Riassumendo: 5 film di cui non sono riuscita a parlarvi!

Tra il mio “periodo nero” all’università e il meme estivo a cui ho partecipato (“30 giorni di… Revolution!”) non ho avuto modo di parlarvi di diversi film che ho visto negli ultimi mesi. E in realtà, non di tutti me la sarei sentita di fare una lunga recensione come mio solito. Per questo ho deciso di racchiuderne 5 in questo post e dirvi in poche parole di cosa trattano e il mio giudizio a riguardo.

Mad Max – Fury Road

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Trama

Max è un uomo che, in un mondo post-apocalittico, viaggia da solo nel deserto. Viene catturato dai Figli della Guerra, un gruppo di uomini che sottostà a Immortal Joe, un signore della guerra che grazie ai suoi possedimenti d’acqua, controlla una popolazione che vive in quell’area arida.
Trascinato alla fortezza di Immortal Joe, Max viene catalogato come uomo sano e destinato alle trasfusioni di sangue per tutti i Figli della Guerra che ne hanno bisogno.
Nel frattempo Furiosa, Figlia della Guerra e personaggio di spicco in questa società, guida una cisterna per andare a recuperare del carburante. Ma in realtà il suo obiettivo è far fuggire le Cinque Mogli, donne giovani e bellissime destinate ad essere utilizzate come riproduttrici da Immortal Joe, portandole nel luogo in cui lei stessa era nata.
Quando Immortal Joe capisce il suo piano, invia molti uomini all’inseguimento di Furiosa. Tra questi c’è un ragazzo, Nux (“Oh Mio Dio, ma lui è R di Warm Bodies!”), che, non volendo attendere la fine della trasfusione per paura d’essere lasciato indietro, decide di portare la sua sacca del sangue, ovvero Max, con sè. Così, in un modo o nell’altro, le strade di Max, Furiosa e delle Cinque Mogli finiscono per incrociarsi.

Commento

Mad Max è un personaggio a cui è già stata dedicata una trilogia di film tra il 1979 3 il 1985. Non conoscendo affatto questo personaggio e avendo interpretato, al primo sguardo, questo film come un Fast&Furious in un’ambientazione post-apocalittica, mai mi sarebbe passato per la testa di vederlo, tanto meno al cinema. Il mio ragazzo, però, amando sia il soggetto che le ambientazioni post-apocalittiche, mi ha chiesto di accompagnarlo e, dopo aver letto qualche recensione e aver rivisto il trailer, mi sono convinta ad accettare questa sfida. E ho fatto bene.

La storia è totalmente distaccata dalla trilogia passata e ben comprensibile anche a chi non ha già avuto contatti con questo universo narrativo. L’ambientazione post-apocalittica, con tanto di tribù aggressive, capi idolatrati e risorse limitate, è descritta alla perfezione e la trama, nella sua semplicità, è molto avvincente e adrenalinica. Complice anche un comparto audio ben curato, con musica sparata ad alto volume nelle scene di azione, il film è in grado di coinvolgere lo spettatore, che difficilmente potrà trattenersi dal tifare per i protagonisti.
Lo consiglio a tutti coloro che apprezzano un buon film d’azione, l’ambientazione post-apocalittica e storie in cui i cattivi sono veramente cattivi e i buoni… si sporcano le mani per sopravvivere.

Grindhouse – A prova di morte

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Trama

Tre belle ragazze come tante altre, intente a far serata, vengono puntate da Stuntman Mike, un ex stuntman in pensione. L’uomo, apparentemente interessato a far colpo su una di loro, ha invece come solo scopo quello di uccidere le giovani, servendosi della sua amata macchina “a prova di morte”.
Riuscito nel suo intento, viene scagionato da ogni accusa perchè il tutto sembra solo uno sfortunato incidente stradale e, una volta dimesso dall’ospedale, Stuntman Mike sembra pronto a colpire di nuovo…

Commento

E’ il primo film di Tarantino che vedo e… devo dire che è stato pienamente in grado di angosciarmi.
E’ molto lento, soprattutto nella parte introduttiva, quando ci viene mostrata la normale vita delle tre amiche vittime dello spietato serial killer. La trama è buona e totalmente folle, data l’insano comportamento del protagonista, Stuntman Mike, e il finale decisamente fuori dal comune. E’ un’opera particolare e non posso dire che mi sia dispiaciuta, solo che lo stile è molto particolare e il genere non si risparmia sangue (in fondo stiamo parlando di Tarantino) e scene inquietanti, per cui sicuramente non è adatto a tutti.

https://www.youtube.com/watch?v=kxb5QJouiOs

Kingsman – Secret Service

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Trama

Gary “Eggsy” Unwin è un ragazzo intelligente e con del potenziale, ma la pesante condizione familiare in cui vive l’ha un po’ deviato, trasformandolo in un piccolo teppista. Finito nei guai, il ragazzo decide di usare il numero inciso nel retro della medaglia appartenuta a suo padre per contattare qualcuno che possa aiutarlo. Viene in suo aiuto Hart (Colin Firth), che gli offre la possibilità di entrare a far parte dei Kingsman, delle spie che si occupano della sicurezza del mondo. Eggsy decide di provare le selezioni e inizia così il suo percorso da aspirante spia, in cui potrà dar dimostrazione delle sue qualità.
Contemporaneamente Hart si occupa di un caso d’interesse globale, in cui sembra essere coinvolto il miliardario Richmond Valentine…
Riuscirà Eggsy ad entrare nei Kingsman? Verrà suo malgrado coinvolto in un’impresa più grande di lui?

Commento

La prima cosa che ho da dire è che ben poco del film si poteva intravedere dal trailer, tanto che io e i miei cugini lo abbiamo ingenuamente interpretato come un’opera adatta a tutta la famiglia. SBAGLIATO. Kingsman – Secret Service è un film interessante, divertente, con qualche simpatica battuta, un protagonista teppista ma il realtà dal cuore d’oro e un cattivo assurdo e spudorato, ma non è proprio proprio adatto ai più piccoli. Lo dirò senza giri di parole: c’è gente che viene tagliata a metà e ci sono battute sul sesso anale. Niente che scandalizzi me o di particolarmente assurdo, niente sbudellamenti vari, sangue a fiumi o scene osè, ma la mia cuginetta quattordicenne non ha apprezzato molto (inutile dire che, invece, il mio cuginetto della stessa età c’ha riso su).
A me è piaciuto molto e ancora ho davanti agli occhi l’incredibile scena del “combattimento” dentro la chiesa (girata come un unica scena, in continuo… una cosa spettacolare!), sicuramente lo rivedrò in futuro e mi sento di consigliarlo a tutti quelli che voglio un film su una giovane spia, ma che non sia  pensato per i più piccoli.

Pixels

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Trama

Sam Brenner è un nerd ex-campione di videogiochi, che si ritrova a vivere una vita piuttosto mediocre. Quando però la Terra viene sfidata dagli alieni a una gara di videogiochi, Sam è l’unico che può far qualcosa per impedire un’invasione e la distruzione del mondo.

Commento

Molti hanno detto che si aspettavano di più da questo film. Io in realtà l’ho trovato piuttosto attinente al trailer: ritroviamo una trama simpatica, qualche battuta acida fatta da Sam e dei combattimenti molto “nerd”. Fine della storia. E’ il classico film tranquillo, con l’happy ending e il resto, buono per passare un paio di ore in maniera spensierata, ma niente di imprevedibile o particolarmente sorprendente.

Ant-Man

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Trama

Scott Lang, il nostro protagonista, è un ex-carcerato che fatica a trovare lavoro data la sua fedina penale. Portato allo stremo dalla sua ex-moglie, che si rifiuta di fargli passare del tempo con l’amata figlia perchè non lo ritiene in grado di prendersene cura e di sostenerla economicamente, Scott decide di compiere un ultimo colpo con il suo coinquilino e altri due ragazzi, sempre ex-detenuti (un sacco di ex- in questo film!). Ma il colpo non va proprio come il gruppo si aspettava e quando Scott cerca di restituire la refurtiva viene nuovamente preso dalla polizia. In prigione, però, viene contattato da Hank Pym, scienziato miliardiario, proprietario della casa che Scott ha cercato di saccheggiare, che gli offre una “via di redenzione”: vestire i panni di Ant-Man e aiutarlo a salvare il mondo.

Commento

Essendo un film Marvel, proprio non potevo trattenermi dal vederlo sul grande schermo. E devo dire che non mi è affatto dispiaciuto, anzi, l’ho apprezzato molto, soprattutto per il protagonista e per le scene di combattimento, con i rimpicciolimenti e ringrandimenti vari. Perchè, allora, non gli ho dedicato un grande post come mio solito e come fatto con tutte le ultime opere Marvel?
Il fatto è che il film in sè è molto gradevole, ma nulla di particolarmente spettacolare e mi ritrovo a concordare con quanto detto da Mr.Chreddy di NerdsRevenge (qui): nonostante sia un bel film di introduzione del personaggio, non ha niente di epico, in particolar modo se consideriamo che è il capitolo conclusivo del secondo mega-arco narrativo Marvel. (Sarò stata chiara?)
Tolto che non è il filmone Marvel del secolo, ve lo consiglio vivamente e ne approfitto per ricordarvi che ci sono due scene (molto interessanti!) dopo i titoli di coda!

Che ve ne pare? Quali di questi film avete visto e quali vorreste recuperare? Concordate con quanto ho detto o la pensate diversamente? Fatemi sapere!

A presto,

Iya&Ceres

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5 Risposte a “Riassumendo: 5 film di cui non sono riuscita a parlarvi!”

  1. Di questi ho intravisto solo Mad Max mentre lo vedeva mio fratello.. dovo guardarlo meglio appena posso.
    Gli altri non li ho visti ma ero curiosa di Ant-Man.. ;p

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