Natsume Yuujinchou – 4° Stagione [The Yuujinchou Project]

Salve a tutti e bentornati all’appuntamento mensile con The Yuujinchou Project, progetto nato per parlare della varie serie di Natsume Yuujinchou e fare un confronto tra questa opera animata e il corrispettivo manga, arrivato in Italia con il nome di Natsume Degli Spiriti.

Per quanti di voi fossero interessati a questo mio piccolo lavoro, potete trovare i link ai post precedenti qui:

In questo articolo andiamo quindi a trattare la quarta stagione dell’anime, Natsume Yuujinchou Shi, composta come le precedenti da 13 episodi.

https://www.youtube.com/watch?v=NIvj0_buxgc

Episodio 1 – Natsume Catturato

Natsume viene preso di mira da un gruppo di youkai con le maschere da scimmia, che lo trascina in mezzo a una foresta sconosciuta, dove finirà per imbattersi in Matoba.

Tanuma: “Una volta glielo chiesi, del perché non dice agli altri che può vedere gli youkai. Gli dissi che i Fujiwara gli avrebbero creduto.”
Taki: “Sei stato diretto. E cosa rispose?”
Tanuma: “Disse che voleva che continuassero a sorridere. All’inizio non capii bene. Ma poi feci un sogno in cui veniva divorato da uno youkai. Allora lo capii: “Ah, ecco cosa intedeva.” Per esempio, tutte le volte che è in ritardo rabbrividisco e mi chiedo se sia stato divorato, come nel mio sogno. Però Nishimura e gli altri non sanno niente, per cui ridono e aspettano. Pensano che abbia semplicemente dormito troppo. Se i Fujiwara lo sapessero, impallidirebbero ogni volta che si sporca i vestiti. Non riuscirebbero a sorridere. Natsume non vuole questo. Sono sicuro… che sia questo ciò che lo spaventa di più.”

Dal Manga – Cap. 34, Vol. 9

  • Natsume e compagni non rimangono d’accordo per andare a vedere le stelle, bensì per andare insieme alla festa di paese. Tra l’altro il ragazzo promette la seppia a Nyanko-sensei per assicurarsi che tenga lontano gli spiriti, che di solito amano frequentare questi eventi.

Episodio 2 – La Foresta Orientale

“Beh, io non ho alcun motivo per salvarli, ma non mi piace quando le persone fraintendono Natsume. Natsume non si alleerebbe mai con un esorcista e non rapirebbe nessun youkai.”

Hinoe

Matoba chiede a Natsume di entrare a far parte del suo clan, ma ovviamente il ragazzo rifiuta e trova il modo di fuggire dalla villa dell’esorcista. Nel frattempo “il Club dei Cani” lo sta cercando e riesce a soccorrerlo nella Foresta Orientale.

Misuzu: “Però Natsume-dono si trova in una brutta situazione. Dovrebbe disfarsi del Libro dei Nomi.”
Hinoe: “Non lo farà”.
Misuzu: “Allora dovresti prenderglielo e fare si che viva solo nel mondo degli umani. Se hai davvero a cuore Natsume-dono.”
Hinoe: “Non è ciò che vuole.”

Dal Manga – Cap. 35, Vol. 9

  • Nyanko-sensei, parlando del rischio che Matoba scopra del Yuujinchou, afferma che alcuni youkai attaccano Natsume perché pensano che questa informazione potrebbe trapelare solo per via di un essere umano.

  • Nyanko-sensei riappare portando la borsa sulla cosa, non a tracolla.
  • Matoba cerca di chiedere a Natsume più informazioni su Reiko. In generale tutta la parte della conversazione tra i due è parecchio diversa tra anime e manga. Nel cartaceo, inoltre, ci sono spiriti che colpiscono Natsume e attaccano lui e Nyanko-sensei e manca tutta la parte della cella, nei sotterranei: dopo lo scontro verbale (e non solo) con Matoba, Nyanko-sensei e Natsume fuggono dalla finestra, portandosi lo spirito scimmi, intrappolato nella boccetta, con loro.
Forse qualcuno dovrebbe dire a Matoba che non sono queste le parole più adatte per convincere un ragazzo ad unirsi al suo clan.
  • Ovviamente manca l’ennesima caduta di Natsume da un simil-burrone.
  • Nanase non viene affatto coinvolta nella vicenda e non si vede alcuno scontro tra esorcisti e youkai-scimmia nella foresta.
  • Il passaggio di Natsume e Club dei Cani non scioglie nessun sigillo, semplicemente pare che la vista di tutti quegli spiriti potenti abbia convinto i Matoba a ritirarsi.
  • Proprio perché Natsume non andava a vedere le stelle cadenti, ma ad un festival di paese (vedi episodio/capitolo del manga precedente), Touko sistema uno yukata di Shigeru per Natsume.

“Ho deciso di vivere accettando sia ciò che sento che ciò che riflettono i miei occhi.”

Natsume

Nota Importante: Matoba, nel manga, capisce che Natsume stava nascondendo qualcosa nella borsa e un suo servitore gli dice che conteneva solo un libricino con scritto “TACCUINO DI…” qualcosa. Matoba sembra, ovviamente, molto interessato dalla cosa.

Episodio 3 – I Piccolini

Mentre passeggia con Nyanko-sensei, Natsume si imbatte in uno stormo di corvi che sta attaccando un gattino e soccorre la creatura indifesa, che si rivelerà, tuttavia, essere uno youkai velenoso.

Dal Manga – Cap. 32-33, Vol. 9

  • Nyanko-sensei non si lamenta con Natsume di aver restituito un altro nome ma gli dice di andare a comprare un’anguria.
  • La medicina che Natsume dà a Batuffollo non è umana, ma ricevuta da uno spirito tempo prima.
  • Natsume scatta in piedi durante la lezione di matematica urlando qualcosa come “si è moltiplicato?”
  • Natsume viene attaccato dai Karu quando va a cercare Batuffolo (nel manga tradotto con “Palla di Pelo”).
  • L’anello di Amana deve avere una pietra rossa, ma nell’anime è blu.

Episodio 4 – Sostituto

“Ogni volta… quando sembrano liberi, gli ayakashi si portano nel cuore sentimenti davvero profondi…”

Natsume

Uno spirito di nome Yobiko si rivolge a Natsume per cercare Karikami, youkai in grado di ripristinare la carta antica, il cui nome pare essere scritto nel Yuujinchou.

“Sapevo che uomini e ayakashi non posso stare insieme,  ma non avrei mai pensato che due umani, che si amavano così tanto, non potessero stare insieme.”

Yobiko

Dal Manga – Cap. 47, Vol. 12

  • Yobiko dice di voler vegliare sulla casa di Takahiko e non il tempio in cui lui e la ragazza si incontravano.
  • Non ci sono flashback relativi a Reiko.

Episodio 5 – A Te, Dai Giorni Passati

“Natsume-kun ha ignorato le mie parole poco gentili e ha condiviso con me il suo ombrello. È una persona gentile.”

Yuriko

In questo episodio rivediamo un frammento del passato di Natsume, sia dal punto di vista del protagonista che di Yuriko, una ragazza con cui aveva fatto amicizia in una delle scuole che aveva frequentato poco tempo prima.

“Finora sono stati tutti gentili. Però, non importa dove vada, finiscono sempre con l’odiarmi. Dalle persone… e da loro.”

Natsume

Dal Manga – Cap. Speciale 9: Taccuino delle osservazioni di Natsume, Vol. 9

  • Non c’è la vicenda trattata dal punto di vista di Natsume, né la questione degli spiriti che saltano da persona a persona. Non viene mai chiarito come mai gli specchi si rompessero nei pressi di Natsume, in quel periodo, la vicenda viene solo trattata dal punto di vista di Yuriko. Questo fa si che, al contrario dell’episodio dell’anime, questo capitolo può essere classificato come “extra” (per le ragioni spiegate nel post di introduzione al progetto).
  • Yuriko, parlando di dove andò Natsume poi, dice nuovamente che non poteva andare in orfanotrofio perché avevano paura creasse problemi agli altri bambini.

“Aaah, tutti quanti, guardate bene! Non riuscite a vederlo? Guardate Natsume come si deve!”

Yuriko

Episodio 6 – L’Altra Parte Del Vetro

Durante un’uscita con gli amici, Natsume si imbatte in degli youkai che distribuiscono strani volantini per celebrare il ritorno di Omibashira-sama. Questi spiriti, compreso il suo potere, gli tendono una trappola e Natsume finisce per rimanere intrappolato in un barattolo, senza che nessun altro essere umano possa sentirlo o vederlo.

Dal Manga – Cap. 49-50, Vol. 12

  • Non c’è Tanuma alla festa di paese con Natsume, ma gli spiriti vengono scacciati dall’arrivo di Nishimura e Kitamoto.
  • Non ci sono scene imbarazzanti del sensei trasformato da Natsume che fa roba strana, è solo un po’ più aggressivo all’inizio della conversazione con Nishimura, che per altro gli dice subito chiaro e tondo tutto quello che sa e Nyanko-Natsume non deve correre avanti e dietro per mezza scuola.

  • Quando Tanuma perde il barattolo e, per rincorrere la presenza che sente, arriva alla villa di Omibashira, le cose vanno un po’ diversamente rispetto al manga. C’è sempre Natori travestito che lo mette in guardia, ma poi Tanuma, avvicinandosi alla casa, sente parlare degli youkai di Natsume e sente le parole “esorcista” e “Taccuino degli amici”.

Note: in questo episodio/capitolo scopriamo che non tutti gli Ayakashi provano fame.

“Alcuni non devono mangiare a meno che non si rendano conto di essere affamati.”

Nyanko-sensei

Episodio 7 – La Differenza Tra Uomini e Youkai

Natsume è stato rapito dai servi di Omibashira e rischia di finire divorato. In suo soccorso arriveranno Nyanko-sensei e Tanuma, ma non saranno gli unici conoscenti di Natsume presenti al banchetto.

Natsume: “Questo… mi ha sempre spaventato. Che sarebbe potuto succedere, un giorno… Tanuma non è il tipo di persona che verrebbe in un posto del genere. Non è come me. È cauto e riflessivo. Lui ha solo suo padre, quindi non farebbe mai nulla che lo facesse preoccupare. Quando lui è con me, a volte vorrebbe dirmi alcune cose, ma si trattiene per il mio bene. Io però l’ho portato qui e gli ho fatto fare tutte queste cose assurde… Cosa devo fare? Forse non posso più stare qui.”
Natori: “Tu sei forte, Natsume. Ho odiato quella sensazione così tanto, che l’ho abbandonata tempo fa, quindi non so come dirlo, ma… non puoi lasciarla andare. Potrebbe essere difficile, ma ne hai bisogno.”

Dal Manga – Cap. 50-51, Vol. 12

  • Vediamo tutta la scena di Tanuma che pesta lo youkai per rubargli il vestito ed è chiaro che lui e Nyanko-sensei si sono intrufolati per valutare la situazione, non hanno un piano preciso. Anche la parte del bluff di Tanuma è leggermente diversa.

  • Tanuma riconosce subito che Natori è un attore e il sensei li trova perché “parlano a voce troppo alta”.
Entrata teatrale di Nyanko-Reiko.
  • Il gruppo di Natsume si rende conto un po’ più tardi che tutta la situazione serve a raccogliere sacrifici per Omibashira. Dopo aver imprigionato lo spirito, Natori e Nyanko-sensei rimangono a sistemare i suoi seguaci, mentre Natsume corre da Hiiragi e Tanuma.

Episodio 8 – Quando Fui Ingannata

Nyanko-sensei si ritrova intrappolato in un pozzo con Nanase del Clan Matoba e finisce per ascoltare la sua storia.

Dal Manga
Questo capitolo non è presente nel cartaceo.

Episodio 9 – Il Festival Della Mezzaluna

“Credo che a Natori sia stato affidato il terribile compito di sigillare una divinità, per eliminare una minaccia che ritorna ogni dieci anni.”

Hiiragi

Natori viene ingaggiato per una missione alquanto problematica, legata ad un festival di youkai che si tiene una volta ogni dieci anni. Nel frattempo, anche Natsume viene coinvolto nella faccenda, ma dagli stessi ayakashi.

Dal Manga – Cap. 39-40, Vol. 10

  • Quando l’esorcista contatta Natori per affidargli il lavoro già si parla del fatto che Houdzuki-gami possa essere stato intrappolato da qualcuno e non gli viene data alcuna boccetta per sigillare spiriti, si parla solo di “misure drastiche”.
  • Natori accetta, dicendo a Hiiragi che il monte in questione è vicino casa di Natsume, che può probabilmente vederlo dalla sua finestra.
  • “No, quello è Natsume” Hiiragi (però nella versione animata, in cui si parla anche del gatto maiale, è molto meglio! XD).
  • Anche Natsume sa da subito, per via dei servitori di Houdzuki, che questo è stato sigillato.
  • Natori fa da subito il discorso con il servitore di Houdzuki che lo guida, gli chiede ancor prima di arrivare alla casa abbandonata sulla cascata se il dio è stato veramente sigillato o è scappato.
Slurp!

Note: Mi piace far notare come, anche nel mondo degli esorcisti, c’è chi fa lo scarica-barile mettendo in difficoltà gli altri per evitare maledizioni… o, magari, liberarsi della concorrenza?

Episodio 10 – La Divinità Racchiusa

Natsume continua a fingersi una divinità e si ritrova ad affrontare diversi pericoli, mentre cerca di portare a termine la sua missione e ritrovare l’autentico Houdzuki-gami. Per fortuna Natori, Hiiragi e Nyanko-sensei gli danno una mano.

Dal Manga – Cap. 41, Vol. 10
Non ci sono differenze importanti da segnalare.

 

Episodio 11 – Una sola foto

“Ci sono cose che non puoi avere, non importa quanto tu le voglia. Quindi è più facile dimenticarle, Sensei. Vero?”

Natsume

Mentre si prepara per un’uscita con i suoi amici, Natsume riceve la chiamata di un suo parente, responsabile della casa in cui il ragazzo viveva con i genitori prima della loro morte. Pare, infatti, che vi sia un acquirente disposto a comprarla. Natsume però cerca di non pensarci e tenersi lontano dai ricordi dolorosi del suo passato.

“Takashi, guarda quello. Lo vedi? È laggiù. Tua mamma piantava i semi. Era così felice di avere un giardino. Ha piantato di nascosto quei semi per farci felici. Spero che fioriscano anche quest’anno, Takashi.”

Padre di Natsume

 

“Riesco a capire che stai mentendo solo guardandoti in faccia! Dai, Natsume. Non mentire se non ce n’è bisogno.”

Tanuma

Dal Manga – Cap. 44, Vol. 11

  • Il giorno che decidono dell’escursione, Nishimura non c’è proprio (mentre nell’anime li raggiunge terminati i corsi extra. Questo fa si che manchi tutta la parte in cui Kitamoto e Nyanko-sensei si nascondono nello “sgabuzzino” di Natsume, scoprendo che vi sono delle foto appese.
  • Kitamoto dice che la mappa è stata disegnata dal suo “paparino” (e non da lui quando era piccolo).
  • I ragazzi, al rientro dall’uscita, non incontrano Taki e Sasada, che infatti non saranno presenti neanche nell’ultimo episodio di questa serie.

Episodio 12 – La Porta Dei Ricordi

Natsume decide di andare a vedere la casa dei suoi genitori per l’ultima volta, prima che venga venduta. Per ritirarne le chiavi, tuttavia, deve passare da una delle famiglie che l’ha ospitato, a cui sono legati brutti ricordi e uno youkai molto pericoloso.

Dal Manga – Cap. 45, Vol. 11

  • Miyoko insinua che Natsume da piccolo facesse autolesionismo per provocarli le ferite con cui tornava a casa, causa invece degli youkai, e che anche per questo la sua famiglia non veniva vista bene.
  • Il padre di Miyoko raggiunge Natsume in corridoio quando sente cadere il porta penne e il ragazzo dice che si era agitato perché gli era volato addosso un insetto. A questo punto il signore risponde che vanno fieri del fatto che non si siano mai visti insetti in casa (cosa legata al fatto che lo spirito che vi vive, si scoprirà in seguito, si nutre di questi).

Episodio 13 – La Lunga Strada Verso Casa

Natsume viene posseduto dal demone che lo tormentava da bambino ed è quindi costretto a rivivere dei brutti momenti. Tuttavia, conscio del fatto che quei ricordi lo rendono ciò che è ora, riesce a liberarsi e a raggiungere, finalmente, casa.

Dal Manga – Cap. 46, Vol. 11

  • C’è un’ulteriore scena in cui Natsume, spaventato per uno spirito sbucato fuori dalla finestra, rompe una bottiglia di latte durante il pasto e ovviamente tutti i bambini a deriderlo e a prendersela pure con Miyoko.
  • Il giorno effettivo della gita in cerca della ramune, come sopra accennato, Taki e Sasada non ci sono (tra l’altro ricordo che quest’ultima nel manga non è presente da un bel pezzo). Lo stesso vale per gli spiriti che Natsume incontra mentre stanno andando alla sorgente, inseriti come al solito in questo episodio come chiusura della serie.

E la parte degli episodi si chiude con quella che è la mia ending preferita di Natsume Yuujinchou:

Commento Conclusivo

Inizierei questa chiacchierata finale affermando tranquillamente che questa quarta stagione si potrebbe rinominare “La stagione dei rapimenti di Natsume“. Questo perchè, in soli 13 episodi, lo sventurato protagonista finisce rapito per ben due volte (sempre, per altro, per mano di spiriti che portano maschere di scimmia), mentre altre due volte viene inizialmente rincorso o prelevato quasi controvoglia (nel caso dei cappelli bianchi fedeli a Houdzouki-gami e di Yobiko). Vorrei poter dire che almeno la stagione dei tuffi di Natsume dai burroni sia terminata… e, invece, nell’anime il ragazzo continua anche a cadere dai dirupi, per non parlare del suo tuffo dalla cascata e di quando viene travolto da pesanti assi di legno rotolanti.

Tutti a chiamarlo mammoletta, ma in realtà Natsume è probabilmente fatto di adamantio come Wolverine.

Volendo parlare seriamente degli episodi, è impressionante quanto, anche in questa stagione, rispetto alle prima due, prevalgano quelli a tema “passato” ed “esorcisti”, mentre quelli legati agli incontri fortuiti con gli youkai sono decisamente di meno. Questo probabilmente perchè, come sottolinea Natori, ormai il suo nome e il suo viso sono conosciuti agli youkai. E non solo…

Sono molti gli episodi che adoro in questa serie, sicuramente tutti quelli legati al passato, ai ricordi e al concetto di casa e famiglia (quindi A Te, Dai Giorni Passati, Una Sola Foto, La Porta Dei Ricordi, La Lunga Strada Verso Casa), ma anche quelli che dimostrano quanto Natsume abbia legato con li spiriti (come La Foresta Orientale) e con le persone a lui vicine, come Natori e Tanuma (specialmente in La Differenza Tra Uomini e Youkai).

Parlando dei personaggi mostrati in questa serie, vorrei tra l’altro sottolineare la differenza tra due ragazze/bambine del passato di Natsume: Miyoko, la bambina viziata che ha sempre trattato male Natsume, così come tutti gli altri suoi coetanei, e simbolo del passato doloroso del protagonista, e Yuriko, che, anche complice il fatto di averlo incontrato da ragazza, riesce a scorgere il cuore gentile di Natsume, la sua solitudine e, addirittura, a intuirne le capacità. Inutile dire che ho detestato la prima, mentre adorato la seconda.

Tra l’altro la visione degli ultimi episodi della serie mi ha portata a farmi una domanda esterna al cartone: è possibile che i bambini siano così tanto cattivi? In quest’opera i bambini vengono quasi sempre dipinti come reincarnazioni del male e anche Miyoko, in molte affermazioni o in alcuni gesti, non si dimostra da meno. Non parlo di scortesia, di mancanza di tatto o di ragazzini che evitano qualcosa che li spaventa (atteggiamenti che potrei capire), ma tutti questi soggetti che si mettono in gruppo a tirare acqua o sassi a qualcuno, che prendono in giro chi gli sta vicino senza sosta e senza motivo, che fanno affermazioni crudeli con facilità incredibile. E’ una cosa legata al contesto di Natsume o secondo voi il bullismo infantile/adolescenziale raggiunge veramente questi livelli, nello specifico in Giappone? Fatto sta che vedere queste cose, per quanto in un anime, mi fanno sempre venire i brividi.

Natsume, fuggito nel suo “rifugio segreto” e rimasto bloccato dal terrore che ha per i tuoni.

E visto che sto parlando di cattiveria, ne approfitto fare due piccole annotazioni personali riguardo le vicende che, in questa serie, hanno interessato il clan Matoba.
La prima riguarda la trasposizione animata del capitolo riguardo gli avvenimenti nella Foresta Orientale: trovo strano che  non si sia riportato il fatto che Matoba abbia scoperto dell’esistenza del Taccuino degli Amici, per quanto magari non ne sappia ancora la funzione. A quale scopo omettere un dettaglio per nulla irrilevante come questo?
L’altra mia perplessità, sempre legata al cartone, riguarda l’episodio extra dedicato a Nanase, non tanto per via della sua esistenza, quanto perchè pare addolcire un po’ la figura di questa donna, che nel fumetto ancor più dell’anime sembra, invece, essere fatta della stessa pasta del capo dei Matoba. Magari in futuro anche nel manga la sua figura verrà ammorbidita, ma per ora, soprattutto potendo fare un confronto diretto tra le due versioni dell’opera, l’ho trovata una scelta non proprio azzeccata.

Una giovane Nanase

Detto questo, non posso che sottolineare ancora una volta quanto adori Nyanko-sensei, soprattutto il suo socchiudere gli occhi quando si trova davanti a momenti di debolezza di Natsume, come se fosse capace di leggergli dentro e percepirne la reale sofferenza.

Un’espressione da gatto, da saggio e da compagno di vita.

E amo allo stesso modo il caotico ma fedele Club dei Cani di Natsume, con le quali immagini ho deciso di chiudere questo lunghissimo articolo.

“Il gruppo che si guadagna i favori di Natsume”.
Vi saluto, dandovi appuntamento al prossimo post de The Yuujinchou Project, ma come sempre non dimenticatevi di farmi sapere se avete visto quest’opera, cosa avete apprezzato e se c’è qualcosa che non vi è piaciuto.

A presto,

 


Ps: le immagini utilizzate in questo post non mi appartengono e sono state inserite a puro scopo illustrativo.
Spread the love

4 Risposte a “Natsume Yuujinchou – 4° Stagione [The Yuujinchou Project]”

  1. Questa cosa dei bambini che in gruppo fanno i bulli, secondo me è vera. A parte che si vede in tantissimi anime (a partire da Doraemon giusto per buttarne uno a caso), ma è una cosa che ho potuto vedere anche in film o drama.. e purtroppo anche qui per strada. Quando i bimbi sono presi singolarmente sono i cocchi di mamma, quando sono per strada con altri bambini li sento dire parolacce, imprecazioni, cercare di rompere cose pubbliche (mi piacerebbe filmarli e mostrarli ai genitori)… non so nemmeno che ci fanno per strada dei bimbi di 10 anni; io a quell’età stavo a casa con mamma a imparare a fare faccende domestiche o a fare compiti per la scuola; al massimo ero a casa di amichette o loro da me. Io penso che se viene spesso mostrato è perché appartiene al quotidiano.
    Di certo non c’è da fare di tutta l’erba un fascio ma credo che capiti spesso che anche i bambini facciano “branco”.

    1. Ho sempre creduto che i bambini, proprio per il loro non aver filtri, potessero essere molto buoni o molto cattivi, ma a ripensare alle mie esperienze passate sono pochi i casi in cui succedevano cose veramente così gravi. Invece pare che sia così un po’ ovunque e mi dispiace, perchè le vittime di bullismo a quell’età non solo soffrono molto, ma possono rimanere segnate dalla cattiveria altrui.

      Grazie per leggere lo stesso questi malloppost, anche non avendo visto/letto Natsume Yuujinchou! XD

  2. Finalmente sono tornata sui blog! Quindi rieccomi anche da te!
    Come stai cara? Spero tutto bene! :3
    Qui sul tuo blog trovo sempre dei consigli bellissimi su anime e manga! Sappi che non stai facendo altro che allungare le mie liste desideri! E’ tutto così bello :3
    E poi non ci si può far niente, la passione per il Giappone è troppo forte! :3
    Ps. Ma la prima immagine del post l’hai fatta tu?! Dimmi che sei anche una bravissima grafica!! ^_^
    Un abbraccio, a presto!!

    1. Ciao Diana! Io sto bene, tu?
      Mi fa piacere sapere che i miei consigli possono tornare utili a qualcuno, anche se so bene che più le liste dei desideri si allungano, più diventa impossibile recuperarne tutti i titoli! Avremo mai abbastanza tempo per fare tutto?
      La prima immagine l’ho modificata a partire da diverse basi (che dovrei aver taggato nel primo post della serie) e poi ho aggiunto la scritta. Purtroppo non ho abbastanza skill per riuscire a creare qualcosa del genere da zero… per ora! 😛
      Grazie del commento e bentornata! 😉
      Un abbraccio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Please, don`t copy text!