Diluvio Comics and Games

Parliamo oggi del Lucca Comics&Games! Ovviamente, visto il simpatico titolo che ho scelto, si può ben dedurre che ci sono andata di sabato, beccandomi tutta l’acqua possibile ed immaginabile (non so se per gli altri giorni è stato lo stesso…)! Non che abbia piovuto molto, per lo più ci sono state lievi pioggerelle qua e la. Tranne, OVVIAMENTE, nella mezz’ora in cui sono stata imbottigliata nella fila per entrare al Games, in cui, per l’appunto, c’è stato il diluvio e, nonostante avessi l’ombrello, mi è arrivata TUTTA l’acqua di scolo degli ombrelli altrui, tra cui quello della mia amica che mi mandava un flusso continuo e gelido esattamente nello spazio tra lo zaino e la schiena! Quando sono, finalmente, riuscita ad entrare nello stand, l’unica parte ancora asciutta della mia persona era la testa (poichè copera, lo ricordo, dal fantastico cappello di Inga)!
Alla fine, però, si sopravvive anche alla pioggia! L’unico problema reale, per quanto mi riguarda, è stato il fatto che il mio zaino non era impermeabile, per cui tutto ciò che vi si trovava dentro è stato inevitabilmente inumidito… per fortuna che, visto il pericolo, avevo chiuso tutti i manga acquistati in una busta di plastica, e quindi sono riuscita a salvare il bottino!

Vado, quindi, a presentarvi la lista dei magici acquisti che ho fatto quest’anno!

[Ebbene si, finalmente metto anche io una foto con gli acquisti, anche se non sono poi molti!]
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(Ebbene si, come avrete tutti già notato anche io ho il copriletto dell’Ikea!)

Il primo acquisto della giornata è stato il manga di Ai Yazawa, Ultimi raggi di luna, che cercavo da parecchio. Ne sono state fatte diverse ristampe, ma io puntavo esattamente a quella che sono, dopo lunghi giri e tentativi, riuscita ad accaparrarmi: la ristampa in due soli volumi, con copertina rigida (a mo’ di libro) e sovracopertina riflettente (oltre che tremendamente artistica!). Ma di cosa parla questo manga? Onestamente, non l’ho ancora capito neanche io! Infatti ho cercato la trama in diversi siti ed ognuno mi dava un’interpretazione un po’ diversa (e molto consusionaria) della storia, e questo ha fatto nascere in me l’immenso desiderio di scoprire in prima persona di cosa parlava! Sono dovuta arrivare proprio allo stand della Planet Manga per averlo, ma finalmente ci sono riuscita e il simpaticissimo commesso mi ha fatto anche un piccolo sconticino (gioia immensa)!

Seguono gli altri due manga, che mi hanno colpito a vista d’occhio prevalentemente per il disegno. Li ho sfogliati per un attimo e mi sono detta “o la va o la spacca” e ho deciso di acquistare il primo volume di entrambi, per poi continuare la collezione se li reputo interessanti!
Chrome Breaker dovrebbe avere una base prettamente fantasy e d’azione, mentre in Are You Alice? ci si dovrebbe concentrare maggiormente sui fattori psicologici dei vari personaggi (non per altro la storia di Alice Nel Paese Delle Meraviglie è stata molto spesso presa come riferimento, appunto, per l’introspezione o per le storie “oniriche”, ambientazione/temi che mi attraggono sempre parecchio!).

Arrivata in uno stand di gadget, poi, non ho potuto resistere alla tazza da passeggio in plastica, ultrapucciosa e davvero simpatica. Tra l’altro ne ho presa una tale e quale anche per mia sorella. Sono resistenti al calore (e alle cadute!), non trattengono odori e, se non ho capito male, dovrebbero essere ecologiche (che poi cosa vorrà dire?!?). Insomma, mi sono sembrate troppo carine per non prenderle!

Infine, la tipa di una bancarella mi ha avvicinata dicendo “tu che sei un panda…” e poi mi ha presentato il personaggio su cui lavorava il suo gruppo, il Panda Mannaro, di cui non avrei mai comprato un fumetto (se ci fosse stato, ma non esiste), ma visto che il disegno era tra il puccioso e il dark (stile che a me piace molto) ho deciso di prendere un paio di spille!

Per il resto ho girato parecchio, ma ho più che altro dato un’occhiata in giro. Devo dire che quest’anno, rispetto ad altri anni, ho trovato molto meno gadget interessanti… forse avrò girato troppo poco!

Il mio cappello di Inga è stato abbastanza apprezzato, anche se praticamente nessuno ha capito che era un cappello da cosplay, e mi hanno preso solo per un “panda fico“, perchè, al contrario di tutti gli altri con i cappelli da panda, io avevo i guantoni-zampa annessi! Ma vabè, me ne farò una ragione… magari l’anno prossimo ritento curando anche il look da Inga e sperando che qualcuno, nel frattempo, abbia scoperto Un-Go!

Io e la mia amica siamo rimaste affascinate dallo stand della Umbrella, con tutti gli attori, gli effetti speciali e ampiamente decorato con abbondante fanghiglia! Non credo che le mie scarpe torneranno mai più… Ma era tutto davvero molto fico!

Parlando degli spettacoli, ho avuto modo di vedere anche qualcosina di venerdì sera, perchè mi trovavo in zona, e devo dire che le Tokyo Dolores mi sono piaciute meno di quello che mi aspettassi (non che non siano brave, ma non mi hanno affascinato in particolar modo!), ma sono rimasta piuttosto ammaliata dalla voce e dallo stile di Mika Kobayashi! Davvero splendida, mi sono venuti i brividi…

Sabato sera, invece, come tutto il resto del mondo (c’eravate anche voi?!?), ero al fantastico concerto di Cristina D’Avena e mi sono davvero divertita da morire! Sono pochi i concerti in cui l’artista è così preso e il pubblico partecipa così attivamente! Inoltre mi sono innamorata del cantante dei Gem Boy. Conoscevo sia loro che qualche loro canzone e già mi stavano simpatici, ma dopo aver visto Carlo Sagradini zompettare, correre e fare vocette di ogni tipo sul palco ho perso totalmente la testa! E’ stato fantastico vedere quante persone ancora cantano le stesse sigle di quando eravamo piccoli, con Cristina che si divertiva a farci fare i cori e le battute di Carletto che introducevano ogni pezzo! Davvero, davvero meraviglioso!

Li in mezzo c’ero anche io!!!

Purtroppo non sono riuscita, per mancanza di tempo, a vedere per bene il Japan Palace e a fermarmi al nuovissimo Maid Cafè, ma almeno mi sono fatta una foto con la Maid più tenera della storia, che ovviamente, appena mi ha vista, ancora prima che le facessi i complimenti per com’era vestita, ha esordito con un “che carina!!! Io adoro i panda!!!“! XD

Ma va bene così, spero di riuscire a far tutto l’anno prossimo. E magari riuscirò anche a trascinare chi sarà con me ad un eventuale BlogIncontro! XD Quest’anno mi è servito per riprendermi dalla delusione dell’anno scorso (data, più che altro, dal fatto che, per la compagnia, non ero riuscita a girare abbastanza) e confido che l’anno prossimo sarà ancora meglio! E forse riuscirò, per una volta, a fermarmi per più di un giorno e guardarmi anche qualche mostra, spettacolo o antreprima!

Uno degli spettacoli che preferisco: i Masa Daiko!

Parlando d’altro, il motivo per cui di solito mi fermo solo un giorno a Lucca C&G, è che la mia accompagnatrice fissa (ovvero mia madre, quella che “ma tanto vengo anche io” e poi salta Lucca per stare altrove) ha come tappa fissa il Festival Dell’Oriente, che quindi diventa una tappa obbligata anche per me!
A soli 30 minuti da Lucca (per la precisione a Carrara), infatti, ogni anno, nello stesso periodo, c’è una grande fiera dedicata alle culture orientali (non solo Cina e Giappone, ma anche Corea, India, Thailandia, Bangladesh, etc…).
Ogni anno ne approfitto per passare una giornata di relax: faccio un giro per le mille bancarelle con merci di ogni parte dell’oriente, mangio cibi particolari, guardo spettacoli multietnici e, se riesco, mi faccio fare anche un bel massaggio!
Non so quanti di voi conoscono già questo evento, ma ve lo propongo, nell’eventualità che l’anno prossimo vi prenda voglia di cambiare aria! 😉

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Ed ecco a voi il mio acquisto fisso e tipico da Festival Dell’Oriente: il tè e le tisane! C’è una bancarella davvero fantastica, ogni volta non so mai quale scegliere! XD

E voi siete andati al Lucca Comics? Come vi è sembrato? Cosa vi è piaciuto e cosa no? Il Festival Dell’Oriente lo conoscete?
Fatemi sapere!

A presto

– Iya&Ceres –

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4 Risposte a “Diluvio Comics and Games”

  1. Che sfortuna nera essere in coda per il Games (credo la parte peggio organizzata dell’intera fiera) proprio durante l’unica mezz’ora di diluvio! Io e la Dolce Metà eravamo nel padiglione Junior quando è iniziato e, passando sotto il portico, siamo riusciti ad arrivare agli stand degli editori senza praticamente bagnarci. Lì al Games non dev’essere stato divertente >__<

    Un-Go lo devo recuperare, così, quando finalmente riusciremo a vederci, non ti prenderò per un panda figo ;-P

    Al concerto di Cristina D'Avena mi sarebbe piaciuto andare ma, dopo essere stati a mangiare al Mc Donald non abbiamo più avuto voglia di rientrare nella bolgia e siamo andati in albergo XD

    1. Guarda, la bolgia effettivamente c’era, ma era una bolgia amorevole e pucciosa! XD C’erano pure dei tiponi grandi e grossi che durante le canzoni quasi emanavano cuoricini! XD
      Comunque penso ci saranno altre occasioni per ascoltare Cristina D’Avena (anche io e la mia amica abbiamo abbandonato la fila per l’autografo in vista di occasioni future, anche perchè eravamo davvero davvero esauste!).

      L’organizzazione del Games è abbastanza assurda, ma il fatto che facciano entrare un po’ di persone per volta tutto sommato ha senso, perchè gli altri anni, quando ci sono stata, era davvero impossibile respirare lì dentro! Poi certo, la sfortuna è una mia notevole peculiarità! XD
      Magari, visto che c’è sempre la fila di fronte al Games e al Japan Palace, qualunque sia il tempo, un minimo di riparo potrebbero progettarlo…

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