La Fine di un lunghissimo capitolo: Buffy TVS’s Project – 7° e ultima stagione

Sembra quasi incredibile ma finalmente, dopo anni di attesa e procrastinazione, riesco a portare a termine questo progetto, iniziato nel lontano 2013. Parliamo quindi dell’ultima stagione di Buffy – The Vampire Slayer, che ho visionato per intero per la prima volta e che, sarò onesta con voi, si è rivelata essere per me fonte di sofferenza sotto molti punti di vista. Ma di questo parleremo meglio nelle conclusioni.

Trama

Buffy e i suoi amici si trovano ad affrontare Il Primo, il male stesso, che vuole distruggere il mondo e portare morte e distruzione agli umani. L’apocalisse, sta volta, è di tale entità da essere preceduta da innumerevoli morti e pare che anche la Cacciatrice non possa riuscire a tener testa all’esercito de Il Primo.

personaggi

Ritroviamo in questa serie una grandissima parte dei personaggi delle scorse stagioni, affiancate da una altrettanto ampia serie di comparse più o meno rilevanti. Gli unici due soggetti che meritano una effettiva presentazione sono:

  • Robin Wood, preside del nuovo liceo di Sunnydale, che nonostante la sua aura inizialmente cupa e misteriosa, nasconde un passato connesso al mondo della Cacciatrice.

  • Kennedy (di cui non ci è dato sapere il cognome) è una potenziale Cacciatrice ed è tra le prime che raggiunge Buffy quando la fine del mondo sta per avvicinarsi. La sua rilevanza è connessa principalmente al fatto che intreccia un rapporto sentimentale con Willow.

  • Il Primo, villain della serie, che non ha una forma precisa, ma tende a manifestarsi (per altro ovunque e in qualsiasi momento) sotto forma di altri personaggi della storia, in base al soggetto con cui vuole interagire.

Episodi

1. La consulente (Lessons)

Dawn inizia a frequentare il nuovo liceo di Sunnydale, sorto esattamente nello stesso punto in cui si erigeva l’edificio ai tempi di Buffy e compagni. Questo rende la Cacciatrice molto inquieta e il suo sesto senso fa centro anche questa volta. Ciò che Buffy non poteva prevedere, invece, è che il nuovo preside le propone un lavoro come consulente all’interno della scuola.

Frasi e dialoghi

Buffy: “Si tratta del potere. Di chi ce l’ha e di chi sa come usarlo. Allora, chi ha il potere, Dawn?”
Dawn: “Beh, io… ho in mano il paletto.”
Buffy: “Il paletto non ti dà il potere.”
Dawn: “Ma lui è nuovo e inesperto e certamente non conosce quelle arti marziali che usano per sopravvivere.”
Buffy: “Si, ma chi ha il potere?”
Dawn: “Ce l’ha lui.”
Buffy: “Non dimenticarlo. Non ha importanza quanto tu sia preparata, quanto tu sia armata: sei una ragazzina.”
Dawn: “Donna.”
Buffy: “Piccola donna.”

Giles: “Non è un fiore di queste parti.”
Willow: “No, infatti.”
Giles: “ Cresce in Paraguay, se la memoria non mi inganna.”
Willow: “Esiste un argomento che possa metterla in difficoltà?”
Giles: “Il nuoto sincronizzato. Mi è completamente oscuro. (…) Da dove viene Willow?”
Willow: “Dal Paraguay.”
Giles: “Le hai fatto attraversare il pianeta?”
Willow: “E’ tutto collegato. Il sistema di radici, le molecole, l’energia… è tutto collegato.”
Giles: “Parti come la signorina Arcness.”
Willow: “Mi ha insegnato moltissimo.”
Giles: “Perché non sei alla sua lezione?”
Willow: “Mi scusi.”
Giles: “Potrei pensare che tu…”
Willow: “Paura. Si, ne ho. La congrega delle streghe è un gruppo di donne incredibilmente in gamba, ma hanno quel certo sguardo. Mi guardano come… se fossi una strana salsiccia con purè di patate. Non sono sicura di essere ben accetta.”
Giles: “Sono prudenti, lo capisci vero?”
Willow: “Non riuscirò mai ad avere i loro poteri.”
Giles: “Dici che tutto è collegato, beh, tu sei collegata ad un grande potere, anche se non lo senti.”
Willow: “Si, ma io non ne voglio far parte.”
Giles: “Non possiamo lasciarti andare. Il tuo non è un hobby o un’inclinazione, è in te, Willow. E’ magia e devi accettarla.”
Willow: “Farò sempre paura al prossimo?”
Giles: “Probabile. Resisterai?”
Willow: “Mi merito una punizione. Ho ucciso molte persone.”
Giles: “Non l’ho dimenticato.”
Willow: “Quando mi ha portata qui pensavo volesse uccidermi o rinchiudermi per l’eternità in qualche mistica prigione o che volesse torturarmi e invece qui pare quasi di essere ad un master. Sto imparando tutto sulla magia, su come impiegare l’energia, sui poteri delle essenze, delle gemme.”
Giles: “Vorresti espiare, Willow?”
Willow: “Vorrei solo essere me stessa.”
Giles: “Ma lo sei, così come tutti siamo ciò che siamo. Non importa quando sembra che siamo cambiati.”

Xander: “Come stai?”
Buffy: “Dawn andrà nella scuola in cui ho rischiato la vita per tre anni. Non posso cambiare quartiere, non posso mandarla in una scuola privata e non riesco ad immaginare che razza di pericoli usciranno da quel posto. Comunque, per il resto, direi tutto bene.”

Willow: “Che mi è capitato?”
Giles: “Che ricordi esattamente?”
Willow: “Stavamo parlando e ho sentito la terra. È tutto collegato, è vero, ma non è tutto buono e puro e positivo. Ci sono le tenebre, le tenebre più assolute. Ho visto la terra, i suoi denti…”
Giles: “La bocca dell’inferno.”
Willow: “Si sta aprendo e ci inghiottirà tutti molto presto.”

Spike: “Il discorso… l’ho preparato, l’ho imparato. Ma so che non capirà, so che lei non capirà.”
Il Primo: “Ma certo che non capirà, amico. Lei non sarà in grado di farlo. E’ una ragazza, tutto zucchero, smorfie inutili, solo questo, nient’altro. Io sono più di questo. Più della carne
… e più del sangue. Io, onestamente, non so se esiste un termine che riesca a descrivermi completamente. Ah, il mio nome sarà sulla bocca di tutti molto presto… sempre che tutti abbiano ancora delle bocche. Ma non è ancora il momento, quando sarà tutto apposto…
… So essere paziente. Gli avvenimenti stanno volgendo come devono. Ora lei è esattamente dove era prevista. E anche tu, numero 17. Tu sei dove devi essere.
Che cosa credevi? Di riavere la tua anima senza dare nulla in cambio? L’anima è viscida come un’anguilla, lo so bene, perché io ho venduto la mia, eheheh. Tu magari pensavi di essere il suo uomo, aspirazione rispettabile, ma tu non…
… lo sarai mai. Sarai mio per sempre. Sarai sempre con me nelle tenebre e canteremo insieme quelle canzoncine. Ti piacciono tanto quelle canzoncine, vero? Ti sono sempre piaciute, fin da quando tutto è cominciato. Ed è lì che stiamo tornando…
Lì torniamo, lì ricominciamo, non dal bang e neanche dal verbo, ma dall’autentico inizio. I prossimi mesi saranno una sorta di viaggio e tutti impareremo da noi stessi qualcosa di importante. Tu imparerai che sei un povero imbecille, un illuso senza prospettive. Ma guardati, volevi fare quello che era giusto, proprio come lei, ma non hai capito. Qui non si tratta di cosa è giusto e di cosa è sbagliato.
… Qui si tratta di potere.”


2. In profondità (Beneath You)

Qualcosa inizia a muoversi nel sottosuolo, ma non solo. Spike corre in aiuto della Cacciatrice, ma è palese che c’è qualcosa in lui che non va.

Frasi e dialoghi

“Dal sottosuolo divora”

Ragazza morta

Dawn: “Voglio dire: è molto fico che vieni a scuola con me e che rimarrai lì tutto il tempo. Lo sai che non potrai parlarmi, guardarmi o fare amicizia con i miei amici, vero?”
Buffy: “Dubito anche che ci incontreremo, ammesso che io capisca in cosa consiste il mio strano lavoro.”
Dawn: “Non è strano, devi occuparti di ragazzi con problemi.”
Xander: “Al nuovo liceo della Bocca dell’Inferno. Mi chiedo: a parte la droga, la violenza, le gravidanze non desiderate e… orde di armageddon che ogni tanto eruttano a briglia sciolta dalle fondamenta della scuola, che problemi hanno questi ragazzi?”
Buffy: “Suppongo che lo scoprirò.”
Xander: “Sono molto fortunati ad avere una Cacciatrice e un’amica al college. Spero che lo apprezzino. Io l’ho fatto!”

Preside Wood: “Ricordati solo che sei qui per aiutarli, non per essere loro amica. Fidati: apri quella porta e i ragazzi ti mangeranno viva.”
Buffy: “Lei ha conosciuto il suo predecessore? Ehm, lasciamo stare.”

“Willow, noi potremmo passare altri due anni ad allenarti, a fare pratica, ad insegnarti a controllare i tuoi poteri e comunque non ci sarebbe modo di sapere se gli amici che hai lasciato sono ancora tuoi amici. (…) Vorrei poterti garantire che tu sarai accolta a braccia aperte una volta tornata a Sunnydale, ma non posso. Forse non sarai la benvenuta, ma avranno bisogno di te.”

Giles

“Quello che ti serve è un aiuto. Per fortuna, tu hai me.”

Spike

Buffy: “Non cominciare dicendo che ti dispiace.”
Spike: “Non sono venuto per fare pace.”
Buffy: “Allora che diavolo vuoi?”
Spike: “Voglio aiutarti.”
Buffy: “A fare cosa?”
Spike: “Speravo che tu lo dicessi a me. Sei tu la Cacciatrice, in rapporto con le visioni e con una lunga esperienza, giusto? Io sono solo uno che sta in ascolto, ma riesco a percepirlo: sta succedendo qualcosa. Non so cosa esattamente, ma qualcosa bolle in pentola ed è così grande, brutta e dannata che ci fa sembrare piccole tessere di un puzzle. E se mi sbaglio puoi dirmelo, tesoro. Io uscirò da quella porta e tu potrai chiuderla con un sortilegio qualunque. Allora mi sbaglio?”
Buffy: “Qualsiasi cosa di te è sbagliata, Spike… ma sta per succedere qualcosa.”

Dawn: “Spike…”
Spike: “Si?”
Dawn: “Tu dormi, vero? Voi vampiri dormite?”
Spike: “Certo. Vai al punto, prego.”
Dawn: “Beh, io non sono in grado di combatterti, nonostante il chip che ti hanno installato. Dormi pure, ma se fai del male a mia sorella, se solo la tocchi, ti sveglierai tra le fiamme.”

Spike: “Quando mi hai visto quegli spettri nei sotterranei della scuola erano nella mia testa e mi hanno fatto impazzire completamente. Non lo dico tanto per dire, erano davvero più forti di me. Mi hanno fatto fare delle cose e avere delle visioni. Perché non hai detto a nessuno che mi avevi visto?”
Buffy: “Non lo so. Forse… forse speravo che tu fossi una specie di miraggio.”
Spike: “Scusa se ti ho deluso.”
Buffy: “Non è colpa tua.”
(…) Senti, lavorare l’uno accanto all’altra non è una maniera per tornare a stare insieme, non ti illudere!”
Spike: “Lo so. Io non ti biasimo per essere così scostante.”
Buffy: “Scostante? Io non userei questo termine. Tu hai tentato di violentarmi. Non ho parole, davvero.”
Spike: “Nemmeno io. E’ inutile chiedere scusa, è inutile dire <perdonami>. Posso soltanto dirti, Buffy, che sono cambiato.”
Buffy: “In questo ti credo.”
Spike: “Beh, già è qualcosa.”
Buffy: “Solo che non so in cosa tu sia cambiato. Riappari in città, fai le grandi sorprese per ben due volte… non so a cosa tu stia giocando, Spike, ma so che c’è qualcosa che non mi stai dicendo.”
Spike: “Hai ragione, è vero. Noi non siamo più amici come una volta, perciò, mio malgrado, non te lo dico. Ne abbiamo passate tante, dalla fine del mondo e ritorno, questo può essere utile e poi non ho niente di meglio da fare, quindi puoi usarmi, se vuoi.”

Nancy: “Ancora non riesco a credere a quello che sta succedendo. Voglio dire, nonostante io sappia che questa città è famosa per, diciamo, strani misteri.”
Xander: “Eh, già. Sunnydale: vieni per il cibo e rimani per lo smembramento.”
Nancy: “Si mangia bene?”

Anya: “Oh mio Dio!”
Spike: “Che cosa stai fissando?”
Anya: “OH MIO DIO! Come ci sei riuscito?”
Buffy: “Spike, di cosa sta parlando?”
Anya: “Riesco a vederla!”
Spike: “Andiamo, dobbiamo iniziare la caccia ai demoni.”
Anya: “COME CI SEI RIUSCITO? Non dovrebbe essere possibile! Ma come hai fatto?”

“E’ solo l’inizio, amore. Una sorta di prologo. La vera attrazione deve ancora arrivare e quando la band salirà sul palco tutto questo, TUTTO QUESTO, esploderà in un campo di morte, urla strazianti, orrore, spargimento di sangue. Dal sottosuolo divora. Dal sottosuolo… poveri noi.”

Spike

Spike: “Giusto. La ragazza non vuole essere servita, perché non c’è scintilla. Del resto, non siamo come dei motori?”
Buffy: “Spike, hai completamente perso la testa.”
Spike: “Beh, si, dove sei stata tutta la notte?”
Buffy: “Pensavi di tornare qui e rimetterti con me?”
Spike: “C’è sempre una prima volta.”
Buffy: “Ti darò solo una cosa: la mia attenzione. Cosa è successo?”
Spike: “Ho cercato di trovarla, ovvio.”
Buffy: “Trovare cosa?”
Spike: “La scintilla. Il pezzo mancante, quello che mi avrebbe fatto funzionare ai tuoi occhi, perché tu non volevi… Non ci riesco, se mi guardi non ci riesco… Ho sognato di ucciderti. Credo che sia stato un sogno. Ero così debole. Tu mi hai reso debole. Il pensare a te, tenendomi e lasciandomi (?)… Angel avrebbe dovuto avvertirmi, (?) ma lascia stare… è qui, dentro di me, tutto il tempo, la scintilla. Volevo darti quello che meriti. Ora ce l’ho. Loro hanno messo la scintilla in me e ora non fa altro che bruciare.”
Buffy: “La tua anima.”
Spike: “Un po’ arrugginita per scarso utilizzo.”
Buffy: “Hai riavuto la tua anima… come?”
Spike: “E’ quello che volevi, giusto? E’ quello che volevi, giusto? E… e adesso sono tutti qui dentro, che parlano… tutto ciò che ho fatto, tutti quelli che ho… e noi, e quello, e quell’altro, quella cosa sotto terra… anche quella è qui, tutti. Tutti non fanno altro che dirmi vai… VAI all’inferno.”
Buffy: “Perché? Perché dovresti farlo?”
Spike: “Mi meraviglio di te. Perché un uomo fa quello che non deve, per lei, per essere suo, per essere quel tipo di uomo che non farebbe… per essere quel tipo di uomo. Così lei lo guarderà con perdono e tutti perdoneranno e ameranno. Lui sarò amato. E tutto si risolverà, giusto? Possiamo riposarci ora? Buffy, possiamo riposarci?

Note

✞ Purtroppo non sono riuscita a trascrivere esattamente tutto il dialogo delirante di Spike, perchè in alcuni punti non capivo esattamente cosa dicesse. Ho riascoltato più volte, attentamente, ma niente da fare. Mi dispiace.
✞ Spike, nonostante i suoi trascorsi, non può che suscitare pena in queste condizioni. La scena nella chiesa, inoltre, con le sue tonalità blu/fredde, è spettacolare e io ho un debole per le scene cupe di questo tipo.

3. Stesso posto, stessa ora (Same Time, Same Place)

Willow torna a Sunnydale, ma per qualche motivo non riesce a incontrare i suoi amici. Buffy e Xander, intanto, indagano su una creatura che ha scuoiato un ragazzo vicino alla scuola.

Frasi e dialoghi

“Ho salvato il mondo parlando. Io, con la mia bocca, ho salvato il mondo.”

Xander

Buffy: “Che cosa si dice in queste situazioni?”
Xander: “Beh, io le dirò <Ciao Willow!>.”
Buffy: “Andiamo… stai dicendo che per te non sarà nemmeno un pochino strano? Noi l’abbiamo vista uccidere qualcuno e voleva uccidere Dawn.”
Xander: “Giles non la farebbe partire senza aver finito quella specie di corso di recupero.”
Dawn: “Giusto. Giusto?”
Buffy: “Non l’ha finito del tutto.”
Dawn: “Willow non l’ha finito? Lei non ha finito di diventare non-cattiva?”
Buffy: “Giles ha detto che per lei era importante tornare presto, che sta andando bene e di non preoccuparci.”

Anya: “Che ci fai qui? Non eri con Giles a studiare come non far fuori la gente?”
Willow: “Sono appena tornata.”
Anya: “E sei tornata perché sei guarita oppure per scatenare un apocalisse infuocata di morte?”
Willow: “Niente di tutto questo, ma io sto studiando e ci sto lavorando molto e, sai, penso di farcela.”
Anya: “Ah, bene. Perché ricordo ancora l’ultima volta che lo hai detto e passo molto tempo, da quel momento, a pulire le macerie della mia ex attività. E a fare cose del genere.”
Willow: “Beh, sai, io voglio aiutarti in qualche modo, se posso. Io mi sento davvero colpevole.”
Anya: “Tu ti senti davvero colpevole? Ma tu SEI davvero colpevole.”
Willow: “Io so di aver ferito te e tutti gli altri e mi dispiace.”
Anya: “Non sai una cosa sui demoni della vendetta: non sopportiamo <mi dispiace>, noi preferiamo <ODDIO, smettila di picchiarmi con le mie costole!>.”
Willow: “Va avanti, dimmi tutto quello che vuoi, che vuoi farmi del male… io me lo merito.”
Anya: “E non ti arrabbierai?”
Willow: “No.”
Anya: “Allora che gusto c’è?”
Willow: “Scusami.”

Anya: “Sono al nuovo liceo, probabilmente. Hanno tutti da fare con la nuova scuola: Buffy ha una specie di lavoro, aiuta dei giovani dissociati; Spike delira nello scantinato e Xander lavora al cantiere della nuova palestra.”
Willow: “Cosa fa Spike nello scantinato?”
Anya: “Delira. E’ impazzito. E Xander lavora al cantiere. Gli piace cominciare presto, quindi probabilmente è già lì.”

Willow: “Anya, sei un demone della vendetta, teletrasportati!”
Anya: “Vedi, il teletrasporto non è un diritto, ma un privilegio. Ho annullato un incantesimo di vendetta e questa è la mia punizione. Io posso farlo solo per incarichi ufficiali. Devo anche chiedere un permesso di volo.”
Willow: “Mi dispiace, deve essere dura.”
Anya: “Già, è veramente uno schifo. E, sai, la vendetta in sé non mi dà più la soddisfazione che mi dava un tempo.”
Willow: “Davvero? Perché avevo l’impressione che ti divertisse molto… insomma… infliggerla.”
Anya: “Beh, causare dolore sembra duro, lo so, ma… in fin dei conti mi sconvolge un po’. Prima non succedeva. Ma adesso si.”
Willow: “E’ come se finissi di nuovo per perdere quello stato d’animo che ti consente di far del male alle persone e accorgerti di non aver più controllo sul potere perché è lui che controlla te?”
Anya: “Wow… lo hai descritto in modo esageratamente drammatico, ma, si, è così.”
Willow: “Ti capisco, devi credermi.”
Anya: “Mi dispiace, Willow. Vorrei che le cose ti andassero meglio.”
Willow: “Anche a te.”

Anya: “Senti Willow, non conosci qualche altro incantesimo? Voglio dire: tu stai cercando Buffy e Xander, non puoi fare un incantesimo?”
Willow: “L’ho fatto, ho provato una cosa che si è imbrogliata e non ha funzionato.”
Anya: “Cosa ha detto?”
Willow: “Ha detto che non esistono.”

Spike: “Ecco, siamo al capolinea. Scendete. Tieni il biglietto, può servirti.”
Buffy: “C’è una parete di roccia!”
Xander: “Dagli una possibilità, Buffy, forse è una roccia mangiatrice di pelle.”
Spike: “Dentro c’è una caverna, guardate. Io sono pazzo, ma qual è la sua scusa?”


4. Aiuto (Help)

Durante le sue consulenze, Buffy fa la conoscenza di Cassy Newton, una ragazza del liceo che sostiene di sapere per certo che morirà lo stesso venerdì. La Cacciatrice si mette al lavoro per scoprire cosa minaccia la vita della giovane.

Frasi e Dialoghi

Willow: “Sarò in grado di aiutarvi?”
Xander: “Io credo di si.”
Willow: “Non lo so. Non so cosa potrò fare. Francamente non so quale sarà la mia reazione.”
Xander: “Ti capisco. Immagina i tuoi poteri come se dovessi piantare un chiodo con il martello. Bene, ascoltami: stai per iniziare, giusto? Se tieni l’estremità del martello avrai il potere, ma non il controllo, bastano due colpi per conficcare il chiodo nel muro, ma potresti anche prendere il dito.”
Willow: “ Giusto.”
Xander: “Allora devi tenere sotto controllo il tuo potere. Se accorci la presa ci vogliono dieci colpi. Potere – Controllo. È semplice.”
Willow: “Hai ragione, è un paragone calzante.”
Xander: “Grazie.”
Willow: “Comunque il mio dito mi preoccupa esattamente quanto sapermi in giro con le pupille completamente nere, stregata dal martello che potrei usare per aprire le teste dei miei amici come noci di cocco.”

“Le lenzuola sopra di me rinfrescano la mia pelle,
come il fango sulla tomba di una donna folle,
risorgo nel bianco riflesso lunare e vedo lo specchio che mi riflette.
Il pallido pesce mi guarda,
i pesci pallidi non nuoteranno mai,
la mia pelle è latte che nessun uomo potrà bere,
le mie cosce inviolate restano chiuse,
questo corpo non è ancora pronto.
Ma il fango non aspetta nessuna donna
e le monete non compreranno il tempo.
Sento il chiacchiericcio delle cimici,
loro sole faranno festa.”

Cassy

“Seduta sul davanzale della mia finestra,
gli alberi scricchiolano, il sole annuncia la sua venuta
e i bambini ridono come la morte.
La loro tagliente felicità è un coltello su di me,
un serpente invidioso sul mio davanzale.
Resteranno qui, gli alberi e il sole,
i bambini, con il loro bastone e la loro pelle violacea,
quando sarò un ricordo riderò negli alberi del tempo,
seduta, sola, proverò ad amarli.
Siedo sola. Un serpente.
Seduta, sola, proverò ad amarli.
Siedo sola e rido.”

Cassy

“Vedrai, te lo dirà. Un giorno lei te lo dirà.”

Cassy

Buffy: “Vedi? Si possono cambiare le cose.”
Cassy: “E tu lo farai.”

Xander: “Sarebbe morta in ogni caso, vero? Non potevi fare niente.”
Buffy: “Lei lo sapeva. Era speciale. Ho fallito.”
Dawn: “No. Non hai fallito perché hai tentato, hai cercato di aiutarla. E’ morta per il suo cuore, non a causa tua. Era diventata mia amica grazie a te. Penso che a volte non si possa fare nulla.”
Buffy: “E allora come si fa? Come ti devi comportare quando lo sai? Quando sai che probabilmente non puoi fare nulla.”


5. Altruismo (Selfless)

Anya, tornata demone della vendetta, non sempre si trova a suo agio a compiere il suo lavoro. Ma l’ultimo incarico le fa oltrepassare il limite.

Frasi e dialoghi

Olaf: “E’ una mia impressione o i conigli qui sono aumentati sensibilmente?”
Aud: “Si riproducono così in fretta che… (…) il ritmo riproduttivo dei conigli mi ha fatto venire un’idea. Potrei dare le eccedenze ai compaesani, non per scambiarle con beni o servizi, ma per il senso di appagamento che nasce dal dare agli altri per puro altruismo.”
Olaf: “Ahahah. Dolce Aud, la tua logica è tutta sconclusionata, come quella di un troll. E’ ovvio poi che le locandiere sparlano di te.”
Aud: “Sei stato alla locanda…”
Olaf: “Non è colpa mia se loro non ti vedono di buon occhio. Dici quello che pensi e diventi irritante. E’ una delle cose che amo di più di te.”

Spike: “Non credo più a quello che vedo, perché non so come spiegarlo. Sono delle visioni. Drusilla aveva delle visioni. Guardava in alto e vedeva cherubini bruciare, il cielo sanguinare e altre cose senza senso. Io la fissavo e pensavo avesse perso la ragione. Ma lei continuava a guardare su nel cielo ed era così felice. Vedeva gli acquazzoni, vedeva le stelle… ora io vedo lei. Sono nei guai, Buffy.”
Buffy: “Io posso aiutarti.”
Spike: “Non posso chiedertelo, non dopo…”
Buffy: “Ora è diverso, tu sei diverso.”
Spike: “Non posso chiedertelo.”
Buffy: “Ci sono io. Ci sei tu e ci sono io, insieme ne usciremo.”

D’Hoffryn: “Scusa, sono stato maleducato, permetti che mi presenti: il mio nome è D’Hoffryn.”
Aud: “Il mio Aud.”
D’Hoffryn: “Davvero? A quanto pare non sai chi sei veramente. Tu sei Anyanka. Sono patriarca di una famiglia di Sorce, demoni della vendetta, avrai sentito parlare di noi.”
Aud: “No, mi dispiace… (…) Non offenderti, io non parlo molto con gli altri. Cioè, io parlo ma loro non parlano con me. A parte dire <le tue domande sono fastidiose, faresti meglio a portare dall’altra parte del fiume le tue elucubrazioni.”
D’Hoffryn: “Ho l’impressione che i tuoi talenti non siano apprezzati qui, Anyanka. Unisciti a noi.”
Aud: “Perché mi chiami sempre così? Mi chiamo Aud!”
D’Hoffryn: “Può darsi, ma Anyanka è ciò che tu sei.”
Aud: “Cosa dovrei fare?”
D’Hoffryn: “Ciò che sai fare meglio: aiutare le donne oppresse e punire gli uomini crudeli.”
Aud: “La vendetta.”
D’Hoffryn: “Solo per quelli che lo meritano.”
Aud: “Tutti lo meritano.”
D’Hoffryn: “E’ quello che volevo sentirti dire.”

Buffy: “Non è più quella che hai conosciuto. Ora è un demone.”
Xander: “Ma non per questo va uccisa.”
Buffy: “Non credere che sia facile per me. Sai che non lo è.”
Xander: “Ci sono altre opzioni.”
Buffy: “Le ho valutate.”
Xander: “Quando, in questo istante? Due secondi ti bastano per decidere la morte di un’amica?”
Buffy: “Casi in cui fosse necessario questo mi sono già capitati. E anche a te, Xander.”
Xander: “Possiamo annullare tutto ciò che ha fatto, lo sapete. Sono morti mistiche, ci sarà un rimedio?”
Willow: “Non ho alcun potere per resuscitare i morti, non l’ho mai avuto, nemmeno… E comunque non mi fido neanche dei miei poteri.”
Buffy: “Sta tranquilla. Xander, so che non è facile per te accettarlo, ma è quello che devo fare.”
Xander: “Non è facile accettarlo? Buffy, vuoi uccidere Anya!”
Buffy: “Io non voglio ucciderla!”
Xander: “Allora non farlo! Non è una novità per noi: quando un amico impazzisce e uccide qualcuno, noi lo aiutiamo!”
Willow: “Ti riferisci a me?”
Xander: “Mi dispiace, ma è vero.”
Buffy: “E’ una cosa diversa.”
Xander: “Perché non tieni a lei quanto ci tengo io. Io l’amo ancora.”
Buffy: “Lo so. Perciò non riesci a vederla nella giusta luce. Per Willow è stato diverso, è umana. Anya è un demone.”
Xander: “E tu sei la Cacciatrice. Solo ora vedo quanto è semplice.”
Buffy: “Non è mai semplice.”
Xander: “No? Naturalmente no. Sai, c’è una massa di demoni assassini da, come si dice, disossare. Poi c’è un’area grigia.”
Buffy: “Spike era innocuo, lui mi aiutava!”
Xander: “Spike non aveva scelta.”
Buffy: “Anya l’ha avuta! E lei ha scelto di diventare un demone. Due volte.”
Xander: “Non sai cosa le passa per la testa.”
Buffy: “Non mi importa cosa le passa per la testa.”
Xander: “Naturalmente. Non è una situazione nuova per noi essere tagliati fuori da te, che agisci senza umanità, come se fossi tu la legge. Se sentissi…”
Buffy: “Ho ucciso Angel! Forse lo hai dimenticato. Avrei dato tutto ciò che avevo per non farlo. Io lo amavo più di qualsiasi persona potrò mai amare in questa vita e gli ho spaccato il cuore perché era necessario.”
Willow: “E poi tutto è andato bene…”
Buffy: “Mi avete consolata, forse? Tutti e due. Tu mi hai riferito il messaggio di Willow: <disintegralo!>.”
Willow: “Non l’ho mai detto!”
Xander: “E’ differente.”
Buffy: “E’ SEMPRE DIFFERENTE! E’ sempre complicato e a un certo punto qualcuno deve tracciare una linea e guarda caso tocca sempre a me! E tu, tu ti lamenti perché vi taglio fuori, ma è l’inverso: è la Cacciatrice che si taglia fuori da se stessa. Un manuale per orientarsi non c’è, io non ce l’ho in questo momento, le regole umane non valgono. Ci sono solo io. Sono io la legge.”
Xander: “Ci deve essere un altro modo.”
Buffy: “Trovalo tu, Xander.”

Note

✞ Xander che scatta con i suoi eccessi di presunzione, già della fine della scorsa stagione, giudicando in malo modo la Cacciatrice senza vedere mai la situazione in maniera oggettiva, inizia a darmi parecchio sui nervi.
✞ Mi chiedo: come fa Buffy ad andarsene in giro con una spada in mano, in mezzo alla città e al campus universitario, senza dare nell’occhio?
✞ Agghiacciante la parte in cui fa rivedere una canzone persa da “La vita è un musical” e subito dopo Anya colpita dalla spada.

6. Irresistibile (Him)

Dawn perde la testa per un ragazzo che frequenta il suo stesso liceo, al punto da non riuscire più a distinguere cosa sia giusto o meno. Buffy cerca di rimediare alla situazione, ma finisce per rimanerne vittima a sua volta.

Frasi e dialoghi

Dawn: “Allora cos’è? Ieri sera hai detto che non aiutavi Spike per pietà. Allora cos’è?”
Buffy: “Ottima domanda…”
Dawn: “Stare seduta a bere soda, nella filosofia zen, vuol dire <non rispondo>?”
Buffy: “No, è solo… che non so quello che provo. Penso di non sopportarlo, ma poi… poi, a volte…”
Dawn: “Lo ami?”
Buffy: “No. Provo un sentimento per lui.”
Dawn: “Quale sentimento, esattamente?”
Buffy: “Dawn…”
Dawn: “No, sto solo cercando di capire. Niente di tutto questo ha senso. Dicevi che Spike ti disgustava e in segreto lo facevate come i conigli e lui che era pronto a morire per te, ma ha cercato di violentarti.”
Buffy: “Per la cronaca: Spike sapeva che era sbagliato. Per questo se ne andò.”
Dawn: “Per avere un’anima? Credi che possa farne un uomo migliore? Xander aveva un’anima quando ha abbandonato Anya all’altare e adesso dice che vorrebbe tornare con lei. Non credo che sia lo scantinato della scuola a fare impazzire la gente.”
Buffy: “Ah, devo proprio andare. Vieni con me?”
Dawn: “Perché la gente si dà tanto da fare? Non capisco perché metta tanta energia nel rincorrere, possedere, coccolare… che cos’hanno di particolare questi rapporti per cui tutti fanno pazzie?”

Dawn: “Non è una cotta. E’ amore: io amo RJ.”
Buffy: “Te lo ripeto: è successo solo ieri. Dawn, è troppo presto.”
Dawn: “Stai dicendo che non provo quello che sto provando?”
Buffy: “No, certo che no. Credo che tu pensi che sia vero, ti sembra vero.”
Dawn: “Sai, non voglio consigli dalla regina delle anomalie. Tu non hai la minima idea di quello che provo. Non hai idea di cosa sia l’amore vero. Se ce l’avessi non mi prenderesti in giro.”
Buffy: “ Io non ti sto prendendo in giro.”


7. Conversazioni con l’aldilà (Conversations with Dead People)

Willow, Buffy e Dawn, separatamente, vivono delle esperienze molto particolari, di connessione con l’altro mondo, che sembrano volutamente pensate per mettere loro paura e dubbi per il futuro.

Frasi e dialoghi

Cassy: “Lei mi ha chiesto di parlare con te. E’ importante.”
Willow: “Lei?”
Cassy: “Non preoccuparti, non ho intenzione di farti del male.”
Willow: “Chi te lo ha chiesto? Di che cosa stai parlando?”
Cassy: “Sai, lei dice che canta ancora. (…) Ricordi quella volta sul ponte, quando cantavate insieme? Bene, devi sapere che anche se non la puoi sentire lei canta ancora per te.”

Buffy: “Io miro agli uomini sbagliati con un’accuratezza mortale.”
Vampiro: “Pensi di farlo volutamente? Forse cerchi di proteggere te stessa.”
Buffy: “Proteggermi? Da cuori spezzati, miseria, violenza sessuale e possibile morte? No, non credo.”
Vampiro: “Dal lasciarti andare.”
Buffy: “Ti sbagli. Io mi lascio andare, lo faccio sempre.”

“Scusa, ma devi per forza trovare marito? A 21 anni? La mia ragazza va al college ed è dolcissima, abbiamo una grande storia, ma non per questo la vampirizzerò per poter vivere insieme per l’eternità!”

Vampiro

Buffy: “Penso di essere peggiore degli altri. Onestamente, io sono peggiore. I miei amici, il mio ragazzo… non sento di meritarmi tutto il loro affetto perché, anche se mi amano, non significa niente. Perché le loro opinioni non contano. Loro non hanno passato quello che ho passato io, loro non sono la Cacciatrice. Io si. A volte mi sento… è tremendo… mi sento migliore di loro. Superiore.”
Vampiro: “Finchè riuscirai a vincere. E io che pensavo di essere diabolico. Almeno, faccio di tutto per esserlo. Hai un complesso di superiorità e un altro di inferiorità al riguardo. Sciocchezze.”
Buffy: “Mi pare che non abbia alcun senso.”
Vampiro: “Oh, invece ha senso e come. Tutto coincide con il tuo sentirti sola. Ma, Buffy, tutti si sentono soli. Tutti lo siamo. Almeno fino alla morte.”

Joyce: “Le cose stanno precipitando, accadrà tutto molto presto. Io amo te e amo Buffy, ma lei non sarà lì per te.”
Dawn: “Che cosa? Perché dici questo?”
Joyce: “Quando il gioco si farà duro, Buffy non sceglierà te. Lei sarà contro di te.”

Cassy: “Il suicidio è stato un po’ troppo, vero? Mh… sembravi cotta a puntino.”
Willow: “Voglio sapere chi sei.”
Cassy: “Comunque resto della mia opinione: il mondo sarebbe migliore se prendessi un rasoio e ti tagliassi le vene.”
Willow: “Smettila!”
Cassy: “Io posso vedere tutto: lume di candela, Bee e le Go Girls che suonano, la foto della tua ragazza morta nell’ultimo tentativo…”
Willow: “Piantala!”
Cassy: “<Oh, bambina, hai lasciato un vuoto così grande, fa tanto male!> Tu non sai cos’è il dolore. Quest’ultimo anno ti sembrerà dolce come una torta in confronto a quello che farò passare a te e i tuoi amici. Non mi diverte la morte facile, la storia del male che bilancia le cose l’ho superata. Ho chiuso con la morale confusa, ma devi credermi: sono pronta per il gran finale.”
Willow: “Dal sottosuolo divora. Lui.”
Cassy: “No, non lui. IO.”

NOTE

✞ Ho un’idea fantastica Dawn: perché, dato che sta succedendo qualcosa di anormale, non spacchi ogni elettrodomestico andato in tilt dentro casa tua? Si sa, gli elettrodomestici possono essere molto cattivi.
✞ La parte di Dawn è la più inquietante di tutte, lei è stupida a non scappare ma devo dire che almeno il coraggio non le manca: dopo aver visto il cadavere della madre sul divano ci vuole fegato.
✞ Ma quanto fa ridere Buffy che si fa psicoanalizzare dal vampiro?

8. Addormentato (Sleeper)

Pare che Spike abbia ricominciato a mordere e vampirizzare le persone, tuttavia lui finge di non saperne nulla e ha ancora il chip per il controllo della violenza sugli essere umani, quindi è veramente possibile che William il sanguinario sia tornato?

Frasi e dialoghi

Willow: “E’ Il Primo, Dawn. Sapevamo del suo arrivo.”
Dawn: “Ma… è quello che ha detto lei. Mamma ha parlato di un arrivo, che c’è qualcosa in arrivo… e che ci vuole tanto bene. Quindi doveva essere lei, giusto? Il suo avvertimento è vero.”
Willow: “Non lo so, penso che non possiamo fidarci di niente al momento.”

Willow: “Si, il grande inferno che ci è stato promesso ci divorerà. Beh, credo che questo sia l’antipasto.”
Buffy: “Oh cielo… e ha cominciato con Dawn?”
Willow: “Non solo con lei. Buffy, questa cosa ci conosce. Ci ha fatto credere di parlare con persone che conoscevamo. A me ha detto di essere latore di un messaggio da parte di Tara e Dawn ha addirittura visto tua madre. Questa cosa… per un po’ mi ha ingannata, prima che cominciasse a scatenarsi facendomi rabbrividire dal terrore, ma all’inizio le sue bugie erano molto convincenti. Sembrava tutto vero.”

Spike: “Si, parlo con la gente, con le donne. Parlo con loro perché con te non posso.”
Buffy: “Oh, risparmiami, ti prego.”
Spike: “Per quanto folle, l’idea di Spike assassino è niente se la paragoni all’idea che un’altra possa significare qualcosa per me. Questo chip me lo hanno imposto, non potevo evitarlo. Ma l’anima io l’ho ripresa per te.”

Buffy: “Non lo tengo qui solo per dargli una mano. Credo che là sotto ci fosse qualcosa che parlandogli lo guidava.”
Willow: “Qualcosa di simile a ciò che ha parlato con noi?”
Buffy: “Forse. E se lo è, ha creato grossi problemi a Spike.”
Xander: “Allora lo vuoi qui, perché…?”
Buffy: “Qualcosa di malvagio ci sta perseguitando. Per combatterla avremo bisogno di conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’argomento e questa cosa è stata più vicina a Spike che a noi.”

Note

✞ C’è un’inquadratura sbagliata nel dialogo tra Buffy e Willow, in cui, nello scambio di battute tra una e l’altra, la prima cambia totalmente posa rispetto a un attimo prima.
✞ Vige la regola: qualsiasi cosa accada al piano superiore del Bronze è invisibile agli occhi umani.
✞ Ma com’è sta cosa che tutti intellettuali probabilmente connessi al mondo magico entrano in una casa, trovano dei cadaveri e non si guardano minimamente in giro per vedere se chi li ha uccisi è ancora lì? Ma che istinto di sopravvivenza ha la gente in questa serie?

9. Non mi lasciare (Never Leave Me)

A casa Summers la situazione è tesa: Spike è legato ad una sedia in attesa che possa riprendersi e rispondere a delle domande, Andrew nel frattempo è sotto interrogatorio. La situazione precipita quando il gruppo viene attaccato. Ma l’obiettivo del nemico, sta volta, non è la testa della Cacciatrice.

Frasi e dialoghi

Buffy: “Senta, devo rintracciarlo al più presto, Giles non risponde a nessun numero.”
Travers: “Signorina Summers, il Consiglio degli Osservatori non conserva i recapiti dei suoi ex membri. Da quando il signor Giles si è ritirato da Sunnydale non abbiamo più considerato nostro compito registrare ogni suoi movimento.”
Buffy: “Signor Travers, non assuma quel tono untuoso con me, so che potete trovarlo.”
Travers: “Beh, se è davvero così urgente possiamo esaminare la cosa.”
Buffy: “Gliene sarò molto grata.”
Travers: “Si figuri, buon giorno.
(…) La ragazza non sa niente e noi dobbiamo trovare Rupert Giles al più presto possibile.”

Andrew: “Non uccidermi!”
Willow: “Non voglio ucciderti.”
Andrew: “Non torturarmi e non mandarmi nell’eterno dolore.”
Willow: “Ma io non voglio…”
Andrew: “E’ Warren che ha ucciso Tara, non io. E puntava a Buffy, comunque.”
Willow: “Questa non è di certo un’attenuante.”
Andrew: “Hai avuto la tua vendetta. Hai ucciso il mio migliore amico, siamo pari.”
Willow: “Siamo pari? Tu credi che io sia soddisfatta di quell’assassinio?”
Andrew: “Forse no, ma lasciami la mia pelle. Non sono più… non sono più cattivo. Sono buono, faccio cose buone adesso.”
Willow: “Allora a che ti servono quei litri di sangue?”
Andrew: “Sono cattivo, cattivo, diabolico. Ma sono protetto da forze potenti che tu non puoi nemmeno, nemmeno immaginare, ragazzina! Se mi fai del male conoscerai la loro collera, le tenebre e il terrore, il tuo sangue bollirà e tu soffrirai. Stai attenta, strega, la tua disfatta è vicina!”
Willow: “Chiudi il becco! Io sono una strega, come hai detto, una strega molto, molto potente o una strega che dice la verità, non mi faccio ingannare…”
Andrew: “Ma io…”
Willow: “Sta zitto, non interrompermi, insignificante mollusco! Io sono Willow, la tua morte, e se osi sfidarmi scatenerai la mia furia, la mia vendetta e i tuoi incubi diventeranno una realtà. È chiaro?”

Spike: “E’ come se vedessi un altro uccidere. Mi capita di perdere conoscenza, mi sveglio in strani posti.”
Buffy: “Quando il chip ha smesso di funzionare?”
Spike: “Non me ne sono reso conto, finora.”
Buffy: “Gli svenimenti? Da quanto vanno avanti?”
Spike: “Succede da quando sono tornato, da quando ho riavuto…”
Buffy: “La tua anima.”
Spike: “Immagino che sia questo. Da tanto non l’avevo più.”
Buffy: “Come è accaduto? Come l’hai riavuta?”
Spike: “Vidi un uomo con una ragazza. Poi andai in cerca di una leggenda, andai dall’altra parte del mondo e feci un patto con un demone.”
Buffy: “Soltanto questo?”
Spike: “No, non soltanto questo. Ci fu un prezzo, un percorso, torture, dolore, sofferenza… per così dire.”
Buffy: “Per così dire?”
Spike: “Tutto è relativo, no?”
Buffy: “Spiegati.”
Spike: “Voglio dire che ho ridefinito il mio concetto di sofferenza da quando mi sono innamorato di te.”
Buffy: “Come puoi dirlo?”
Spike: “Ho macellato mezzo Sunnydale, non mi preoccupo più di osservare le regole di buona educazione.”
Buffy: “Ah, è di questo che si tratta. Ti stai commiserando, Spike?”
Spike: “Sono onesto con me stesso. Tu mi hai usato.”
Buffy: “E’ vero.”
Spike: “Certo, me lo hai detto, ma io non l’ho voluto capire fino adesso. Odiavi te stessa e te la sei presa con me.”
Buffy: “Te ne sei accorto solo ora?”
Spike: “Un’anima non vuol dire soltanto cori di cherubini, ma anche disgusto di sé. L’ho provato. Sono andato dall’altra parte del mondo ma adesso ti capisco. Capisco la violenza che hai dentro.”
Buffy: “Violenza? William il Sanguinario capisce solo ora la violenza?”
Spike: “Non la stessa. Per quanto fossi crudele, diabolico, terrificante, non ho mai odiato me stesso in quel periodo. Non come adesso.”

Spike: “Uccidimi!”
Buffy: “Cosa?”
Spike: “Buffy, devi uccidermi!”
Buffy: “Non hai capito… ti ho sentito parlare con qualcuno…”
Spike: “Non hai idea di quello di cui sono capace.”
Buffy: “Ero nello scantinato con te, ho visto tutto.”
Spike: “(…) Io sto parlando di me. Buffy, non sai dove posso arrivare.”
Buffy: “Credimi, so bene dove puoi arrivare.”
Spike: “No. Tu potevi difenderti. Sai quanto sangue si può bere prima che la vittima muoia? (…)”
Buffy: “Non è colpa tua, non sei tu che fai questo.”
Spike: “L’ho già fatto e l’ho fatto io. Vuoi sapere come ho ridotto tante ragazze dell’età di Dawn. Sono io Buffy, devi uccidermi prima che esca da qui.”
Buffy: “Ti terremo legato. Resterai qui finchè…”
Spike: “Ti sei mai chiesta perché non riesci ad uccidermi, dopo ciò che ho fatto a te e a chi ti circonda? Non è amore, lo sappiamo, no?”
Buffy: “Hai lottato con me. Hai salvato delle vite…”
Spike: “A chi lo racconti? Non inventare delle nobili motivazioni, noi sappiamo la verità. Ami gli uomini che ti fanno soffire.”
Buffy: “No.”
Spike: “Hai bisogno del dolore che noi ti infliggiamo e di odiarci, del nostro odio. Tu sei la Cacciatrice.”
Buffy: “No, ti sbagli. Non odio in quel modo. Né te né me stessa. Non più. Credi di capire tutto perché la tua anima è intrisa di sangue? Ma tu non mi conosci e non conosci nemmeno te stesso. Hai ucciso tu quella gente nello scantinato? Hai ucciso tu quelle ragazze?”
Spike: “C’ero solo io.”
Buffy: “Questa non è la verità. Ascoltami: non sei ancora vivo a causa dell’odio o del dolore, lo sei perché ti ho visto cambiare, perché ti sei pentito.”
Spike: “Una commedia!”
Buffy: “Sarebbe più facile, se lo fosse. Ma non lo è. Tu hai affrontato il mostro dentro di te e lo hai battuto. Hai rischiato tutto per diventare migliore e puoi diventarlo. Lo sei già. Forse tu non lo vedi, ma io si. Io si. Io ho fiducia in te, Spike.”

Note

✞ Ma di cosa sono fatte le porte delle case? Di carta pesta? Ma soprattutto: riusciranno mai a finire di riparare quella casa senza che venga subito distrutta da qualcos’altro?

10. Ombre nella notte (Bring on the Night)

Mentre cercando di capire come ritrovare Spike, Buffy e i suoi amici si ricongiungono con Giles e il suo gruppetto di candidate Cacciatrici, che tuttavia non portano buone notizie. La Cacciatrice viene inoltre messa alle strette da un essere ancor più primitivo dei vampiri.

Frasi e Dialoghi

“Non ne usciamo, è una maledizione: qualcuno ci fracassa continuamente le finestre! Finchè non ne usciamo mettiamo delle assi al posto dei vetri!”

Xander

Buffy: “Non è un buon segno, vero? Stanno per piovere problemi.”
Giles: “Giusto in tempo per Natale.”
Buffy: “Non avevo realizzato che è già Dicembre. Potremmo mettere le decorazioni alle macerie! Giles… quando verrà a farci una vera visita? Una visita in cui non annunci apocalissi?”
Giles: “Se superiamo questa, ve la farò.”
Buffy: “Bene. Lei mi manca, sà.”
Giles: “Mi manchi anche tu.”

Buffy: “Che posso dirle, solo che amo questo tipo di film. L’esorcista, Blair Witch Project… (…)”
Preside Wood: “Questo non è un genere di film che mi appassiona molto, anzi, lo trovo deleterio. Si affrontano storie che per i ragazzi possono diventare anche fuorvianti.”
Buffy: “Beh, non sono storie per ragazzi.”
Preside Wood: “Si. Si una volta che si è venuti a contatto con il vero male ti rimane come un marchio sulla pelle e non vuoi più guardare ciò che hai visto. Mai più. E’ solo la mia opinione. Ora devo tornare a lavoro.”
Buffy: “E che tipo di film le piacciono?”
Preside Wood: “A me? Quelli del mistero. Mi piace seguire la storia e scoprire alla fine cosa c’è sotto.”

Spike: “Non so cosa sei, non so se vincerai, ma io sono fuori. Non tirerai più i fili di questo burattino.”
Drusilla: “Che cosa ti ha fatto pensare di avere una scelta? Chi ti ha portato a credere che puoi essere buono in questo mondo?”
Spike: “E’ stata lei. Perché lei crede davvero in me.”

Giles: “Il Primo preda tutto ciò che noi conosciamo, possiamo conoscere, è dappertutto, è assoluto. Temo che sia imbattibile.”
Buffy: “Ha ragione. Non sappiamo come combatterlo, non sappiamo quando verrà, non possiamo inseguirlo, nasconderci. Non possiamo fingere che non sia la fine, perché lo è. C’è sempre stato qualcosa che ha cercato di distruggere il mondo ma noi lo abbiamo sempre respinto. Ce lo siamo sempre messo alle spalle. Ma ora dobbiamo affrontare chi ha originato tutto, il male, il più forte, Il Primo.”
Giles: “Buffy, io so che sei molto stanca…”
Buffy: “Sono più che stanca. E più che spaventata. Sono sulla bocca dell’inferno e sono cosciente che mi sta ingoiando, che vuole soffocarmi. Loro sono pronte? No, non sono pronte. Lui pensa che staremo inerti ad aspettarlo, come abbiamo sempre fatto, e io lo aspetterò. Lui vuole un’apocalisse, gliene daremo una. Chiunque altro voglia scappare lo faccia ora, perché siamo finalmente un esercito e siamo pronti alla guerra. Da adesso in poi non solo affronteremo le nostre paure, ma le tireremo fuori. Noi le staneremo e mozzeremo loro la testa, una ad una, finché Il Primo non si mostrerà per ciò che è realmente e io lo ucciderò con le mie mani. A questo mondo esiste solo una cosa che è più potente del male. Quella cosa siamo noi.”

Note

✞ Xander a inizio episodio che fa la stessa osservazione che ho fatto io a fine del precedente mi mette una gioia immensa.
✞ Ma i vampiri non erano immuni al fatto della respirazione? Come si può affogare un vampiro?

11. Showtime (Showtime)

Il Primo non ha intenzione di concedere neanche un attimo di pace ai suoi nemici, tanto che le giovani ragazze possibili Cacciatrici cadono nel panico. Buffy, Willow e Xander, intanto, escogitano un piano per far fuori il Turok-han che li tormenta.

Frasi e dialoghi

Rhona: “Credevo che qui sarei stata al sicuro.”
Buffy: “E’ vero, qui lo sei. Insomma, saresti più al sicuro con me accanto.”
Rhona: “D’accordo.”
Buffy: “La prossima volta che sarai aggredita…”
Rhona: “Cosa? La prossima volta? Vuol dire che sarò aggredita di nuovo?”
Buffy: “Benvenuta alla bocca dell’inferno.”

Kennedy: “Dicono che una volta un rituale magico ti ha trasformata in una spaventosa Willow. Forse mi piacerebbe assistere a…”
Willow: “Io non credo.”
Kennedy: “Ho detto <forse>.”
Willow: “Volevo esserne sicura. L’ultima volta che ho provato ad usare la magia Il Primo l’ha rivolta contro di me, mi è entrato dentro. Io l’ho sentito mentre si insinuava in ogni fibra del mio essere, l’assoluto, l’antico autentico male. L’ho assaporato.”
Kennedy: “Che sapore ha?”
Willow: “Sa un po’ di gesso.”

Anya: “Non capisco perché la morte di Buffy possa aver compromesso il potere delle Cacciatrici. In realtà non è morta!”
Giles: “No, non è perché è morta, l’occhio di Beljox è stato chiaro in proposito. Ha esposto in modo arcano, ma il problema è che lei vive di nuovo. Buffy non ha alcuna responsabilità.”
Anya: “Oh, no. Willow, io, Xander e Tara siamo i veri responsabili di tutto. Riportando Buffy in vita abbiamo sconvolto il corso degli eventi, scatenando l’attacco de Il Primo e causando la morte di quelle povere ragazze.”

“Visto? Polvere, come tutti gli altri. IO non so cosa succederà dopo, ma so esattamente come sarà: doloroso, difficile. Ma alla fine saremo noi a vincere, se ci impegneremo davvero. Credetemi, saremo noi a restare in piedi. La lezione è finita ragazze.”

Buffy


12. Addestramento (Potential)

Mentre Buffy cerca di addestrare al meglio le nuove leve, comunicazioni dal consiglio rivelano che una possibile nuova Cacciatrice si trova proprio a Sunnydale. Riusciranno i buoni a trovarla prima dei cattivi?

Frasi e dialoghi

Spike: “Queste due sono già spacciate. Perché?”
Rhona: “Perché la ragazza nera è sempre eliminata?”
Buffy: “Che cosa vuoi dire?”
Rhona: “Mi avrebbe uccisa perché lui è un vampiro. Non sono né forte né veloce come una Cacciatrice, è una lotta impari.”
Spike: “Certo! Secondo te me ne importa qualcosa?”
Altra ragazza: “No, no, no signore. Ritengo che a lei non interessi giocare secondo le regole. Ho imparato la lezione a mie spese. Ahi!”
Buffy: “Basta Spike! Hai ragione, non avete la forza di una Cacciatrice, ma non significa che non siate forte: voi avete delle facoltà innate che le altre non hanno.”
Altra ragazza ancora: “Non come le tue.”
Buffy: “No, non ancora, ma le avete. Sono attitudini potenziali. Avete la forza, la velocità, l’istinto. Abbiate fiducia in voi stesse. Rhona, che cosa ti suggeriva l’istinto?”
Rhona: “Di difendermi dal suo attacco e fargli perdere l’equilibrio, acquistare vantaggio.”
Buffy: “No, non è vero.”
Rhona: “L’istinto mi diceva di fuggire.”
Buffy: “Vi?”
Altra ragazza: “Anche io sarei fuggita. Ancora adesso sento lo stimolo alla fuga.”
Buffy: “Non giocate secondo le sue condizioni. Se sentite lo stimolo di correre, correte! Guadagnate una posizione di vantaggio e continuate a combattere. Spike, cosa ti ha detto di fare il tuo istinto in quel momento?”
Spike: “Cacciare. Uccidere.”
Buffy: “Attaccami, con violenza. Lui ha bisogno di uccidere per vivere. È tutto quello che avete bisogno di sapere. Istinto: conoscete il suo ma fidatevi del vostro. Avete i requisiti giusti.”

“Un giorno morirete. Ma questo lo sapete già. È la graziosa ricompensa dell’essere umano, il dessert a fine pasto. Non illudetevi ragazze, avrete sempre a che fare con la morte. Pensate di essere diverse perché una di voi sarà la prossima Cacciatrice? Ma una Cacciatrice convive con la morte, è il suo incubo costante quando dorme, è l’aria che ogni giorno respira. Alla mia morte una di voi mi sostituirà. (…) Noi abbiamo scarse possibilità, il tempo è contro di noi. Alcune di noi moriranno in questa battaglia, ciascuna di voi si impegni a sopravvivere. Mi rendo conto che siete stanche, lontane da casa, nervose, ma siete tutte speciali. Molti non conoscono lo scopo per cui sono venute al mondo o cosa devono fare. Voi lo sapete, voi avete un fine, una missione da portare a termine. Non siete qui per caso, siete qui perché siete le prescelte.”

Buffy

Xander: “Pensavo alle ragazze. Deve essere dura per una potenziale: passare attraverso una selezione, il pericolo, il destino. Basta un errore e sei morta.”
Dawn: “Ce la faranno.”
Xander: “Già. Loro sono davvero speciali. La cosa sorprendente è che nessuna se ne rende conto, nemmeno Buffy.”
Dawn: “Di cosa?”
Xander: “Di quanto possa essere dura anche per noi.”
Dawn: “Non è vero, loro sanno esatt…”
Xander: “Sette anni, Dawn, che sono al fianco della Cacciatrice. Che vedo i miei amici diventare sempre più potenti. Una strega, un demone… Ecco, forse Oz non era proprio un fusto, ma quando c’era la luna piena era meglio non scherzarci. Potenti, tutti loro. E io sono solo il ragazzo che aggiusta le finestre.”
Dawn: “Una volta hai vissuto un eccitante addestramento militare e poi qualcuno le deve aggiustare le finestre.”
Xander: “Ho visto cosa hai combinato ieri.”
Dawn: “Io, si, ho perso la testa quando ho creduto di essere la Cacciatrice.”
Xander: “Tu credevi di essere speciale, sembravi Miss Sunnydale 2003, e quando hai capito di non esserlo hai consegnato lo scettro ad Amanda senza perdere un istante. Le hai ceduto il potere.”
Dawn: “Il potere non era mio.”
Xander: “Loro non sapranno mai quanto è dura non essere quella che è stata scelta, vivere vicino alla luce dei riflettori senza essere mai illuminati. Ma io lo so. Io vedo più di quanto gli altri credano, perché nessuno guarda me. Ti ho vista ieri sera e ti vedo darti da fare oggi. Tu non sei speciale, sei straordinaria.”
Dawn: “Forse è questo il tuo potere.”
Xander: “Quale?”
Dawn: “Vedere. Capire.”
Xander: “Si, forse è così. Dovrei mettermi un mantello.”
Dawn: “E’ una buona idea.”


13. Il killer che è in me (The Killer in Me)

Giles porta le candidate Cacciatrici a fare un incontro mistico per l’iniziazione delle giovani al loro nuovo ruolo. Nel frattempo, però, ci sono due grandi imprevisti: da una parte Willow cambia magicamente aspetto e diventa Warren, dall’altra il chip nella testa di Spike inizia a dare problemi.

Frasi e dialoghi

Buffy: “Ricordi quando le cose andavo bene e ci annoiavamo?”
Willow: “Mh… no.”

“Ora che ci siamo sentiti tutti, compresi alcuni con i quali ho poca confidenza e che dovrebbero astenersi da tali libertà, immagino che ci sia una spiegazione ragionevole e sensata a questa folle aggressione.”

Giles

Agente: “La squadra medica ha dato un’occhiata al chip. Aveva ragione, si è deteriorato. Lasciarlo così, alla lunga, gli sarà fatale. (…) L’agente Finn ha deciso che spetta a lei decidere.”
Buffy: “A me? Cosa dovrei decidere?”
Agente: “Tutte le decisioni riguardo l’Ostile 17 sono nelle sue mani. Il suo chip, possiamo ripararlo oppure rimuoverlo.”

Kennedy: “Perché le fai questo? La odi così tanto?”
Ami: “Non si tratta di odio. Si tratta di potere. Willow ha sempre avuto il potere, molto prima di sapere cosa farne, può tutto senza sforzi. E noialtre? Dovevamo lavorare il doppio per essere brave la metà. Nessuno valuta quanto duramente lavori, conta solo quanto è dolce e cara Willow. Non sanno quanto è debole. Ha ceduto al male, è molto peggio di quanto io riesca ad immaginare. Ha quasi distrutto il mondo, eppure tutti continuano ad amarla. Quindi cosa c’è di male a divertirsi un po’? a farla scendere la piedistallo.”

Willow: “E’ troppo tardi ormai, è questo che sono. Io l’ho fatto accadere e io lo farò finire.”
Kennedy: “Willow, cosa hai fatto accadere?”
Willow: “Tu eri li, pu***na, l’hai visto! L’ho uccisa.”
Kennedy: “Intendi dire lui.”
Willow: “Lei… lui… lo sai cosa voglio dire.”
Kennedy: “Ma hai detto <lei>!”
Willow: “No. Quello è stato Warren.”
Kennedy: “No, non è stato lui. Hai detto che io ero lì. Chi hai ucciso, Willow?”
Willow: “E’ stata colpa tua, pu***na! Mi hai ingannato. Mi fai confondere.”
Kennedy: “… Tara!”
Willow: “Chiudi il becco, CHIUDI IL BECCO! Non devi pronunciare il suo nome… offrendolo a chiunque lo ascolti! Ingannandomi perché ti baciassi. Non intendevo… quello che voglio dire è che io… non posso, Kennedy, non riesco a resistere, sta vincendo.”
Kennedy: “No.”
Willow: “Vengo punita. Ti ho baciata solo per un attimo ma è bastato. L’ho lasciata andare, non  intendevo farlo.”
Kennedy: “Baciarmi non ha significato niente.”
Willow: “No, lei non era mai andata via. Era qui con me, dovevamo stare insieme per sempre. E io… ho lasciato che morisse! Adesso è morta davvero e io l’ho uccisa.”
Kennedy: “Willow, no!”
Willow: “Ti prego, tesoro, mi dispiace molto! Torna indietro, mi dispiace, torna indietro!”
Kennedy: “Willow, non credo che tu abbia fatto niente di sbagliato. È solo magia e penso di aver capito come funziona questa magia. E’ come nei racconti delle fate.”
Willow: “Che cosa fai?”
Kennedy: “Ti voglio riportare in vita.”

Note

✞ Sono contenta che in una serie degli anni duemila si parli così tranquillamente di omosessualità, quando ancora, nel nostro paese, a distanza di 18 anni, pare quasi un tabù.

14. Primo appuntamento (First Date)

Il preside Wood chiede a Buffy un appuntamento e lei ne approfitta per scoprire qualcosa su di lui. Intanto anche Xander esce con una bella ragazza conosciuta in un negozio, mentre a casa Summers Il Primo si manifesta nuovamente, nel tentativo di corrompere Andrew e convincerlo a far fuori le nuove Cacciatrici.

Frasi e dialoghi

Giles: “Devo chiedertelo: cosa ti ha convinto a prendere quella decisione?”
Buffy: “Non lo so. Forse l’istinto. Come è successo a lei.”
Giles: “Ma io ho riflettuto, ho capito che il portatore era lì perché gli scricchiolavano le scarpe. Senti Buffy, è importantissimo tenere queste ragazze al sicuro, i pericoli non si contano: Il Primo, i portatori, demoni vari e ora anche Spike.”
Buffy: “E anche il preside.”
Giles: “Cosa?”
Buffy: “Niente, solo che era nello scantinato della scuola con una pala in mano ed è stato un po’ evasivo. In più c’è quella storia del <troppo affascinante per essere vero>. Voglio indagare.”
Giles: “Beh, è molto responsabile da parte tua. Bilancia un po’ la questione del vampiro in libertà.”
Buffy: “Non è cambiato niente, Giles. Spike aveva il chip, ricorda? Anche quando Il Primo lo spingeva ad uccidere.”
Giles: “Ma noi non abbiamo idea se il chip allora funzionasse. Un nuovo chip potrebbe dominarlo nel caso che Il Primo cercasse di servirsi nuovamente di lui.”
Buffy: “Spike ha un’anima ora. Questo gli impedirà di tornare a fare del male.”
Giles: “Buffy…”
Buffy: “Può diventare una persona buona, io lo sento. Ma non ci riuscirà se non gli diamo una chance.”
Giles: “Buffy, tu adesso sei confusa. I tuoi sentimenti per lui offuscano il tuo giudizio, lo sento dalla tua voce. E io non voglio che questo possa portare a un futuro doloroso.”
Buffy: “Noi non abbiamo più… Le cose sono cambiate da quando lui è tornato.”
Giles: “Ma non importa che adesso non abbiate più un rapporto fisico, voi siete legati: tu conti su di lui e lui conta su di te. È questo che influenza il tuo giudizio.”
Buffy: “Teme che io perda la mia obiettività? Non sarà così. Quando Spike aveva quel chip era come se avesse una museruola, era sbagliato. Non si vince il male con il male. Io questo lo so.”

Buffy: “O forse sa che sospetto che sia invischiato in qualcosa e vuole uccidermi.”
Willow: “Beh, devi affrontare l’incertezza.”
Buffy: “Non è che il suo comportamento sia sospetto, è che… lui sta lì, sulla Bocca dell’Inferno, sempre, ogni giorno. È come ricevere una doccia di malvagità! Solo che… viene da sotto.”
Willow: “Allora non è una doccia.”
Buffy: “E’ un bidet! Un bidet di malvagità.”

Spike: “Lui ha parlato con il ragazzo. Ha detto che per me è ancora presto. Quindi devo andare, lasciare la città, prima che arrivi il mio tempo.”
Buffy: “No, devi rimanere.”
Spike: “Adesso hai un altro demone combattente.”
Buffy: “Non è per questo che ho bisogno di te qui.”
Spike: “E allora perché, vuoi dirmelo?”
Buffy: “Non sono pronta al fatto che tu non ci sia più.”


15. Indietro nel tempo (Get It Done)

Il preside Wood, ormai entrato a far parte del gruppo di alleati della Cacciatrice, le consegna il vecchio borsone che era di suo madre. Al suo interno, una scatola contiene uno strano gioco di ombre che servirà a Buffy per scoprire qualcosa di nuovo. Nel frattempo la tensione dentro casa Summers aumenta.

frasi e dialoghi

Kennedy: “Che ne pensa? Le ragazze sono pronte a prendere a calci nel sedere il primo?”
Wood: “Sembrano forti…”
Kennedy: “Ma…?”
Wood: “Non credo che Il Primo abbia un sedere che si possa prendere davvero a calci.”
Kennedy: “Verificheremo.”

Buffy: “Anya e tutte voi, nonostante siate impaurite è vostro dovere darvi da fare.”
Willow: “Andiamo Buffy, sai benissimo che tutte si stanno impegnando.”
Buffy: “Il Primo non ci teme. Conosce le nostre capacità e ride sapendo quanto siano limitate. Volete sorprendere il nemico? Sorprendete voi stesse! Dovete fare l’impossibile, altrimenti non siamo un esercito, siamo solo un gruppo di ragazze che aspettano di essere sepolte.”

“Prima c’era la terra. (…) Poi vennero i demoni. Dopo i demoni vennero gli uomini. Gli uomini trovarono una ragazza. Gli uomini presero la ragazza perché combattesse i demoni, tutti i demoni. Essi la incatenarono alla terra, e poi… non si capisce bene… (…) qualcosa che non si può mostrare, per questo devi vedere con i tuoi occhi ed essere pronta ad uno scambio.”

Dawn

Willow: “Stai bene? Non hai aperto bocca da quando…”
Kennedy: “Hai sottratto le mie energie.”
Willow: “Già, capisco. Ascolta, è importante che tu sappia come sono, cosa posso fare quando sono in quello stato.”
Kennedy: “Credevo che avrei provato una sensazione piacevole, non dolorosa.”
Willow: “Credimi, mi dispiace tanto. Tu eri quella che aveva più potere nelle vicinanze. Vedi, succede, è così che funziona. È così che io funziono.”
Kennedy: “E’ tutto chiaro. Me lo avevi detto.”

Note

✞ Ok, gli effetti speciali di 20 anni fa, in certi momenti, si fanno sentire parecchio.

16. Il narratore (Storyteller)

Andrew inizia a documentare le avventure di Buffy e la situazione a casa Summers perché ritiene che il mondo debba sapere cosa sta facendo la Cacciatrice per il mondo. Ma in questa vicenda, il ruolo di questo ragazzo non sarà limitato ad osservare e descrivere la situazione.

Frasi e Dialoghi

Anya: “Per amor del cielo, Andrew, sei qua dentro da mezz’ora. Che cosa stai facendo?”
Andrew: “Intrattenimento ed erudizione.”
Anya: “Perché non ti masturbi semplicemente, come tutti?”

Anya: “Perché ti stavi riprendendo? Mi sembra piuttosto bizzarro!”
Andrew: “Il mondo vuole sapere tutto di Buffy, è una storia di trionfo venata di amarezza per quello che è andato perso nella lotta, è un’eredità per le generazioni future.”
Anya: “Già, se ce ne saranno. Buffy sembra pensare che questa apocalisse sarà veramente apocalittica e io credo che la tua storia sia alquanto inutile.”

Buffy: “Non ha molto senso, vero? Portarti qui per parlargli. Quest’affare non capisce le parole. Capisce il sangue.”
Andrew: “Il sangue lo apre, tu non vuoi aprirlo. Sarebbe un male.”
Buffy: “Si, ma Willow ha fatto delle ricerche e ha scoperto che con il sangue della persona che lo ha aperto, il tuo, accade una cosa diversa. Si annulla tutta la faccenda.”
Andrew: “Quanto… quanto… quanto sangue? Non vorrai…?”
Buffy: “Non lo so. Forse non abbastanza da ucciderti.”
Andrew: “Allora questa, infine, è la mia redenzione. Devo ricomprarmi la mia anima ferita con il sangue del mio cuore. Ma non abbastanza da uccider…”
Buffy: “Smettila! Smettila di raccontare storie. La vita non è un racconto.”
Andrew: “Scusa, scusami.”
Buffy: “Fai sempre così. Trasformi tutto in un racconto, così nessuno è responsabile di niente, perché deve solo seguire un copione.”
Andrew: “Ti prego, non uccidermi. Per Warren, Jonathan sarebbe stato meglio. Mi sono fidato e purtroppo ho perso il mio amico.”
Buffy: “No, tu non l’hai perso, tu l’hai ammazzato!”
Andrew: “Lo so. Non devi uccidermi. Hai detto che saremmo sopravvissuti.”
Buffy: “Me lo sono inventato. Mi sto inventando tutto, pensa cosa sono arrivata a fare.”
Andrew: “No, tu ti stai comportando bene, Cacciatrice.”
Buffy: “Si? Beh, non ho nessuna voglia di parlare della sopravvivenza di noi tutti, perché non sarà assolutamente così. Questo non è un racconto in cui il bene trionfa perché deve trionfare. Delle brave persone moriranno, ragazze, forse io. Probabilmente tu. E probabilmente adesso.”
Andrew: “Non farlo, ti prego. Ti prego!”
Buffy: “Quando il tuo sangue verrà versato il mondo potrà ritenersi salvo. Che cosa ne pensi? Questo ti riscatta? Sei redento?”
Andrew: “No.”
Buffy: “Perché no?”
Andrew: “Perché ho ucciso Jonathan. Perché ho dato retta a Warren e all’inizio ho pensato che fosse stato lui. Ma sapevo che non era così e ho ucciso Jonathan. E adesso tu ucciderai me e io… e io ho tanta paura di morire. E questo, questo… è ciò che ha provato Jonathan.”

“Le cose stanno così: ho ucciso il mio migliore amico. È in arrivo una battaglia epica e non so cosa accadrà. IO… io non credo che sopravvivrò. Probabilmente è così che dovrebbero andare le cose.”

Andrew


17. Le bugie dei miei genitori (Lies My Parents Told Me)

Mentre le dinamiche all’interno del gruppo di Buffy sembrano sempre più complicate e il legame tra i personaggi inizia a incrinarsi, vediamo qualche scena del passato di Spike e il legame con sua madre.

Frasi e Dialoghi

Wood: “Tu sei… sei davvero speciale, Buffy. Sai, ti ho osservata mentre facevi la ronda e… insomma, mi ricordi mia…”
Buffy: “… tua madre?”
Wood: “Si. Si, per quel poco che ricordi di lei.”
Buffy: “Ti dirò, non è una frase che a noi ragazze piace sentire, ma in questo caso accetto il complimento.”

Giles: “E’ un disastro totale, una vera catatrofe.”
Buffy: “Cosa è successo?”
Giles: “Hai visto la nuova biblioteca? Non ci sono altro che computer, non si vede neanche un libro! Io non so da dove cominciare, Buffy, insomma, con chi ne devo parlare?”

Buffy: “Ne abbiamo già parlato quando le ho detto che non avrei sacrificato Dawn per impedire a Gloria di distruggere il mondo.”
Giles: “Si, ma adesso le cose sono diverse. Dopo quello che hai passato, se dovessi fare ora la stessa scelta, la lasceresti morire?”
Buffy: “Se fosse necessario. Per salvare il mondo, si.”
(…)
Giles: “Hai realmente capito quali difficili decisioni dovrai prendere? E che chiunque di noi è sacrificabile in questa guerra?”
Buffy: “Ha ancora bisogno di chiedermelo?”
Giles: “E che non dobbiamo avere nessuna incognita che possa ridurre le nostre possibilità di vittoria?”
Buffy: “L’ho capito, Giles!”
Giles: “Eppure c’è Spike. (…) Spike è un intralcio, Buffy. Lui si rifiuta di capirlo e anche tu. Angel se n’è andato perché si era reso conto di quanto fosse dannosa la tua relazione con lui, Spike invece manca di questa consapevolezza.”
Buffy: “Spike è qui soltanto perché io lo voglio qui. Abbiamo bisogno di lui. Sto combattendo la battaglia della mia vita!”  (…) “Oh mio Dio. Lei vuole distrarmi.”
Giles: “E’ ora che tu smetta di recitare la parte del generale e che cominci ad esserlo davvero. È così che si vincono le guerre.”

Wood: “Ti sei preso la mia infanzia, hai ucciso mia madre. Lei era tutto ciò che avevo, era il mio mondo.”
Spike: “Ma tu non eri il suo, è questo che ti fa rabbia?”
Wood: “Chiudi il becco, tu non la conoscevi.”
Spike: “Conosco le Cacciatrici. Non gliene importa niente di chi hanno intorno, loro combattono da sole. È la vita della Prescelta. Al diavolo tutti gli altri. Tua madre non era diversa.”
Wood: “No, lei mi voleva bene.”
Spike: “Ma non abbastanza da mollare, giusto? Poteva anche ritirarsi.”

“Spike è il guerriero più forte che abbiamo e ci serve se vogliamo uscire vivi da questa situazione. Se lo attacherai di nuovo lui ti ucciderà e io non farò niente per fermarlo. La mia missione è vincere questa guerra, salvare il mondo intero. Non ho tempo per le vendette personali. La missione è al primo posto.”

Buffy

Note

✞ Inizia un po’ a scocciarmi il fatto che tutti facciano sembrare la scelta di tenere Spike solo un capriccio di Buffy. Può non piacere a tutti, ma è comunque un valido guerriero e anche se è vero che Buffy prova qualcosa per lui, questo non toglie che sia più forte di quasi tutti gli altri. Poi Anya che se ne esce dicendo che Buffy gli perdonerebbe qualsiasi cosa, come se lei, invece, non avesse fatto fuori degli innocenti a vuoto o altre persone del gruppo non avessero commesso immense sciocchezze. Quanta ipocrisia in questi personaggi?

18. Ragazze sporche (Dirty Girls)

Una delle potenziali Cacciatrici è in fuga, diretta a Sunnydale, e viene intercettata da Caleb, apparentemente un parroco, ma nella realtà un nuovo potente avversario che metterà al muro la Cacciatrice.

Frasi e dialoghi

Caleb: “Shannon, ti va di dirmi perché quei tipi ti stavano inseguendo?”
Shannon: “Non ne sono sicura.”
Caleb: “Hai pensato che magari ti stavano inseguendo perché sei una pu****a?”
Shannon: “Cosa?”
Caleb: “Oh, so cosa stai pensando: il predicatore pazzo che inveisce facendo riferimento alla pu****a di Babilonia o roba del genere. Non voglio farti la predica e poi a cosa servirebbe, le parole ti si rapprenderebbero nelle orecchie. Non capiresti nulla, hai la testa così piena di sporcizia… non c’è più spazio per la verità. Ma tu lo sai cosa sei, Shannon? Sporca.”
Shannon: “Cosa sta dicendo?”
Caleb: “No, no, non ti sto dando la colpa. Sei nata sporca. Nata senz’anima. Nata con quella bocca spalancata, aperta solo per aspirare l’essenza di un uomo. Se ci penso mi viene da vomitare.”

Spike: “Non tutta la tensione è causa tua. Giles ha complottato per uccidermi, per il bene di Buffy.”
Faith: “Beh, questo mi fa sentire meglio riguardo me stessa, peggio riguardo Giles… un po’ incerta riguardo te.”

Buffy: “Non voglio che affrontino una guerra. Non è giusto, non trovi?”
Wood: “Le guerre non sono mai giuste.”
Buffy: “Ricordati che molte di loro non hanno mai combattuto.”
Wood: “Allora suppongo che dovresti metterle alla prova.”

“Lascia che ti dica qualcosa di Buffy. In realtà dovreste ascoltare tutti. Ho combattuto più battaglie con Buffy di quante voi possiate immaginare. Ha bloccato qualunque cosa le sia venuta incontro, ha messo in gioco la propria vita per proteggere chi le stava intorno. Quella ragazza è morta due volte ed è ancora in piedi. Avete paura? Brave. Avete domande? Lo spero. Ma se dubitate dei suoi intenti, se pensate che voglia solo sangue, allora tornatevene a casa. Ho visto il suo cuore – sta volta non letteralmente – e vi dico che lei tiene alle vostre vite più di quanto immaginiate. Dovete fidarvi di lei, perché se lo merita.”

Xander

“C’era una volta una donna. Era sporca, come tutte le donne. Perché la costola di Adamo era sporca, come lo stesso Adamo. Perché lui era umano. Ma questa donna era piena di oscurità, di disperazione, e perché? Perché non sapeva, non poteva vedere. Non conosceva la buona novella, la gloria in arrivo, cioè tu. Perché il regno, la potenza e la gloria ti appartengono, ora e per sempre. Quando ti mostrerai, si metteranno in fila. Perché hanno seguito lei e ora devono solo fare un altro passo avanti e li ucciderò tutti. Visto? Ti avevo detto che c’era il lieto fine.”

Caleb


19. Spazi vuoti (Empty Places)

Il post-scontro con Caleb divide ulteriormente il gruppo e la Cacciatrice viene fatta fuori dai suoi stessi amici.

Frasi e dialoghi

“Faith, non avere paura di guidarle. Ormai le loro vite sono affidate a te. Sarà sempre più difficile. Proteggile. Guidale.”

Buffy

Buffy: “Vi serve qualcuno che vi guidi.
Anya: “Ed è scontato che sia tu. Pensi davvero di essere migliore di noi?”
Buffy: “No, io non…”
Anya: “Noi non ne siamo convinti. Chissà se sei veramente la migliore. Senza dubbio sei nata con delle doti eccezionali, doti che sicuramente hai ereditato, ma che non ti sei guadagnata. Non hai faticato per ottenerle. E dubito che qualcuno ti abbia mai detto che meriti certi doti più di chiunque altro. Ti sono piovute dal cielo. E questo non ti rende certo migliore di noi. Sei solo più fortunata di noi.”
Buffy: “Vi ho guidati fin qui.”
Xander: “Ma a caro prezzo. Ho provato a vedere le cose dal tuo punto di vista, ma forse sono troppo alla mia sinistra (*riferimento al fatto che ha perso l’occhio sinistro*), perché non ci riesco.”
Buffy: “Sono disposta a discutere la strategia, ad ascoltare consigli per affrontare l’impresa secondo il mio piano, però dobbiamo essere d’accordo, altrimenti falliremo di nuovo.”
Giles: “Mi sembra evidente che siamo in netto disaccordo con te.”

Note

✞ La paura di tutti li spinge a rigettare Buffy. Non la sua idea di cosa sia giusto fare, ma proprio Buffy, nonostante i bei discorsi fatti la volta prima. Vedo un sacco di ipocrisia in questi personaggi, ma presumo che la paura renda ipocriti. Buffy non aveva ragione, sicuramente, ma demolirla e buttarla fuori solo perché ha fatto un errore è veramente una scelta meschina, soprattutto considerando che si ritrova a dover guidare un sacco di persone in una battaglia apparentemente impossibile. Poi il fatto che tutti votino a favore di Faith come sostituto nonostante l’abbiano vista per due giorni mi lascia totalmente esterrefatta.

20. Toccata dal male (Touched)

Dopo il ritorno di Spike e Andrew, il primo segue ovviamente la Cacciatrice e l’aggiorna sulle sue scoperte, così come il secondo fa con il gruppo rimasto a casa Summers. Ognuno prepara le proprie mosse per l’indomani, per poi abbandonarsi al calore umano durante la notte, consci che il giorno dopo potrebbe essere l’ultimo.

Frasi e dialoghi

Spike: “Puoi riprendertele.”
Buffy: “Posso? Forse. Dovrei?… sono così stanca!”
Spike: “Hanno bisogno di te. Ti assicuro che, senza di te, lì è un caos infernale.”
Buffy: “Sul serio?”
Spike: “Si. Si… c’è immondizia, sai: cartocci di cibo, sacchi a pelo non arrotolati e tutti sono spaventati, trasandati…”
Buffy: “Un quadro allucinante.”
Spike: “Non ho visto molto. Sono entrato, ho picchiato Faith e me ne sono andato.”
Buffy: “Sul serio? Non che mi faccia piacere…”
Spike: “Oh, dì una parola e lei sarà solo un ricordo. Lo farò sembrare un terribile incidente.”
Buffy: “E’ questo il mio problema: io dico una parola e qualche ragazza muore. Ogni volta.”
Spike: “La guerra miete sempre vittime.”
Buffy: “Hai detto miete… sembra che stiamo parlando di spighe di grano. Ma queste sono ragazze che io ho lasciato uccidere. Io mi sono isolata da loro, da tutte loro. Sapevo che ne avrei perdute alcune e non ho…. Sai una cosa? Sto ancora cercando delle scuse. Io mi sono sempre isolata. Ho sempre… essere la Cacciatrice mi ha reso diversa, ma è colpa mia se sono rimasta così. La gente cerca di entrare in contatto con me e io, invece, sguscio via. Tu ne sai qualcosa.”
Spike: “A me sembra che siamo stati parecchio in contatto.”
Buffy: “Ma per favore, non siamo mai stati vicini. Tu mi volevi perché io ero irraggiungibile.”
Spike: “Ah, per te è tutto qui?”
Buffy: “Dai, è inutile tornarci su.”
Spike: “Ah, no no, continuiamo a parlarne! Io ho ascoltato i tuoi piagnistei, ora il microfono passa a me.”
Buffy: “D’accordo, il palcoscenico è tuo, tirami su!”
Spike: “Sei insopportabile!”
Buffy: “Grazie, mi sei d’aiuto.”
Spike: “Io non voglio tirarti su.”
Buffy: “Allora cos’è che vuoi fare?”
Spike: “Non lo so. Lo saprò a fine discorso. Qualcosa mi ha fatto incavolare… “irraggiungibile”, ecco cosa!”
Buffy: “Va bene, sono raggiungibile. Sono… sono a due passi. E, per favore, ora posso andare a dormire?”
Spike: “Ascoltami. Sono stato vivo molto più di te e morto ancora più a lungo. Ho visto cose che non potresti immaginare e fatto cose che preferirei non immaginassi. Non passo certo per una persona riflessiva, seguo il mio sangue, che non scorre esattamente in direzione del mio cervello. Così faccio un sacco di errori, una marea di scelte sbagliate e questo da più di 100 anni. Ma c’è una cosa di cui sono sempre stato sicuro: tu. Ehi, guardami. Io non ti sto chiedendo niente. Quando dico che ti amo non è perché ti voglio o perché non posso averti. Non ha a che fare con me, io amo quello che sei, quello che fai, come ti impegni. Ho visto la tua gentilezza e la tua forza. Ho visto il meglio e anche il peggio di te. E capisco con estrema chiarezza quello che sei. Sei una donna fantastica. Sei unica, Buffy.”
Buffy: “Io non voglio essere unica.”
Spike: “Io non voglio essere così bello e atletico, ma ognuno ha la sua croce!”

Note

✞ Vediamo delle notti di fuoco prima della tempesta da una parte, mentre una notte d’amore dall’altra.

21. La fine dei giorni (End of Days)

Buffy riprende in mano la situazione, salve le ragazze finite in trappola e studio la sua nuova arma, che sembra fatta appositamente per essere impugnata da una Cacciatrice. Caleb, comunque, non ha nessuna intenzione di farsi da parte.

Frasi e dialoghi

“E così l’hai trovata! Non sono affatto sorpreso. Adesso, mia cara, vediamo se riesci ad estrarla dalla solida roccia prima che io ti raggiunga. Oh… cavolo…”

Caleb

Faith: “La verità è che io sono sempre da sola, Buffy, e ti guardo, vedo ciò che hai e, non so, sono gelosa. E poi mi guardano tutti, tutti contano su di me perché li guidi e io non mi sono mai sentita tanto sola in vita mia.”
Buffy: “Già.”
Faith: “E questa è la tua vita di tutti i giorni, no?”
Buffy: “Voglio molto bene ai miei amici. Sono molto felice quando sono con loro. Ma questo è il prezzo per la Cacciatrice.”
Faith: “Dovrebbe essercene solo una. È per questo che non riusciamo ad andare d’accordo. Forse non dovremmo coesistere.”
Buffy: “Diventasti cattiva e uccidesti per questo?”
Faith: “E’ possibile. È un buon motivo.”
Buffy: “Hai ragione. Immagino che siamo tutti soli. Ma essere la Cacciatrice è un peso che non possiamo spartire.”
Faith: “E che nessun altro può provare. Per fortuna siamo delle ragazze stupende con superpoteri.”
Buffy: “Migliora le cose.”
Faith: “Aiuta molto.”


22. La prescelta (Chosen)

Preparandosi allo scontro finale, Buffy ha un’illuminazione che potrebbe darle una chance contro Il Primo. Ma non sarà da sola in questo scontro.

Frasi e dialoghi

Caleb: “Stupida ragazza, non hai le pall…”
Buffy: “E chi le ha, oggi giorno?”

Buffy: “Quindi sarai con me nella battaglia?”
Angel: “Fianco a fianco. Sono tuo.”

“Voi vampiri… vi hanno mai detto che questa cosa di odorare la gente è ripugnante?”

Buffy

Angel: “L’ho cominciata io la faccenda di avere un’anima. Prima che… cominciasse ad andare di moda!”
Buffy: “Parli come un ragazzino di dodici anni!”
Angel: “Mi stai scaricando per Capitan Perossido! Questo di sicuro non mi fa sentire un campione.”

“Conosci il ritornello: in ogni generazione nascerà una Cacciatrice. Una ragazza in tutto il mondo. Lei sola avrà la forza e l’abilità per… C’è sempre quella parola. Che è quello che sei e come morirai. Sola.”

Il Primo

“E’ per questo che dovete fare una scelta. Se poteste avere quel potere ADESSO? In ogni generazione nasce una Cacciatrice, perché un gruppo di uomini, che sono morti migliaia di anni fa, ha stabilito questa regola. Erano uomini potenti, questa donna è più potente di tutti loro messi insieme. Allora cambiamo la regola. Io dico che il mio potere dovrebbe essere il nostro potere! Domani Willow userà l’essenza della falce per cambiare il nostro destino. D’ora in avanti, ogni ragazza nel mondo che potrebbe essere una Cacciatrice, sarà una Cacciatrice. Ogni ragazza che potrebbe avere il potere, avrà il potere, e se vorrà ribellarsi lo potrà fare. Cacciatrici, tutte, fate la vostra scelta. Siete pronte ad essere potenti?”

Buffy

Note

✞ Ci sono tante cose forzate nella serie, frasi dette per dire (es: gli scambi di battute tra Faith e il preside), ma Buffy, Xander, Willow e Giles che discutono nei programmi per il giorno dopo, poco prima della fine, in mezzo ai corridoi della scuola, ammetto che è quasi commovente. Riporta un po’ all’inizio di tutto.

Considerazioni Finali e conclusioni

Aprirò questo momento di riflessione finale sottolineando una cosa: ho iniziato a vedere quest’ultima stagione quasi un anno fa, ma mi sono interrotta a poco più di metà perché c’erano un po’ di cose che non mi stavano facendo impazzire. Ho ripreso qualche mese dopo e, dalla visione dell’ultimo episodio, ho dovuto lasciar trascorrere altrettanto tempo prima di aver modo e volontà di rimettere mano agli appunti e alle trascrizioni dei dialoghi. Ci sono aspetti della serie che mi sono piaciuti, non fraintendetemi, ma in generale temo che i contro abbiano veramente trascinato a fondo tutta la settima stagione, almeno per quello che mi riguarda, lasciandomi l’amaro in bocca.

In generale ho avuto l’impressione che, per gran parte della stagione, ci fosse un sacco di tempo morto, perso in cose inutili: dialoghi vuoti, scene non necessarie e qualche episodio di troppo, mentre il finale effettivo, compreso lo scontro tanto atteso con Il Primo, viene praticamente lasciato all’ultimo episodio e mezzo. Mano a mano che gli episodi si susseguono, si crea tanta tensione nel mondo di Buffy, sia per via del villain di turno, sia per le dinamiche tra i personaggi, ma poi è come se tutto si risolvesse in un attimo.

Ma partiamo da quelli che, a mio avviso, sono stati i punti forti di questa stagione.

Sicuramente ho apprezzato il fatto che sta volta l’apocalisse in questione fosse talmente seria da aver fatto moltissime vittime ancor prima dello scontro finale, portando Sunnydale a svuotarsi, a diventare una città fantasma (cosa che, in effetti, dati gli avvenimenti delle scorse stagioni, sarebbe potuta avvenire prima). Ho apprezzato il senso di impotenza dei personaggi dinanzi alla forza de Il Primo, essere che fin dall’inizio ha giocato con tutti i protagonisti, con i loro sentimenti e con le loro menti. L’episodio Conversazioni con l’aldilà (Conversations with Dead People) è assolutamente allucinante e da pelle d’oca, indubbiamente tra i miei preferiti della serie e rende perfettamente l’idea di quanto piccoli siano Buffy e i suoi amici in confronto al nemico. Tutta la serie mostra il continuo tentativo dei ragazzi di farsi forza davanti a una fine che sembra inevitabile, con tanto di crisi esistenziali di praticamente tutti i personaggi. Tranne della Cacciatrice.

Buffy è fortemente insicura su quale sia la tattica migliore da usare, e combattuta tra il suo lato umano e la necessità di essere un leader, ma non dimentica mai ciò che è: la Cacciatrice. Le è chiaro il suo ruolo, si fida del suo istinto e durante tutta la settima stagione non fa che rafforzarsi un concetto che, in parte, era già velatamente presente fin dall’inizio, ovvero che la Cacciatrice è sola. C’è un fantastico dialogo (e si, il mio è sarcasmo) tra Xander e Dawn in cui lui cerca di farle forza, dicendo che, anche se sono circondati da persone speciali (ovvero Cacciatrici, streghe e demoni), pure loro, che decidono di rendersi utili nonostante l’assenza di poteri, sono unici. Capisco il perché Xander abbia detto questo a Dawn, ma già in quel momento, il signor “tutto vedo e capisco” si è dimostrato essere il solito ingenuo. Le Cacciatrici hanno poteri speciali, è vero, ma che non hanno mai chiesto e rischiano la vita in continuazione, in questa serie anche solo essendo delle “potenziali Cacciatrici”. Chiunque sia stato vicino a Buffy per tutto quel tempo avrebbe dovuto capire quanto rischioso fosse quel ruolo, di quanti sacrifici richiedesse la vita della ragazza, di quanto la sua amica non si sia mai sentita veramente libera e di quanto sia pesante dover affrontare, uno dopo l’altro, ogni fine del mondo annunciata, ogni pericolo incombente, ogni nuovo mostro apparso a minacciare il quieto vivere. Questa serie è sia un inno alla forza e alla determinazione de La Cacciatrice, sia una riflessione sull’altro lato della moneta, quello in ombra, che normalmente la gente ignora, ma che ha un impatto decisamente molto rilevante sulla vita dell’interessata.

Buffy è sicuramente il personaggio che più ho amato in questa stagione, ma non solo per i suoi meriti, ma anche perché è stata quasi l’unica a mantenersi coerente. Ho rivalutato anche il buon Spike, che nonostante la follia della prima parte della serie, in cui, ammetto, mi ha fatto abbastanza pena, si è dimostrato avere una visione d’insieme e una fiducia nella protagonista molto più forti di tutti gli altri. Per questo, onestamente, mi è dispiaciuto un po’ per il finale, non tanto per la sua dipartita, quanto per il fatto che Buffy pare dirgli che lo ama quasi per dargli un contentino. Arrivato a quel punto e considerato il suo sacrificio, penso che Spike avrebbe meritato una risposta più onesta o, se non altro, espressa meglio.

Veniamo ora a ciò che, a mio personalissimo avviso, ha veramente devastato la serie: l’incoerenza del 90% dei personaggi messi in campo. E mi sta tornando l’acidità di stomaco solo perché devo affrontare questo discorso.

In questa serie sono caduti tutti non solo i personaggi che già partivano un po’ calanti e fastidiosi, tipo Anya o Kennedy, la potenziale che arriva e già crede di sapere più di tutti gli altri, ma anche il resto del gruppo di Buffy, compreso Giles (cosa che mi ha veramente ferita nel profondo). Ma tranquilli, ora li smonto uno ad uno, per non tralasciare nulla.

Dato che parlare di Kennedy sarebbe veramente inutile, così come delle sue compagne potenziali che fino a ieri non sapevano manco cosa fosse un vampiro e ora credono di capire meglio la situazione di chi li combatte da anni, iniziamo da Anya.

Anya, il demone della vendetta, quella acida che da una parte pareva simpatica per il suo non aver filtri e invece si dimostra in questa stagione la solita egoista che vede il mondo tutto a modo suo. È importante sottolineare, a mio avviso, il dialogo nell’episodio Spazi vuoti (Empty Places), in cui Anya afferma che Buffy è graziata perché il potere le è caduto dal cielo (come se per lei e Willow non fosse stato praticamente simile), parla del fatto che non abbia fatto nulla per meritarserlo (quando in realtà Buffy si allena da anni e ha affrontato di tutto, migliorandosi progressivamente) e finendo con il fatto che forse non dovrebbe essere lei li capo, perché non adatta. Quindi chi sarebbe adatto, esattamente? Possiamo scegliere tra un branco di novelline, degli umani senza poteri, lei che sa solo aprir bocca a sproposito e una strega che rischia di perdere il controllo se si sforza troppo. E poi c’è la Cacciatrice che ha salvato il mondo ed è morta per farlo già ben due volte. Con quale coraggio dici che non dovrebbe meritare nulla, quando per altro fino a due secondi prima erano tutti d’accordo che lei doveva essere il leader?

Veniamo poi a quel superficiale e incoerente di Xander, quello che un episodio prima faceva teatrali discorsi sul fatto che il mondo fosse stato salvato da Buffy innumerevoli volte e che poi, al primo errore o alla prima sconfitta fisica della Cacciatrice, le si rivolta contro. Per tutta la serie i personaggi sanno che la guerra che devono affrontare è difficile e che probabilmente alcuni di loro moriranno. Xander è il primo a sottolineare che vuole restare pure se corre dei rischi, ma appena rimane veramente ferito in battaglia, se la prende con Buffy che non ha fatto altro che attuare un piano che aveva un senso alla base. Lei è morta due volte per il mondo e appena lui, che è rimasto per sua scelta, perde un occhio, automaticamente perde la fiducia nella sua cara amica, la stessa che stava difendendo fino al giorno prima. È coerenza questa? Tralascio anche il discorso riguardo all’episodio Altruismo (Selfless), in cui lui accusa Buffy di usare pesi e misure diverse, di non essere lucida, per difendere Anya che ha compiuto un massacro, ignorando volutamente e stupidamente il fatto che Buffy, a 16 anni, abbia sacrificato Angel perché era giusto farlo.

Di Willow non so neanche bene cosa dire. Lei ha i poteri, ma non li vuole usare, non sa mai cosa fare ma, ovviamente, appena Kennedy prende una posizione, pare voltare le spalle all’amica che l’ha difesa in passato e che l’ha riaccolta a braccia aperte quando è tornata. Non dico sia facile capire cosa passi nella testa della Cacciatrice, né che si debba per forza concordare con lei, ma anche qui, voltarle le spalle che senso aveva?

Andiamo alla nota dolente, a uno dei miei personaggi preferiti che sprofonda: Giles. L’Osservatore della Cacciatrice, che più e più volte è stato al suo fianco fino alla fine, che sa quanto lei sia maturata e soprattutto che per tutto il tempo non ha fatto che ripeterle che ci sarebbero state delle vittime e che quella era una guerra vera, in cui non è detto che sarebbe riuscita a salvare tutti, prende una posizione netta sulla questione di Spike, al punto da tramare alle spalle di Buffy stessa, e come si rende conto che non ha più potere decisionale sulla Cacciatrice, perché lei è sicura di quello che è meglio fare, concorda con gli altri per farla fuori dal gruppo. Lui, che la considera quasi come una figlia. Lui, che le ha detto di pensare da leader. Lui, che l’ha sempre incoraggiata ad essere la Cacciatrice. Giles si ritrova a mettere in dubbio le tattiche della sua pupilla solo perché non vuole eliminare il soldato più forte che ha e che potrebbe fare la differenza sul campo di battaglia. Ora ditemi: vi pare una cosa coerente?

Non voglio spendere manco una parola su Dawn, che non è mai maturata in questa serie e figuriamoci se lei, che manco meritava di aver parola nel discorso, non cacciava la sorella fuori da casa sua. Ma veramente sto personaggio ancora esiste?

Faith, alla fine, si dimostra essere come sempre un personaggio un po’ fastidioso e superficiale, per cui almeno lei è rimasta coerente. Fa l’amicona con le ragazze, che porta a bere fuori e a divertirsi nonostante rischino attacchi a sorpresa dal nemico, ma ovviamente appena ha il potere in mano capisce quanto il ruolo di leader sia faticoso. Invidiosa di Buffy fin dall’alba dei tempi, deve ritrovarsi al suo posto per capire quanto la vita vera della Cacciatrice sia un fardello decisamente poco appetibile. Ma almeno lei ci arriva. La cosa che mi da più fastidio, tra l’altro, non è lei, ma il fatto che sia apparsa da due giorni e che nessuno dei vecchi compagni di Buffy si fidasse veramente di lei, ma guarda caso la eleggono all’unanimità come nuovo leader, buttando fuori chi si è sempre fatto in quattro per tutti. No, non ditemi che è coerente.

Ho provato a mettermi un po’ nei panni dei personaggi per capire le loro motivazioni, ma onestamente le loro parole e le loro azioni non si sono dimostrati mai sensati in questa serie e raramente combaciavano con i loro trascorsi. La paura porta a cambiare, è vero, e sicuramente gli attacchi continui de Il Primo li avevano provati, ma ha davvero senso questo ammutinamento così improvviso?

Mi ha infastidito anche il fatto che, come Buffy torna con l’arma definitiva delle Cacciatrice, improvvisamente tutti abbiano dimenticato le “belle” parole dette il giorno prima e l’abbiano riaccolta come nulla fosse, contenti di rivederla come se non l’avessero cacciata loro da casa sua. E Buffy che fa finta di nulla, probabilmente perché ormai non ha per lei neanche senso prendersela “co’ ‘sti poracci”.

Mi dispiace dover concludere così la mia analisi, ma purtroppo questo è ciò che mi è rimasto di questa stagione: un nemico molto interessante, un ulteriore approfondimento sul significato di essere Cacciatrice e sulla vita di Buffy, un finale abbastanza sensato ma che avrebbe potuto, in realtà, far verosimilmente più vittime di quanto non sia accaduto e degli episodi a volte poco equilibrati, il tutto peggiorato dalla svolta data ai personaggi.

Voglio ovviamente sapere quali sono i vostri pensieri a riguardo, cosa avete pensato della serie e dei personaggi, se siete riusciti a passare sopra a tutti questa ipocrisia dei protagonisti o ha infastidito anche voi come ha fatto con me, i vostri episodi preferiti o le scene che vi sono rimaste impresse.
Seguirà probabilmente un ultimo post conclusivo che tira le somme di tutta la serie di Buffy – The Vampire Slayer, ma Finalmente posso dire di essere riuscita a portare a termine questa grande impresa. Spero che ci sia almeno qualcuno, in questo universo, che abbia apprezzato questo lavorone caratterizzato da battute, immagini a bassa risoluzione e malloppost senza Fine. Ringrazio quanti arriveranno fin qui e spero di riuscire a migliorare in eventuali progetti futuri.

A presto,

 


Ps: Le immagini utilizzate in questo post non mi appartengono e sono state inserite a puro scopo illustrativo.

 

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2 Risposte a “La Fine di un lunghissimo capitolo: Buffy TVS’s Project – 7° e ultima stagione”

  1. Sono rimasta sbigottita anche io dal voltafaccia e dall’ammutinamento globale verso Buffy, soprattutto da parte di Giles, figura paterna, e degli amici di una vita. Di Dawn non parlo nemmeno, personaggio fastidioso e insulso, solo fonte di grattacapi e lamentele isteriche.
    Ma poi ti pare normale che venga sbattuta fuori di casa sua? Non so, qui mi pare abbiano fatto uno scivolone bello unto!
    Grazie della recensione!
    Valentina

    1. No, assolutamente, sono impazziti tutti. Capisco che volessero far passare il discorso che “alla fine la Cacciatrice deve lottare da sola” per poi far vedere come lei trovasse il modo di donare il suo potere a tutte, però è stato veramente demoralizzante vedere come tutti i bei personaggi costruiti in 6 stagioni siano stati fatti crollare in questo modo.
      Grazie a te del commento! 😉

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