Promossi e Bocciati (Agosto-Dicembre 2019) – Parte 2: Anime, Manga e YouTube

Salve a tutti!
Come promesso (o premesso?), eccomi con la seconda parte del post “Promossi e Bocciati”, che copre il periodo da agosto a dicembre 2019. Oggi vi parlo in breve delle serie anime, dei manga e dei canali YouTube che mi hanno intrattenuta in questa seconda metà dell’anno.

– Anime

My Roommate Is A Cat

Iniziamo con un titolo recuperato da Crunchyroll e su cui avevo pochissime aspettative, ma che si è rivelato essere molto più gradevole del previsto.

My Roommate Is A Cat parla di un giovane scrittore, Subaru Mikazuki, che dopo la morte dei genitori si ritrova a vivere da solo. In un momento di poca ispirazione, Subaru decide di adottare una gattina randagia, trovata per caso vicino alla tomba dei genitori. Inizia così una strana convivenza tra due esseri molto schivi e solitari, che si avvicineranno poco a poco.

Questa storia non ha una vera e propria trama, ma mostra diversi episodi della vita di Subaru e della piccola Haru che li porta ad avvicinarsi, a conoscersi meglio. Questo passo in avanti che Subaru fa nei confronti della piccola gattina lo porterà poi a rivalutare anche i rapporti con le persone e il modo in cui si è sempre relazionato agli altri. Nonostante alcune reazioni di Haru siano nel complesso un po’ troppo romantizzate e idealizzate, la serie è abbastanza piacevole e sicuramente il rapporto che si crea tra il protagonista e la gattina non può che intenerire. Lo consiglio se volete vedere qualcosa di molto tranquillo, senza grandi pretese e poco impegnativo data la breve durata (12 episodi), che abbia come fulcro la relazione tra un animale e il suo padrone.

promosso e Consigliato

Yona Of The Dawn

Se avete letto i post di Lucca sapete già che quest’anno ho fatto il cosplay di Yona, protagonista dell’anime di cui vi parlo ora, sempre presente su Crunchyroll. Ovviamente, che ve lo dico a fare, ho molto apprezzato questo titolo e ho per questo deciso di recuperarne il fumetto.

La storia, ambientata in un immaginario regno asiatico, riguarda Yona, giovane principessa viziata e unica figlia del re Il, che durante i festeggiamenti per il suo sedicesimo compleanno assiste alla morte del padre per mano di uomini intenzionati a fare un colpo di stato. La principessa, che rischia ovviamente di morire la stessa notte, viene tratta in salvo dalla sua guardia del corpo, nonché amico di infanzia, Hak. In fuga, Yona dovrà fare i conti con i grandi cambiamenti della sua vita, col fatto d’aver perso tutto e decidere cosa fare da quel momento in poi. La giovane decide di non volersi nascondere e inizia così il suo percorso di crescita per diventare indipendente, così da poter proteggere le persone a lei care (le poche rimaste).

Questo cartone era già stato citato da mia sorella in alcuni dei nostri post collaborazione (Yona e Hak figurano rispettivamente tra i suoi personaggi femminili e maschili preferiti) e inoltre mi è stato fortemente consigliato da Jessica, lettrice del blog e ora mia compagna di scleri su Instagram. Quindi non avevo più scuse per ignorarlo e posso dire di aver divorato questo anime, che unisce a una trama basata su intrighi e politica, della componente fantasy e una buona crescita della protagonista (inizialmente fastidiosa come poche), nonché qualche nota romance. Seppur sia considerato un anime shojo, dato che non ruota esclusivamente intorno ai sentimenti romantici della protagonista, lo consiglio a tutti.

PROMOSSO A PIENI VOTI e consigliatissimo

Tokyo Ghoul

Veniamo alle note dolenti: ho recuperato il rinomatissimo e straparlatissimo Tokyo Ghoul e non ne sono rimasta particolarmente soddisfatta.

Tokyo Ghoul racconta della travagliata esperienza di Ken Kaneki, normalissimo studente universitario a cui, dopo un incidente potenzialmente mortale, vengono trapiantati degli organi di ghoul, creature dall’aspetto umano ma che si nutrono di uomini per sopravvivere. La presenza di questi organi trasforma Ken in un essere diverso, non appartenente più al mondo degli uomini, ma neanche interamente ghoul.

La cosa che più mi ha infastidito di questo anime è il fatto che partisse con delle ottime premesse ma, come spesso accade, c’era tanto fumo e poco arrosto. La posizione di Ken Kaneki era, infatti, ottima per raccontare delle differenze tra il mondo degli umani e quello dei ghoul, così come i punti in comune tra i due (tipo i sentimenti: l’affetto per la propria famiglia, per gli amici, la volontà di avere una vita normale). Tuttavia, seppur questa cosa sia visibile, la serie finisce per essere un continuo ripetersi di situazioni simili e che non sembrano portar mai effettivamente ad una conclusione. Un altro difetto, a mio avviso, è che l’anime, seppur essendo incentrato sul protagonista, vuole essere un po’ una storia corale, ma finisce per non approfondire mai bene le dinamiche dei personaggi, lanciando qualche sprazzo di passato o qualche riflessione dei singoli individui, per poi spostare il focus su qualcun altro. In questo modo non si ha mai veramente una visione concreta della gran parte dei numerosissimi soggetti messi in campo.
In realtà devo ancora terminare di vedere la terza stagione (sono a metà e ho messo in pausa la visione perchè mi stavo rompendo), ma considerando le dinamiche mostrate finora, anche un finale col botto non potrebbe giustificare buona parte di questo anime, che onestamente non consiglierei se non ad appassionati di opere di questo genere (ovvero… storie di mostri cattivi e gente che altrettanto cattiva che gli dà la caccia?).

Consigliato ad amanti del “genere”

I Cieli Di Escaflowne

Se Tokyo Ghoul può salvarsi sotto alcuni aspetti, I Cieli di Escaflowne, titolo abbastanza rinomato in passato che ho deciso di recupere su Netflix, è un confuso insieme di cose “meh”.

La protagonista della storia è Kanzaki Hitomi, normalissima sedicenne appassionata di corsa e innamorata di un senpai del club di atletica. Durante una corsa, sul campo in cui Hitomi si sta allenando appare un fascio di luce, da cui escono un drago e un ragazzo intento a combatterlo, Van. Così come sono apparse, queste due entità stanno per riscomparire, ma anche la ragazza viene colpita dal raggio luminoso e finisce su Gaia, un pianeta da cui si vedono sia la Luna che la Terra. Qui la ragazza verrà coinvolta in guerre, questioni politiche, combattimenti con robottoni, viaggi spazio-temporali e chi più ne ha, più ne metta.

La mia spiegazione della trama potrebbe benissimo concludersi con un “… ma nonostante tutti i casini, Hitomi pensa solo all’amore”, ma ho voluto fingere di mantenere una facciata sobria e seria. Finora.
I Cieli di Escaflowne è un titolo che non ha né capo né coda. Nonostante sia più o meno chiaro di cosa voglia trattare la serie, l’anime non riesce a trovare un equilibrio tra la componente romance, quella fantasy e quella “storica”, finendo per apparire come un’accozzaglia di situazioni e personaggi uniti in maniera non sempre sensata, oltre che piuttosto noiosa. La protagonista, tra l’altro, è potenzialmente potentissima, ma pur essendo abbastanza buona (non sempre, eh, che pure lei ha delle uscite non poco egoiste) ha un cervello in grado di pensare solo a cose futili e sembra una cretina che un attimo prima ama perdutamente un ragazzo e un attimo dopo cade ai piedi di un altro. Vorrei poter dire che sia l’unico personaggio mal gestito della storia, ma purtroppo non è così, anzi, ben pochi sono i soggetti che si salvano e che appaiono un minimo sensati e coerenti o interessanti. Vorrei anche poter dire che almeno i disegni si salvano, e invece… si vede benissimo che la serie ha qualche anno e anche lo stile dei disegni, per lo meno per i miei gusti, non risulta particolarmente piacevole.

Insomma, vi prego, non perdete tempo a vedere questo anime, perché non ne vale assolutamente la pena.

– Assolutamente Bocciato

– Fumetti –

In un Angolo di Cielo Notturno

Tra i titoli consigliati da Nyu qualche mese fa c’era questo shonen-ai one-shot, che ho recuperato al Lucca Comics (insieme all’altro manga di cui vi parlo oggi).

Hoshino è un insegnante delle elementari, un po’ timido ma decisamente gentile. Avendo a che fare con uno studente un po’ caotico, Hoshino scopre che è figlio di un suo senpai delle superiori, Soudo, con cui aveva un legame particolare ma che non ha più visto negli ultimi 10 anni. Il nuovo incontro tra i due farà riaffiorare una questione lasciata in sospeso e dei sentimenti non chiari.

In linea generale devo dire che questo fumetto è abbastanza piacevole e scorrevole, anche se in certi momenti le dinamiche potrebbero sembrare un po’ forzate. Essendo uno shonen-ai (e non uno yaoi) è sicuramente più soft e adatto a tutti, per cui, nonostante non brilli particolarmente come titolo (non ha un qualcosa di unico che lo faccia ricordare più di altri), mi sento di consigliarlo.

Consigliato

Qualia: Under The Snow

Altro shonen-ai one-shot pubblicato sempre dalla Flashbook, l’ho recuperato dopo averne visto alcune immagini e la trama on-line.

Umi e Akio sono due ragazzi molto diversi, che abitano nello stesso edificio. Il primo, più ingenuo e spontaneo, ha diversi incontri occasionali con degli uomini, ma non sembra intenzionato a legarsi a nessuno; il secondo è un tipo piuttosto apatico, interessato ai suoi studi e praticamente a nient’altro. Nonostante l’enorme diversità, l’incontro tra i due cambierà poco a poco entrambi.

Entrambi i protagonisti di questa storia hanno assunto dei comportamenti particolari per via di eventi passati che li hanno fatti soffrire e quando si conoscono i loro mondi si scontrano. Ma Umi non riesce a separarsi da Akio, mentre il secondo, pur trovando all’inizio incomprensibile e insensato il comportamento sconsiderato e frivolo del primo, finisce per lasciarlo avvicinare, poco a poco. Ho trovato questa storia tenera e piacevole, quindi, nonostante la brevità, mi sento di consigliarla a chi è interessato al genere, anche per via della disponibilità in Italia.

Decisamente consigliato

– Canali YouTube –

Il Trono del Muori

Parlando di cose viste in questi mesi, non potevo non parlarvi del canale YouTube di cui mi sono praticamente innamorata: Il Trono del Muori. Il ragazzo che lo gestisce crea dei riassunti di anime/serie/film in maniera comica (e poco sintetica, in realtà), facendo a volte anche delle riflessioni sul significato di alcune azioni dei personaggi o confronti con i libri (nel caso di Harry Potter, ad esempio) o sottolineando dettagli divertenti o incoerenti della storia. Il tutto con una evidente cadenza romana che “me fa taja”.

Adoro questo canale, ho visto i video più e più volte (quelli delle opere che conosco, ovviamente, per evitare spoiler) e ogni volta che esce un nuovo riassunto mi fiondo a vederlo, sapendo già che lo amerò. Vi dico che questo ragazzo è riuscito a rendere comico anche il riassunto di Berserk  che, come penso sappiamo tutti, ha ben poco di divertente. Quindi consigliatissimo a tutti e vi condivido uno dei suoi video, così potete dargli un’occhiata (ho optato per il primo episodio di One-Punch, che è relativamente breve rispetto ai riassunti di Harry Potter):

Consigliatissimo

InnTale

Altro canale che ho recuperato dopo Lucca Comics (pur sapendo della sua esistenza da un po’, ma tanto io le cose le devo vedere quando sono del mood adatto – e poi puntialmente parte la dipendenza) è quello di InnTale.

InnTale è un canale dedicato al gioco di ruolo, con dei video d’introduzione e consigli per persone che giocano da poco o non hanno mai affrontato una campagna o per master alle prime armi e con un’avventura giocata da un gruppo di ragazzi e editata, così da renderla fruibile anche a persone che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Pur essendo nato da relativamente poco, questo canale sta riscuotendo un buon successo, proprio per via del lavoro e dell’impegno che i creatori stanno mettendo in questo progetto. Inutile dire che ve lo stra-consiglio, quindi lascio qui un loro video, qualora foste curiosi di capire come funziona un gioco di ruolo o voleste vedere un po’ della loro avventura.

Decisamente consigliato  (a chi è interessato al genere)

 

Con questo post ho Finalmente Finito di trattare delle opere recuperate nel 2019! Forse…
Fatemi sapere se avete visto/letto questi titoli, se vi sono piaciuti, se siete in accordo o in disaccordo con quanto ho detto e se conoscete già questi due meravigliosi canali YouTube.

A presto e buon 2020!

 


Note: le immagini e i video inseriti in questo articolo non mi appartengono e sono state utilizzati a puro scopo illustrativo.

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2 Risposte a “Promossi e Bocciati (Agosto-Dicembre 2019) – Parte 2: Anime, Manga e YouTube”

  1. Di My Roommate is a Cat sto prendendo il manga.. spero di riuscire a leggerlo appena l’Inferno si allontanerà da me.

    Tokyo Ghoul lo vorrei proprio vedere.. prima o poi ce la farò; penso di essere sul “genere”!

    Escaflowne, come sai, per me può morire male.. non lo ricordo perfettamente ma mi è rimasta la sensazione del “torendo”! xD

    1. My Roommate Is a Cat sono abbastanza sicura che ti piacerà, visto che sei gattara anche tu, ma non è un titolo particolarmente movimentato.
      Tokyo Ghoul ha un suo perchè, solo che poi, a mio avviso, lo hanno gestito male, soprattutto a partire dalla seconda stagione (e questo mi infastidisce parecchio, perchè mi dà ancora più fastidio quando una cosa parte bene e poi la buttano al vento). u.u
      Escaflowne lasciamo stare… quanto tempo perso! x.x

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