Primi numeri – Commenti agli acquisti di Lucca 2015 (parte 1)

Salve a tutti!

Durante le lunghe vacanze appena terminate ho avuto modo, finalmente, di recuperare alcuni dei volumi che ho acquistato al Lucca Comics di quest’anno (di cui vi ho già parlato qui) e, come avevo programmato già da qualche tempo, ho deciso di fare dei post dedicati a queste letture, raccontandovi brevemente trama e impressioni generali di ogni singolo volumetto iniziale che ho letto (ho preso i primi volumi di diversi manga per poi decidere quali portare avanti e quali no).

Inizio oggi a parlarvi degli shonen che ho recuperato nello stand della Panini!

PaniniShonen

Assassination Classroom
di Yusei Matsui

Planet Manga, primo volume, 4,20 €

TramaAssasinationClassroom

La 3°E è la classe in cui vengono spediti tutti gli studenti con una bassa media o cattiva condotta. Questa classe di rinnegati, segregati in una sede distaccata e in disfacimento, sperduta su una collina, ha però un’altra particolarità: il loro insegnante è un polipo ultra-potente che ha come scopo quello di distruggere la Terra. Come se non bastasse, gli studenti, già piuttosto stressati per la loro condizione, sono anche stati incaricati dal governo giapponese e dall’insegnante polipo stesso, denominato Koro-sensei, di eliminare il pericoloso alieno prima della fine dell’anno scolastico. Ma come si può sconfiggere un essere che può raggiungere una velocità Mach 20 e non può essere danneggiato dalle normali armi?
E soprattutto… perché un alieno che vuole distruggere il mondo si è messo a insegnare, per lo più in una classe dimenticata e ripudiata dal mondo?

Commento

Questo manga mi è piaciuto moltissimo. Quando l’ho preso sapevo già che aveva una certa fama e il venditore mi aveva garantito che fosse “spassoso”. Ma, come sempre, avevo i miei dubbi e volevo testare “con mano” se la fama di questa opera fosse meritata o meno. E devo dire che il primo capitolo non prometteva molto bene: tutto mi sembrava esagerato e no-sense. Ma, con l’avanzare delle pagine, capitolo dopo capitolo, devo dire che non solo la storia inizia a mostrare dettagli interessanti e approfondimenti, ma lascia intravedere anche un accenno di profondità che non pensavo di ritrovare. Il tutto sempre arricchito da gag assurde e, una volta entrati nell’ottica del fumetto, anche divertenti.

Esito letturaok!

Mi ha molto incuriosita e ho già fatto ordinare i numeri successivi. Non vedo l’ora di vedere come evolverà questa vicenda tragicomica, sperando che quella nota di spessore accennata non finisca nel dimenticatoio ma venga portata avanti e alimentata. Promosso a pieni voti!

 

Seraph of the end
Storia: Takaya Kagami
Disegni: Yamato Yamamoto

Planet Manga, primo volume, 4,20 €

TramaSeraph

Yuichiro è un orfano che, dopo iniziale diffidenza, ha molto legato con gli altri bambini dell’orfanotrofio Hyakuya. Un giorno, però, la signora che gestisce questa particolare famiglia allargata muore improvvisamente e, nello stesso momento, una parata di vampiri, emersi dal sottosuolo, annuncia che si è diffuso un virus in grado di contagiare e uccidere solo gli adulti. Questi vampiri promettono protezione ai bambini, in cambio della loro collaborazione. Così Yuichiro e i suoi fratelli adottivi vengono portati nel sottosuolo e usati come sacche di sangue viventi per l’alimentazione delle creature della notte. Il giovane protagonista è però fortemente insofferente e come se ne presenta l’occasione, fornita grazie al migliore amico Mikaela, tenta la fuga insieme a tutti gli altri bambini. Ma qualcosa va storto e Yuichiro, unico a raggiungere la superficie, scopre con orrore che quanto raccontato loro dai vampiri era solo una menzogna e che l’umanità ha continuato indisturbata la sua esistenza. Inizia così a bramare vendetta.

Commento

Devo dire che mi aspettavo di meglio da questo volume. L’incipit e le ambientazioni non sono male, ma il protagonista non è proprio riuscito a rientrare nelle mie simpatie: per tutto il volume non fa che lamentarsi dei vampiri, annunciando di volerli sterminare, senza mai compiere qualcosa di buono o di logico. Anche quattro anni dopo la sua fuga, da adolescente, è giustamente desideroso di vendetta ma non fa che proclamare i suoi intenti e cercare in ogni modo di saltare le tappe, per arrivare il prima possibile allo scontro diretto con le potenti creature. E’ impulsivo e fastidioso, agisce senza logica e senza ascoltare nessuno e ha interesse zero per la sua stessa esistenza. Ma se vuoi seriamente attuare la tua vendetta, non dovresti cercare per lo meno di mantenerti vivo fino al momento propizio?! A quanto pare, secondo Yuichiro, no! Basta lanciarsi in qualsiasi situazione a caso e confidare nella così detta dea bendata.

Esito letturacipolla49_zoom

Non credo andrò avanti con questo fumetto, per lo meno non ora. Se, finiti tutti gli altri che sto attualmente collezionando, dovessi trovarmi senza ispirazione o numeri da leggere, lo riesumerò, ma fino ad allora per me è rimandato.

 

La leggenda di Arslan
Storia: Hiromu Arakawa
Opera originale: Yoshiki Tanaka

Planet Manga, primo volume, 4,50 €

Trama Arslan

Arslan è il giovane principe di Parsia. Figlio di un grande Re della guerra, che mai ha perso una battaglia e garantisce prosperità al suo popolo, Arslan si prepara a diventare un grande combattente come suo padre, ma la sua indole è totalmente diversa: è molto più curioso, aperto al dialogo, riflessivo, altruista, restio a lottare. Proprio per questo il popolo non lo vede come un erede all’altezza del trono. Ciò nonostante, Arslan continua ad allenarsi e giunge il giorno della sua prima battaglia, un battesimo del fuoco in cui mostrare quanto ha imparato. Ma qualcosa va storto e arriverà il momento, per Arslan, di prendere in mano la sua vita e dimostrare il suo valore.

Commento

Quando ho comprato questo volume (a parte il consiglio del ragazzo dello stand della Panini), c’era una premessa che mi ha convinto che avrei trovato qualcosa di buono in quest’opera: l’autrice è la stessa di Full Metal Alchemist. Per cui valeva la pena di azzardare l’acquisto e devo dire che sono molto soddisfatta.
La trama è buona e coinvolge nella lettura, il protagonista è interessante e per nulla superficiale, la marea di personaggi messi in gioco ha un carattere proprio (di alcuni solo accennato, ma dato che siamo solo al primo volume direi che è piuttosto normale) e… il character design è lo stesso di FMA, per cui, chi è affezionato ai personaggi dell’altra opera di questa autrice, non potrà che apprezzare anche i disegni di questo manga (giuro, Arslan FISICAMENTE ricorda troppo il giovane Edward Elric).

Esito letturacipolla52_zoom

Appena capito in fumetteria ordinerò sicuramente anche il seguito di questo volume e posso dire che è decisamente promosso!

Conoscete già queste opere? Che ne pensate? Ce n’è qualcuna che vi è piaciuta o vi incuriosisce particolarmente?

A presto,

Iya&Ceres

 

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