Lucca Comics and Games – Istruzioni d'uso (per Nabbi)

Ottobre è un mese che ha una discreta rilevanza nella mia esistenza, principalmente perché segna l’arrivo di due degli appuntamenti annuali che amo di più: Halloween (di cui parleremo in qualche post a tema) e il Lucca Comics and Games, festival del fumetto, dell’animazione, del fantasy, dei vidogiochi e chi più ne ha, più ne metta.

Sono ormai svariati anni che frequento il Lucca Comics (qui il mio resoconto, ad esempio, di quello dello scorso anno) e ci sono diversi accorgimenti che ho iniziato ad adottare nel corso del tempo e ho pensato potesse essere carino condividere con voi un po’ della mia esperienza, a mo’ di piccola guida per nabbi squattrinati che si avventurano per la prima volta in questo festival. Una premessa che suona decisamente bene…

Vecchia foto (non proprio ottimali) della vista dalle mura di Lucca.

Location, date e mezzi di trasporto

Il Lucca Comics si svolge sistematicamente nel periodo che comprende Halloween, i Santi e il week end più vicino, e dura di solito 4-5 giorni. E’ quasi inutile dire che nei giorni festivi (1° Novembre, il sabato e la domenica) ci sono solitamente più persone, quindi se si vuole evitare almeno un po’ la bolgia è consigliabile buttarsi, se possibile, sulle altre date disponibili, anche se questo può comportare (attenzione!) l’impossibilità di vedere alcune delle attrattive principali, che vengono lasciate ai giorni più popolati dell’evento. L’ottimale (ed è quello che cerchiamo di fare noi di solito) è andare in due diversi giorni, uno festivo e uno non, così da fare shopping e visitare tutti gli stand quando c’è meno gente, per poi godersi spettacoli e ospiti nell’altra giornata.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, ognuno si arrangia di solito in base alle proprie possibilità. Io ho una macchina che consuma poco, quindi per me e i miei amici è più conveniente muoverci in auto, così da avere tutta la libertà di cui abbiamo bisogno senza spendere cifre allucinanti. Tuttavia, per chi è solo o non dotato di mezzi propri, vengono organizzati diversi autobus (spesso dalle fumetterie, ma anche la stessa organizzazione di Lucca offre il pacchetto biglietto + bus) e anche la stazione ferroviaria è decisamente a portata di mano e vicina alle mura (anche se leggende narrano di treni straripanti di persone al punto che non ci si riesce a muovere… fate attenzione!).

Chi ha intenzione di fermarsi più di un giorno dovrà sistematicamente dormire fuori e, per esperienza, posso dirvi che gli alberghi di Lucca, che come prevedibile innalzano i prezzi in questo periodo, vanno sold-out molto presto, quindi, già verso il maggio/giugno precedente (che è quando io fermo le camere) le uniche stanze rimaste a Lucca sono quelle dai prezzi che oscillano tra i 300 e gli 800€ a notte (e, no, non è una battuta). Io e i miei accompagnatori abbiamo sempre optato, per via della possibilità di muoverci autonomamente, per b&b e hotel fuori da Lucca, a circa 20-30 min di distanza. Così riusciamo a ridurre la spesa per il soggiorno al minimo (30-max 50€ a notte) e le nostre taschine da poracci ci ringraziano.

Organizzazione: cosa fare e cosa portare

Il primo punto che mi sento di dover trattare è quello dei biglietti. Il Lucca Comics offre diverse opzioni d’acquisto del biglietto, dal semplice acquisto in fiera, all’acquisto on-line con ritiro dei braccialetti in sede, fino alla spedizione di biglietto e braccialetti a casa. Quest’ultima opzione, se siete sicuri della data in cui andrete, è assolutamente la migliore e vi consente di risparmiare un discreto quantitativo di tempo, oltre, appunto, a evitare file inutili appena arrivati.

Alcune vecchie reliquie che conservo con amore.

 

Detto questo, tocca specificare che, purtroppo, gran parte della programmazione del festival viene aggiornata nelle ultime settimane e quindi è impossibile sapere da prima, al momento della prenotazione di albergo e acquisto dei biglietti, cosa ci sarà e quando. Come accennato sopra, nei giorni di maggior affluenza solitamente si concentrano gli eventi e gli ospiti più succosi, ma questo non significa che negli altri giorni non vi siano attività da fare o spettacoli da vedere, anzi, quasi sicuramente finirete comunque per non riuscire a fare tutto ciò che vorreste. Per questo il mio consiglio è quello di non lasciarvi troppo al caso: prendete un foglio, segnatevi gli eventi che vi interessano (e soprattutto orari e luoghi di questi eventi, per rendervi conto di quanto lontani siano tra loro) e scegliete tra questi quelli che assolutamente non potete perdere, a cui darete la precedenza.

Mentre programmate la vostra giornata, inoltre, ci sono altri fattori che dovete tenere presente:

  • Alcuni eventi con posti limitati (come le proiezioni di film o le conferenze con ospiti) vanno prenotate (alcuni anche mesi prima!) oppure bisogna presentarsi parecchio in anticipo per fare la fila, nella speranza di riuscire ad entrare. Abbiamo testato personalmente, ad esempio, che arrivare 30 minuti prima della proiezioni di un film non sono sufficienti per riuscire ad entrare. Ma magari potete prendere un panino e approfittate del momento di fila per rifocillarvi (ottimizzazione massima: mode-on).
  • Di fila ce n’è parecchia, di solito, anche per farsi autografare fumetti e opere varie, quindi se volete assolutamente la firma del vostro autore preferito tenete conto che sapete quando entrate, ma non quando uscirete dallo stand!
  • Durante la pausa pranzo/cena ci sarà ovviamente una larghissima affluenza agli stand gastronomici (soprattutto al Mangiappone, che è sempre molto apprezzato da chi frequenta questo evento) e quindi potrebbe essere conveniente anticipare/posticipare un po’ i pasti, così da evitare di perdere troppo tempo in file infinite per mangiare (e magari nel mentre visitare gli spazi solitamente più affollati, come il Games, che è sempre bello straripante di gente).
  • Di solito (non sono ancora al corrente di come sarà l’organizzazione di quest’anno) i posti con maggiore affluenza in assoluto sono il padiglione Games, la Japan Town e alcuni stand di editori, come quello della Panini. Inutile dire, quindi, di valutare quali sono gli orari e giorni più strategici per visitarli con “calma”.

Ho anche qualche appunto da fare per quanto riguarda abbigliamento e attrezzatura varia. Comincerei col dire che a fine ottobre/inizio novembre il clima è sempre molto variabile, e mi sono capitati Comics con un sole che spaccava le rocce (quindi si va di manica corta e occhiali da sole), così come diversi Diluvio Comics, in cui la pioggia ha fatto da padrona sul mare di visitatori del festival. Inoltre, sia con il caldo che con il freddo, la sera le mura di Lucca rilasciano un quantitativo sconvolgente di umidità, di quella che penetra ben bene nelle ossa, e le temperature si abbassano drasticamente. Alla luce di questo portate sempre qualcosa di pesante per coprirvi, anche se il meteo è ottimo, e tenete in zaino ombrelli o impermeabili (anche se potete sempre aquistarne al momento, che di venditori ambulanti e negozietti riforniti a proposito non ne mancano).

Personalmente, dopo il mio primo Diluvio Comics (vedi qui), terrorizzata dal rischio di vedere rovinati i fumetti che custodivo nello zaino, ho preso anche un ulteriore provvedimento: ho convertito un guscio protettivo,  che mi era arrivato come imbottitura in un pacco, in un porta fumetti, così da proteggere le cose fragili dagli urti e da eventuale acqua (piovana o proveniente dalla perdita di qualche bottiglietta infame). Vi garantisco che funziona piuttosto bene.

Et voilà! Un guscio adatto a qualsiasi formato di fumetto e adatti a proteggere gli agoniati acquisti.

Altro piccolo accorgimento che potrebbe tornare utile è quello di portare un porta cartellino in plastica, di quelli che vanno messi al collo o agganciati addosso, in cui riporre il vostro biglietto. Questo perché, oltre ai braccialetti (diversi per ogni giorno del festival), ad ogni padiglione dovrete mostrare il biglietto del Comics, e doverlo tirar fuori e riporlo in continuazione non solo è noioso per voi (e per chi attende), ma comporta anche il rischio di perderlo.

Detto questo… c’è veramente bisogno di dirvi che macchina fotografica o cellulare con buona fotocamera sono d’obbligo per immortalare il fiume di cosplayer presenti?

Soldi: come risparmiarli e come spenderli

I prezzi nei locali e ristoranti, nei giorni del festival, sono prevedibilmente un po’ più alti del normale (e in realtà ci è anche capitato, in passato, che alcuni posti esponessero dei prezzi e poi aumentassero un po’ all’interno) quindi, per fare i poracci veri e puri, noi portiamo sempre il primo pranzo al sacco, più diverse bottigliette d’acqua e qualcosa da sgranocchiare quando arriva la fame compulsiva e sei nel mezzo della folla e non ti ricordi neanche più come ti chiami (così da evitare di lanciarsi sul primo negozio che vende cibo e sperperare i propri averi in cose dubbie). Ciò che risparmiamo in questo modo, in realtà, lo spendiamo di solito, poi, o al Mangiappone (per cena o spuntini) o a cena, per mangiare al pub bavarese fuori dalle mura (che adoro e vi consiglio). Si, siamo dei poracci, ma anche dei suini…

 

Dal Mangiappone con amore

 

Per quanto riguarda le altre spese, tenete presente che a Lucca si trova di tutto, dagli ovvi fumetti, a giochi e videogiochi, ai prodotti di oggettistica fatti a mano o alle riproduzione dei principali personaggi di anime e manga. Alcune di queste cose potete trovarle tali e quali in negozio, altre conviene prenderle in fiera, per via delle vastità di scelta, per ovviare a eventuali spese di spedizione dai siti o perché, quando si fanno degli acquisti consistenti, si può avere uno sconto. Questa cosa io l’ho notata in particolare agli stand delle case editrici, quando ho preso diversi volumi o intere serie, per questo vi consiglio, nell’eventualità cerchiate dei prodotti nello specifico, di provare comunque direttamente alla fonte. Gli stand con i fumettari comuni, invece, possono essere utili per reperire, se non li trovate dalle case editrici, numeri o fumetti più vecchi o rari. Come accennavo sopra, ci sono anche diversi negozi di oggettistica molto interessanti, anche di prodotti fatti a mano e unici, che quindi alimentano molto l’acquisto compulsivo, ma tenete presente che alcuni degli espositori sono disposti a fare anche oggetti personalizzati e spedirveli a casa, quindi, anche se così pagate le spese di spedizione, potrete fare un acquisto più mirato in un secondo momento (purché vi ricordiate di prendere i contatti dell’espositore in questione). Per il resto, tenete presente che, soprattutto per quanto riguarda i cartoni e fumetti più in voga, potrete trovare gli stessi prodotti in più di una bancarella, quindi a volte, se ve n’è modo, è preferibile fare prima un giro per confrontare i prezzi.

 

Oggetti carini che attivano l’acquisto compulsivo…

 

… le tazze in basso e questa lampada fantastica di Totoro sono fatti da Frypperi, che mi disse appunto che potevo fare richieste e acquisti sul suo sito. Purtroppo non ne ho ancora approfittato.

 

Penso di aver detto più o meno tutto ciò che servirebbe sapere prima di un Lucca Comics. Spero di avervi invogliato ad andare, di non essere stata troppo banale nei suggerimenti e di avervi aiutato anche solo un pochino.
Ovviamente fatemi sapere se avete altri accorgimenti, domande, se avete intenzione di andare al prossimo Lucca Comics&Games o se vi sono capitati aneddoti particolari ai Comics.

A presto

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4 Risposte a “Lucca Comics and Games – Istruzioni d'uso (per Nabbi)”

  1. Dopo questo penso di amarti… ahahahah!
    Quest’anno dovrei venire a Lucca (credo sia la quarta volta in vita mia che ci vengo) e mi sento totalmente impreparata perchè sono passati tanti anni dall’ultima volta che ci sono stata! Leggendo i tuoi consigli mi sono venute in mente un sacco di cose da fare.
    Oggi dovrei cercare di fare i biglietti/bracciali da farmi spedire a casa.
    Inizio a essere un po’ nel panico! Credo che per tutto ottobre farò incubi su Lucca e le cose che ho dimenticato di prendere o fare! @_@

      1. Ahahahah.. non mi sento molestata.. ahahahaha!
        Hai qualche roba per comunicare tipo messenger di FB, instagram.. cose così? Dove posso cercarti? Io su entrambi sono Nyu Egawa…

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