, per cui finisce che quando mi chiedono qual è il mio film/anime/libro/manga preferito, casco dal pero);
    – tenere in ordine l’armadio. Non ce la faccio, entropizzarlo è più forte di me (poi, la mattina, quando mi devo vestire, finisce che non trovo una cippa);
    – mistificare con l’espressione facciale cosa penso. No, seriamente, se una cosa non mi piace non riuscirò mai a far finta che mi piaccia in modo convincente (ed è una gran fregatura!).

    1. Io, più che con l’armadio, ho problemi con i vestiti che restano fuori: provo le cose, poi le tolgo e, nella fretta di uscire, non le rimetto dentro, così, nell’arco di 2 giorni, ho la sedia e il letto ricoperti e il guardaroba vuoto! XD
      Anche a me capita di essere come un libro aperto per certe cose, ma la cosa peggiore è che ultimamente mi sono resa conto di fare delle facce strane quando sono sovrappensiero, il che penso mi faccia sembrare totalmente scema! XD

      Grazie per il consiglio, spero di riuscire ad essere più costante con i post, se non altro perchè sono la prima che ci rimane male quando non riesco a scrivere tutto ciò che vorrei! 😉

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